Il Brixia Meeting lancia Veronica Borsi
La settimana che porta alla “Notturna di Milano” e poi al “Memorial Nebiolo” di Torino ci dice chiaramente che è iniziata la stagione dei grandi meeting. In ogni caso già dopo la disputa della prima fase dei Societari il calendario ha offerto appuntamenti interessanti, come la Coppa Europa per club a Mosca (impegnate Fiamme Gialle e Fondiaria Sai), gli Universitari a Camerino e i campionati assoluti e di categoria della 20km di marcia su strada. A poco più di un mese e mezzo dalla rassegna iridata juniores, per la prima volta in programma in Italia (Grosseto ospiterà l’evento dal 13 al 18 luglio), l’attività giovanile viene necessariamente seguita con un occhio di riguardo: nella prima fase dei Societari giovanile, il grande salto di Andrew Howe a 8.01 ha illuminato la scena, ma nell’ottica della presentazione di una squadra compatta e competitiva in sede mondiale un risultato pur così eclatante non può certo bastare. Fortunatamente c’è stato anche dell’altro. BRIXIA MEETING EFFERVESCENTE Giunto alla XXIII edizione, il tradizionale “Brixia Meeting” costituisce ormai la più importante manifestazione giovanile del calendario italiano e un punto di riferimento del settore anche a livello internazionale. nel recente fine settimana si sono dati appuntamento nell’elegante cittadina alto-atesina 10 rappresentative regionali juniores e allievi, con un tocco di internazionalità dato dalla presenza delle formazioni della Slovenia, del Canton Ticino, della Baviera e del Baden-Wurttenberg. A scorrere i risultati, ci sarebbe da rimanere moderatamente soddisfatti. Velocemente ricordiamo qui il 13.75 ottenuto da Veronica Borsi: la braccianese è ancora allieva e nella categoria è stata quinta lo scorso anno ai Mondiali “under 18” di Sherbrooke. A Bressanone ha corso con le juniores, e quindi con gli ostacoli da 0.84, precedendo lo rivale di sempre Sara Balduchelli (notevole 14.21, ricordando che anche la bresciana è della classe ’87) e inserendosi al terzo posto nella lista di sempre della specialità. Riproduciamo il dettaglio per comodità dei lettori: 13.34 (3) 1.7 Manuela Bosco 110682 Riga 6-8-99 13.46 (1) Antonella Bellutti 071168 Bolzano 4-5-85 13.75 (1)b1 1.9 Veronica Borsi 130687 Bressanone 29-5-04 13.88 (1) 1.0 Carla Tuzzi 020667 Firenze 8-6-84 13.88 (5)b2 0.6 Laura Biagi 140168 Cottbus 23-8-85 14.07 (3)sf1 -0.6 Margaret Macchiut 250774 Torino 12-6-91 14.07 (1)b2 1.0 Erica Barani 030474 Cesenatico 13-7-91 14.11 (2) 1.3 Debora Bonanno 100371 Barcellona 8-7-88 14.11 (1)A 1.1 Micol Cattaneo 140582 Bressanone 23-5-99 14.17 (2)b2 1.0 Marta Bertolissi 020274 Cesenatico 13-7-91 In chiave mondiale conforta anche la conferma di Daniele Baiocchi, con il suo lancio a 69.28: il giavellottista ascolano ha ormai acquisito la giusta continuità e su queste basi può senz’altro puntare alla finale di Grosseto, senza considerare che si tratta di un ragazzo al primo anno della categoria. In attesa del ritorno dagli States del talento romano Giulia Arcioni – previsto per la prossima settimana – si è data aperta battaglia nell’impianto di Via del Laghetto tutta la nouvelle vague dello sprint: la sassarese M. Aurora Salvagno (12.02 e 24.60), le liguri Chiara Gervasi e Simona Ciglia (rispettivamente 11.98e 24.51), la toscana Claudia Pacini (12.05 sui 100). A parte la 19enne Ciglia, tutte le altre sono ragazze dell’86 e sembrano destinate a formare l’ossatura di una staffetta sufficientemente competitiva. La veneta Marinella Maggiolo, protagonista tra le cadette lo scorso anno ad Orvieto, ha mostrato le sue doti nella prova dei 200 allieve, con il 24.72 che le è valso il terzo posto. Intanto si è aggiunto al già congruo elenco di coloro che hanno ottenuto il minimo per Grosseto l’ostacolista genovese Emanuele Abate (14.64 a Bressanone). In crescita anche il pesista viterbese Mannucci (18.05 con l’attrezzo da 6kg nell’occasione), del quale avremo occasione di parlare in questa stessa rubrica. Mancano ancora spunti importanti nella velocità prolungata e nel mezzofondo, ma i tecnici federali tengono sotto osservazione alcuni elementi interessanti, che potrebbero tornare utili: sui 400, a parte le già note Maeva Gotti e M.Enrica Spacca, nella prova delle allieve ha fatto il vuoto la bergamasca Marta Milani (ormai una certezza, con il suo brillante 55.54). Anche l’allievo parmense Teo Turchi ha dato una bella dimostrazione di grinta, progredendo fino a 48.43. Il prospetto in maggiore evidenza nei concorsi è stato forse il giovane talento dell’alto Monica Cuperlo, una friulana classe ’88 scoperta da Livio Marchesi: con 1.82 la portacolori dell’Atletica Giuliana si è inserita nel top-ten di sempre della categoria e ha pure ottenuto il minimo di partecipazione per Grosseto. La lista all-time delle allieve: 1.90 (1) Barbara Fiammengo 201267 Riccione 17-9-83 1.87 (1) Alessandra Fossati 300963 Bologna 15-6-79 1.86 (1) Donatella Bulfoni 061159 Ruvo di Puglia 8-8-76 1.85 (1) Stefania Cadamuro 230279 Nembro 3-8-96 1.84 (1) Stefania Lovison 211274 Termoli 16-6-91 1.83 (1) Debora Locatelli 150472 Rovello Porro 11-6-89 1.82 (1) Lucia Massalongo 020269 Roma 6-7-86 1.82 (1) Antonella Bevilacqua 151071 Papendal 3-7-87 1.82 (1) Sarah Bettoso 250580 Formia 27-9-97 1.82 (1) Monica Cuperlo 060288 Bressanone 30-5-04 Sempre nelle gare allieve: l’ascolana Federica De Santis, classe ’89 e quindi ancora cadetta, si distingue nel lungo con 5.66 (+0.1). C’è da prevedere che sui progressi della saltatrice marchigiana dovremo tornare. Per chiudere il discorso sul “Brixia”, è opportuno spendere una parola der i protagonisti delle prove multiple: con gli attrezzi degli juniores il trentino Loris Pinter ha concluso il suo decathlon con 6.909 punti. Un progresso fantastico per il ragazzo di Ala seguito da Mauro Pancheri, ma purtroppo non sufficiente a fargli guadagnare una maglia azzurra per Grosseto e far compagnia al toscano-romeno Franco Casiean (per i Mondiali sono richiesti 7.050 punti di minimo). Ugualmente positiva la prova di Valeria Lucentini, che al primo eptathlon della carriera – la veneta è ancora allieva – ha saputo segnare 5.126 punti. Niente male davvero. UNIVERSITARI A CAMERINO Una volta segnavano l’inizio della stagione, unitamente alla “Pasqua dell’Atleta”: ora i campionati nazionali universitari hanno perso un po’ del loro fascino, ma rimangono un’occasione importante di verifica nell’avvio dell’attività all’aperto. Per la prima volta la manifestazione si è svolta a Camerino, sede accademica