Espoo - Finlandia

Con grande soddisfazione di tecnici e dirigenti, sette liguri (ivi compresi tesserati di società extraregionali)  hanno preso parte agli Europei under 23 (categoria Promesse) su pista che si sono disputati  dal 12 al 16 luglio a Espoo (Finlandia). Prendere parte a una rassegna continentale è già tagliare un bel traguardo, vista la concorrenza indubbia della Regina delle discipline. Un sogno per molti , il coronamento di tante ore dedicate al training. E iniziamo dalla medaglia di bronzo conquistata da Aurora Bado, imperiese della bresciana Free Zone, sui diecimila. La figlia d’arte (papà Corrado, ottimo maratoneta in gioventù, mamma Ornella Ferrara, più volte azzurra in maratona), è salita sul podio in una gara dove, negli ultimi chilometri, ha dovuto fare appello alla classe e alle migliori energie per difendere la posizione e concludere in 34’12”75. E’ stata anche una bella giornata per il mezzofondo italiano, perché nella stessa gara Sara Nestola è stata seconda. Citazione di merito per Matteo Oliveri, astista sanremese cresciuto nella Maurina Imperia e poi approdato alla Virtus Lucca: Matteo , superando quota 5.35, è stato anche in testa nella gara, poi si è fermato a 5.50 e comunque ha colto un settimo posto di grande valore tecnico, dimostrando classe e personalità. Ilaria Accame, cresciuta nell’Arcobaleno Savona prima di approdare all’attuale Libertas Unicusano Livorno, ha superato il turno eliminatorio dei 400 con il nuovo record personale di 52”61, prima di fermarsi in semifinale. Per lei la soddisfazione di un ulteriore miglioramento in gara. Riccardo Berrino del Cus Genova è approdato alle semifinali dei 400 ostacoli: per l’occasione si è superato stabilendo il nuovo record regionale con 51”14. Riccardo, allenato da Ezio Madonia, ha saputo migliorare il limite ligure più volte in quest’Estate sportiva. Non è  bastato per arrivare in finale, ma Ricky si  può dire contento per il rendimento in gara. Chiara Smeraldo, sempre del Cus,  si è battuta con coraggio nelle eliminatorie del triplo, ed è stata la prima delle escluse dalla  finale. Un pizzico di amaro in una gara che l’ha comunque vista saltare 12.95. Solo la svedese Elena Sjostrad, uguale a lei come miglior risultato, l’ha estromessa dalla finale  per la migliora seconda prova. Chiara poi ha preso parte alla gara del lungo saltando 6.10, fermandosi alla fase eliminatoria. Un po' di amarezza anche pe ril cussino Davide Costa, che nel martello ha lanciato a 66.43 e si è fermato alla fase eliminatoria, primo degli esclusi. Per Davide, allenato da Valter Superina, una prova che arricchisce un curriculum agonistico di per sé già prestigioso. Matteo Guelfo, ex Trionfo Ligure, adesso Fiamme Gialle, è stato nono nella batteria eliminatoria dei 1500 chiudendo in 3’49”29.  

 

 

 

Danilo Mazzone- Addetto Stampa Fidal Liguria