Idam Ayoub e Federica Vumbaca sul podio al Musacchio



Pacenza e IdamIl Campo Comunale Nicola Palladino di Campobasso ha ospitato, nel pomeriggio di sabato 19 settembre u.s., il 39° Trofeo Prospero Musacchio, che ha visto sulle piste e le pedane schierate le rappresentative di cadetti e cadette delle regioni Marche, Umbria, Abruzzo, Puglia, Campania, Molise, Basilicata e Calabria. Ancora risentendo del momento critico dell’impiantistica regionale e della totale assenza delle istituzioni locali che non intendono più sostenere gli sport dilettantistici o lo sport in genere, la rappresentativa calabrese si presentava con una formazione completa o carente al 50 %, per cui non è stato possibile competere con le formazioni delle altre regioni che erano più cospicuamente rappresentate.

La Calabria si è collocata in 7^ posizione nella classifica finale, lasciando quale fanalino di coda la Basilicata. L’impegno dei nostri rappresentanti, comunque, è stato lodevole, tanto che 6 dei 19 atleti calabresi hanno ottenuto il loro primato personale. Su tutti ancora Idam Ayoub, giovane marocchino dell’Atletica Runners 2012 di Crotone, allenato da Scipione Pacenza, che ha dominato la gara dei metri 2000. Una condotta di gara encomiabile, gestita da atleta esperto, nonostante sia di appena 15 anni, che sapeva di avere nel pugliese Langella, etiope d’origine, un avversario che gli avrebbe potuto creare delle difficoltà. Infatti già dall’inizio i due atleti si pongono alla testa della gara, alternandosi al comando, senza lasciare intuire quale sarebbe stato l’esito finale. Ma poco prima del penultimo giro, intorno ai m. 1300 della gara, il calabrese Ayob rompe gli indugi e sferra il suo graduale attacco che gli consente, sul rettilineo d’arrivo, di presentarsi con 15 metri circa su Langella. Emozione per lui e il suo tecnico, entrambi soddisfatti per la vittoria e per il risultato, ma con la convinzione che a Sulmona, dove tutta l’Italia sarà rappresentata, l’impegno sarà e dovrà essere necessariamente maggiore. Una medaglia d’argento, che gratifica l’impegno dell’atleta e del proprio tecnico Fortunato Carpentieri, è stata conquistata dalla giovane rappresentante dell’Atletica Siderno, Federica Vumbaca, che nella gara del salto in alto, riesce a portare il proprio personale alla misura di m. 1,51 dopo aver lottato invano per il gradino più alto del podio, conquistato dalla marchigiana Benedetta Trillini, che lo fa suo con la misura di m. 1,60. Buono il comportamento in gara del marciatore Domenico Sanso, del C.S.G. di Catanzaro Lido, allenato da Santo Mineo, che alla fine dei 12 giri e mezzo di pista, nella gara dei m. 5000, riesce a portare il personale a 27:36.18, migliorandosi di circa 40 secondi. Pochi centesimi di miglioramento nella gara dei m. 1200 siepi per Martino Colonese (Cosenza K42), allenato da Maurizio Leone, che decide forse verso il volgere della gara, di prodigarsi nel rush finale, quando invece avrebbe potuto azzardare prima per migliorarsi ulteriormente. Domenico Amodeo, saltatore in lungo della Bramatletica Reggina, allenato da Gianni Pignata, ottiene il personal best portandolo a m. 5,51. Per Giulia Romeo cadetta della Violettaclub, allenata dal padre Rocco, solo un miglioramento del primato stagionale che da 46”60 porta a 44”49, vincendo comunque la prima serie della gara. Sara Crupi dell’Atletica Siderno, nella gara del getto del peso scaglia l’attrezzo da kg. 3 a m. 9,40 esattamente alla misura che costituiva il primato personale della ragazza. Il FTR Pino Pignata, alla guida della rappresentativa, si è dichiarato soddisfatto del comportamento di tutti gli atleti, che hanno colto l’occasione per fare tesoro di come le cose vanno nelle altre regioni e, alla prossima occasione, quella di Sulmona del 9, 10 e 11 ottobre prossimi, il loro bagaglio di esperienze sarà sicuramente più ricco.

pino pignata



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