storica nel panorama nazionale e la partecipazione è stata più che buona, sotto il profilo quantitativo, ma soprattutto qualitativo. Nella velocità segnaliamo la doppietta del foggiano Luciano Mazzilli (10.53 e 21.27) e i grandi progressi della lombarda Simona Capano, vincitrice dei 200 con il nuovo personale a 24.07 (+1.4). Dopo l’esordio a 46.65 nel Meeting di Pavia, il promettente romano Eugenio Mattei (classe ’81) ha dominato i 400 con 47.43 e nella prova femminile, la ragazza di casa Daniela Reina è scesa per la prima volta nell’anno sotto i 54 secondi (53.95), proponendosi per un posto nella staffetta di Coppa Europa a Bydgoszcz. Poco da segnalare nel mezzofondo, con gare soprattutto tattiche, ma gli ostacoli hanno offerto spunti notevoli: in campo maschile – con la coppia marchigiana Berdini-Cocchi a chiudere in 14.03 e 14.09 – ma soprattutto nel settore femminile. Aiutate dal vento, tre finaliste si sono espresse sotto i 14 secondi: Tomassetti 13.62, Quercioli 13.68 (ma 13.77 regolare in batteria), Caravelli 13.82. Buoni anche gli ostacoli intermedi: il collaudato Citterio ha vinto in 51.42, trascinandosi dietro lo junior pugliese Nicola Cascella (classe ‘85) a 52.40. Per il neo-aviere si tratta del personale, del minimo per Grosseto e di un grossa iniezione di fiducia dopo la sfortunata prova dei Societari laziali a Casal del Marmo (fermato da una caduta quando era lanciato verso una buona prestazione). Ha confermato il pieno recupero la toscana Domitilla Bindi (61.11), una ragazza poco più che ventenne che si era espressa ai massimi livelli nella categoria cadette ed era poi stata bloccata da diversi infortuni. Ottimi livelli di continuità per l’astista modenese Matteo Rubbiani, che ha valicato 5.40, mentre i lanci hanno mostrato protagonisti di valore: segnaliamo la padovana Chiara Rosa (16.58 nel peso), con Ester Balassini a 67.63 dopo il bel risultato di Viterbo. Ormai stabilmente sopra i 70 metri è il martellista pugliese Pellegrino Delli Carri 70.67. Buone misure anche dai vintori del giavellotto: il giovane aviere emiliano Alessandro Baudone a 71.66 e la neo-recluta delle Fiamme Azzurre Tiziana Rocco a 53.32. Nella marcia Sibilla Di Vincenzo ha preceduto la più esperta Fidanza (22:48.0 a 22:54.8). VALENTINA FA TRIONFARE IL CUS MILANO Il 29/5 a S.Giovanni Marignano, vicino Rimini, si sono svolti i campionati assoluti della 20km di marcia: dei successi di Brugnetti e Rigaudo si è parlato nel notiziario federale e qui ci preme definire la situazione della distanza in campo giovanile. Unica eccezione ai successi in serie dei finanzieri (anche tra gli juniores ha vinto un rappresentante delle Fiamme Gialle, Roberto Tosti) è stata la 19enne lombarda Valentina Trapletti: scoperta da Enzo Fiorillo nell’hinterland milanese, la ragazza guida ora la crescita di un folto gruppo di specialiste del Cus Milano. Approfittiamo dell’occasione per fissare i limiti della specialità a livello “under 20”, con le liste di sempre: 20km maschili 1:24:19 (5) Michele Didoni 070374 Sesto S.Giovanni 1-5-93 1:26:47 (1) Giovanni De Benedictis 080168 Piacenza 20-9-87 1:27:23 (17) Giovanni Perricelli 250867 L’Hospitalet 1-5-86 1:27:55 (1) Sebastiano Catania 130475 Molfetta 3-9-94 1:29:17 (4) Maurizio Damilano 