I Cadetti in raduno ad Ariano Irpino
31 Agosto 2023L’Arena “Pietro Mennea” di Ariano Irpino, nell’avellinese, ha ospitato il tradizionale raduno estivo regionale riservato alla categoria cadetti della Fidal Puglia, evento propedeutico all’attività futura del settore con particolare attenzione ai campionati italiani a squadre per regioni in programma il 7 e 8 ottobre prossimi (sede da definirsi).
“I migliori cinquanta cadetti che attualmente il nostro movimento esprime hanno lavorato per tre giorni sotto l’occhio attento dei Responsabili di Settore della Struttura Tecnica Fidal Puglia in vista della seconda parte di stagione – spiega Ottavio Andriani, Fiduciario tecnico della Fidal Puglia.
Il raduno tenutosi ad Ariano Irpino, grazie ai suoi quasi 800 metri sul livello del mare, ha dato la possibilità ad atleti e tecnici, nell’ultimo caldo fine settimana di agosto, di potersi a lungo allenare sulla pista dedicata alla Freccia del Sud, Pietro Mennea, godendo di un clima ottimale”.
Tre giorni di lavoro e di confronto continuo per i ragazzi ed i tecnici di riferimento dei vari settori: “L’attività di controllo e sviluppo con indicazioni a beneficio del binomio atleta-tecnico, sempre molto presente nella nostra regione con incontri monotematici dedicati al singolo settore trova, in questo raduno multidisciplinare, un momento di lavoro di squadra dove spesso anche tecnici della singola specialità interagiscono nello sviluppo di visioni comuni al fine di poter dare supporto al lavoro che i tecnici personali svolgono quotidianamente con i propri atleti a casa.
La vitalità con cui i ragazzi hanno partecipato alle varie sedute tecniche è stata encomiabile ed indubbiamente è il miglior modo non solo per fare squadra in vista delle prossime rappresentative che vedranno molti di loro coinvolti, ma soprattutto per gettare le basi per una crescita futura, per ognuno di loro, nelle categorie superiori.
A giudicare dall’entusiasmo palpabile con cui hanno affrontato questo importante momento di condivisione e confronto, certamente per tutti è stata un’esperienza unica che difficilmente dimenticheranno, portandone il ricordo negli anni a venire”.
Roberto Longo
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