I furbi della mezza maratona di Arezzo. Scotto Lavina scrive a Mei
21 Ottobre 2021di Campania
Napoli/Capua - Ricevo una comunicazione da parte del Presidente dell’Atletica Capua dott. Michele Scotto Lavina, il quale, con garbo e moderazione, ha voluto manifestare una sua riflessione sulla gara che si è svolta ad Arezzo il giorno 26 settembre; io ho voluto pubblicarla perché mi è piaciuto quel riferimento al ruolo di garante che la nostra Federazione deve assumere nelle manifestazioni affinché non vengano meno i principi di correttezza e lealtà sportiva.
Bruno Fabozzi
Di seguito il testo integrale della lettera del Presidente dell'Atletica Capua
“Caro Presidente,
ho già avuto modo, per le vie brevi, di informarti dell’imbarazzo e della profonda delusione provata ad Arezzo domenica 26/9 u.s. a conclusione del campionato Master di mezza maratona.
Come indicato nelle mie note del 29/9 e dell’11/10 indirizzate alla Presidenza Federale, e a te, in quanto Presidente Regionale, l’organizzazione di una competizione di rilevanza Nazionale deve rispettare almeno quei requisiti minimi di garanzia necessari per assicurare la regolarità della gara: Percorso controllato e vigilato con adeguati presidi di sorveglianza, garantiti sino all'ultimo concorrente in gara. (Regolamento gare)
Il mio intervento, anche e soprattutto in qualità di Presidente di una Società affiliata FIDAL sin dal 1994, è finalizzato non già a difendere una pur legittima aspirazione di vittoria, ma, soprattutto, a pretendere che lo svolgimento di competizioni organizzate sotto l’egida della Federazione Italiana di Atletica Leggera (oltretutto di valenza nazionale), siano contraddistinte da crismi di regolarità e legittimità dei risultati ottenuti sul campo di gara e da condizioni organizzative e logistiche che sono oltretutto sovvenzionate economicamente dalla Federazione che attinge dalle tasse gara e dalle quote di iscrizione per la partecipazione degli atleti MASTER.
A fronte delle nostre richieste di effettuare ulteriori accertamenti per un'eventuale revisione dell'ordine di arrivo, anche in considerazione del fatto che, trattandosi di un campionato italiano, è stato previsto un solo controllo ai 10 km, per di più su un circuito cittadino dove era possibile accorciare il percorso eludendo ogni sorveglianza, la Procura Federale condiziona ogni possibile intervento al pagamento di un "Contributo per l'accesso ai servizi di giustizia".
Contributo a cui, considerate le circostanze, non intendiamo assolutamente assoggettarci.
Nei prossimi giorni e nelle prossime settimane si svolgeranno, in Campania e in Italia, altri campionati MASTER cui parteciperanno nostri atleti di varie categorie, il nostro auspicio è che la Federazione Italiana di Atletica Leggera, a qualunque livello, svolga il suo ruolo di garante delle manifestazioni affidate alla organizzazione di Società affiliate per non venir meno ai principi di lealtà, di correttezza e di sana competizione di cui lo sport deve essere lo strenuo difensore e baluardo insormontabile per le nuove generazioni.
Voglio concludere ricordandoti che la nostra Società, superando ogni difficoltà (logistica, economica, meteorologica, politica) ha gestito ed organizzato a Capua competizioni anche di livello nazionale, avendo sempre cura di non trascurare mai particolari minuziosi come la logistica, la regolarità della gara, la sorveglianza del percorso e la massima attenzione anche e soprattutto per l’ultimo atleta classificato.
Con immutata stima"
Il Presidente
Michele Scotto Lavina
Capua 20.10.2021
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