060457 Ascoli Piceno 23-5-76 1:29:27 (1) Domenico De Ceglia 140578 Ascoli Piceno 8-9-96 1:30:05 (2) Lorenzo Civallero 080875 Molfetta 3-9-94 1:30:08 (3) Arcangelo Cannone 130857 Torino 8-7-76 1:30:15 (1) Paolo Borlin 180662 Palazzolo 22-6-80 1:30:19 (2) Daniele Paris 181084 Lugano 23-3-03 20km femminili 1:42:40 (1) Elisa Rigaudo 170680 Termini Imerese 11-9-99 1:44:23 (7) Francesca Balloni 231181 Ascoli Piceno 7-5-00 1:44:28 (1) Valentina Trapletti 120785 S.Giovanni Mar. 29-5-04 1:44:37 (2) M.Teresa Marinelli 300485 S.Giovanni Mar. 29-5-04 1:44:45 (1) Elisa Di Vincenzo 110283 Melfi 17-3-01 1:45:24 (1) Sibilla Di Vincenzo 220183 Grosseto 7-4-02 1:45:43 (2) Martina Bertoglio 240984 Grosseto 7-4-02 1:46:26 (1) Tiziana Secchi 120182 Molfetta 24-6-01 1:47:02 (1) Agnese Ragonesi 210685 Bellaria 8-6-03 1:47:40 (2) Tessa Bambi 130183 Molfetta 24-6-01 HOWE ILLUMINA I SOCIETARI GIOVANILI Il buon Andrew Howe ci perdonerà se abbiamo dato la precedenza ad altri argomenti, prima che al suo splendido salto di Rieti: l’aviere reatino ha ovviamente raggiunto un traguardo storico, essendo il primo junior italiano oltre gli otto metri del lungo. Finora in Europa c’erano riusciti solo una quindicina di atleti della sua età, mentre nel mondo la lista è un po’ più inflazionata: in ogni caso il risultato è importante in vista di Grosseto, in quanto l’8.01 dell’azzurro è a tutt’oggi la miglior misura juniores della stagione per i possibili partecipanti ai Mondiali di luglio. Tutti i dettagli dell’impresa sono già stati ampiamente riportati nel notiziario ed è inutile qui ritornarci: per l’archivio ricordiamo però la serie completa - 7.65 (+0.8) 7.88 (+1.1) 7.93 (+1.3) 8.01 (+1.0) 7.54 (-0.8) 7.53 (-0.3) – nonché la lista italian di sempre per la categoria: 8.01 (1) +1.0 Andrew Howe 120585 Rieti 22-5-04 7.92 (1) Giuseppe Virzì 070668 Livorno 2-8-87 7.89 (1) Roberto Veglia 160457 Catania 16-4-76 7.84 (1) +0.1 Giovanni Evangelisti 110961 Perugia 20-8-80 7.81 (1) +1.6 Milko Campus 020469 Formia 19-6-88 7.75 (2) +2.0 Simone Bianchi 270173 S.Giuliano Terme 9-8-82 7.72 (1) Alberto Papa 070862 Cd Mexico 20-6-80 7.72 (1) +0.1 Fabio Corti 140279 Grosseto 14-6-97 7.69 (-) +0.7 Nicola Trentin 200674 Bressanone 17-7-93 7.65 (1) +1.2 Roberto Coltri 280669 Mogliano Veneto 31-5-87 7.65 (1) Paolo Camossi 060174 Biella 14-9-93 Successivamente, in occasione del Memorial Anna Catalano del 29/5 nell’impianto romano delle Terme, Andrew ha corso nella stessa giornata i 100 (10.34 con +3.5 di vento) e i 200 (21.11 con +1.0, esordio stagionale sulla distanza): un’impressione non limpidissima nella sua corsa, ma le Terme hanno curve molto strette e la tensione della prova ha sicuramente giocato un suo ruolo nell’esibizione del ragazzo. I risultati dei vari raggruppamenti regionali sono disponibili sul web: qui passiamo rapidamente in rassegna alcune delle prestazioni più interessanti (comprese le gare di contorno delle altre categorie). A Rieti, oltre Howe, Teglielli 10.57 sui 100, Alessandro Pintadu (torinese, ex ciclista, seguito dall’stacolista Antonio De Sanctis, passato quest’anno alle Fiamme Gialle) 47.51. Le sorelle Bosco, italo-finlandesi, entrambe in gara: Carla Bosco 12.08 sui 100, Manuela 13.69 sugli ostacoli, davanti a Micol Cattaneo 13.72 (+0.8). Patrizia Spuri 53.41 sui 400, in altra serie la 18enne reatina Enrica Spacca 56.15. Elisabetta Artuso 2:04.49 sugli 800; il giovane albanese della Campidoglio Palatino Elton Bitincka (’85) fa il minimo per i Mondiali juniores di Grosseto sui 110hs, 14.23 (+1.3); tra gli assoluti: Pizzoli e Alterio 14.05. Esordio del carabiniere varesino Gianni Carabelli sui 400hs con 50.14 (test importante in vista del possibile impiego in Coppa Europa) e Rubeca 51.57. Nell’asta rientra in pedana dopo diverse stagioni con 4.70 Andrea Santini (ormai 26enne), grandissima speranza di qualche anno fa, quando dominava tra cadetti e allievi. De Benedictis 41.20.00 nella marcia, Eugenio Mannucci 17.97 col peso junior. A Torino, Sarah Semeraro a 3.90 nell’asta. A Pergine, bell’esordio sui 400hs di Elisa Mazzucco, bolzanina classe ‘88, 63.1 per lei che lo scorso anno tra le cadette si è distinta sui 300 piani e con barriere. A Modena la junior Maeva Gotti 55.98 sui 400. Elena Romagnolo fa doppietta 2:09.91/4:25.98, mentre negli 800 assoluti il cronometro dice: Palmas 2:04.59, Salvarani 2:06.00, Riva 2:07.72. Erica Barani 13.84 sui 100hs, Filippo Campioli 2.17 nell’alto, il già ricordato Rubbiani 5.45, personale nell’asta. A Sassari - Stadio dei Pini “Antonio Siddi” – la 18enne Salvagno vince nelle due gare di sprint: 12.03 (+0.6) e 24.84 (+0.8) A Catania, Laura Gibilisco sempre su buoni livelli (59.54 nel martello). Al Campo Scuola di Siena: Camilla Giubelli verso i propri limiti nei 400 (54.88), la collega ostacolista Bindi a 61.27. Ancora in rodaggio Checcucci, 10.67. Discreto 1500 junior, con Daniele Meucci a 3:52.25, battendo il grossetano La Rosa. Con il martello da 6kg Dario Ceccarini 62.00 e Paolo Parmigiani 61.74. In evidenza anche l’allievo Lorenzo Rocchi 66.30. A Verona, un nuovo ostacolista junior, il bellunese Demis Roldo 14.91 (ma vento non rilevato). Il giavellottista trentino Norbert Bonvecchio fa il personale 59.57. L’ostacolista Giulia Tessaro, classe ’85, a 14.37 (+1.1). Francesca Zanini ritorna a buon livello con 3.90. Chiara Rosa buona soprattutto nel disco (46.35, rispetto al 15.71 nel peso). La vicentina Silvia Carli, primatista nazionale juniores, sembra ancora in difficoltà. Al Comunale di Mariano Comense: la camerunense Delphine Atangana vince 100 e 200 (11.83/24.41 con forte vento contrario). Primo 1.80 stagionale all’aperto per la promettente Elena Brambilla 1.80. Arianna Farfaletti si propone per la Coppa Europa con 4.10 nell’asta. La triplista Giovanna Franzon 13.00 ventoso. Discreti gli junior nella marcia, valentina Trapletti 24:16.38 e Mirco Dolci 44:26.74. Il martellista Massardi (’85) a 61.09 con l’attrezzo da 6kg. A Trieste, il campione junior dei 60 indoor Alessandro Minen fa benino nei 200: 21.80 (+0.2). Rientra la giovane Erica Franzolini con 57.97, dietro l’ostacolista Rita Apollo (57.88). Biserka Cesar va ancorain caccia del suo primo 50 metri nel disco (48.98) A Genova: l’ostacolista Abate 14.81 con vento contrario. Stabile Silvia Salis (59.56). Bel 200 per le juniores Gervasi (24.59) e Ciglia (24.87 con +0.8). A Falconara: Giulia Crispiani (’86) 24.96 nei 200. Si conferma in buon recupero (51.45) M.Laura Montelpare, grande prospetto di qualche stagione or sono. Sempre in palla la “banda De Vincentis” con Daniele Baiocchi (67.23) e il discobolo Di Marco (56.10 con 1.75kg). Massimo Marussi ritorna per l’occasione al martello da 6kg, “sparando” a 73.00. Al Campo CONI di Benevento, personale nel lungo dello junior Stefano Tremigliozzi con 7.35 (+1.1, è il fratello del più noto Marco). Allo Stadio delle Palme, a Palermo, la siracusana (della Diana) Giulia Moscato (classe ’88) si dimostra in progresso con 5.45 nel lungo e soprattutto 12.18 nel triplo. Dalla prima fase dei Societari allievi, a Molfetta l’8/5 personale per la 17enne materana Alessandra Maino 56.7, sui 400 (e Arcangelo Morizio a 49.6 tra i maschi). VITERBO, PARADISO DEI LANCIATORI Riassumiamo rapidamente le risultanze delle prime riunioni al Campo Scuola del capoluogo della Tuscia: in aprile, Marco Lingua lancia il martello 74.40. Il 20/5, la grande riunione di cui si è parlato sul sito federale: Ester Balassini a 69.40, Dodoni a 19.81; nel disco Kirchler 62.13 (personale) e Andrei 61.76. Ma soprattutto la MPN con il peso da 6kg per lo juniores Eugenio Mannucci (18.49). Il 26/5, l’aviere bresciano Beschi fa 69.16 e Mannucci 16.39 col peso regolare. Sempre in tema di lanci lunghi: nella Coppa Città di Foggia del 2/5 al “Mondelli”, il giavellotto di Francesco Pignata vola a 78.50. Nella gara femminile: Coslovich 60.94, Marin 57.56, Rocco 53.03. ALL’ESTERO Rapido excursus sulle gare dei nostri fuori dei confini nazionali. A Nova Gorica, Slovenia, l’8/5: triplo, 1.Camossi 16.13 – peso, 2.Dodoni 18.83, 3.Mottin 17.90 – disco, 1.Lomater 57.56, 5.Ponton 52.36 – asta donne, 2.Giordano Bruno 3.80; lungo donne, 2.Tania Vicenzino 5.88 (-0.6); peso donne, 1.Legnante 17.98, 2.Checchi 16.75 Halle 22/5, meteting tedesco di soli lanci: peso, 7.Dal Soglio 18.86 – disco, 10fA Fortuna 56.00 (unico lancio valido) A Maribor 22-23/5: multiple, senza troppa fortuna, per Paolo Casarsa (tre nulli nel disco) e valentina Boffelli (ritirata nei 200) Seconda giornata dei Societari spagnoli : a L’Hospitalet 22-23/5, O’Reilly 6.03 (+1.0) prima nel lungo e 12.57 (+0.7), seconda nel triplo. A Belem 23/5, meeting internazionale brasiliano: alto, 2.Nicola Ciotti 2.25 A Palafrugell il 29/5 (Meeting Costa Brava), 800: 2.Bobbato 1:49.65, 5.Roncalli 1:50.36 – 3000: 1.Giuseppe Maffei 8:03.85; 200 donne: (-1.7) 2.Grillo 24.47; 400hs donne: 4.Rocco 59.10; triplo donne: 1.Biondini 13.40 (+0.6), 3.Carlotto 11.96 (+0.3). Kalamata 29/5 (Papaflessia): lungo, 1.Trentin 7.90 (+1.0) A Gotzis Hypo Meeting 29-30/5: si è parlato molto del buon rientro internazionale di William Frullani e del nuovo ritiro di Gertrud Bacher (tre nulli nel lungo). Dettagli sul sito Iaaf. GIOCHI EUROPEI STUDENTESCHI AL GIURIATI Milano ha ospitato una vivace edizione della rassegna continentale studentesca organizzata dall’ISF. I nostri studenti sono stati terzi nel settore maschile (dietro Grecia e Spagna) e hanno trionfato nella classifica femminile. Diamo qui l’elenco delle medaglie italiane: maschili oro al triplista Buscella (14.60/-0.6); quattro argenti per il giavellotista Gottardo (67.75, MPN under 18 con l’attrezzo da 700 grammi), Morizio nei 400m (49.61), Spallanzani nel peso (18.45 con il 5kg), Botti nel disco (52.66 con 1.5kg); due bronzi per Lelii, nei 110hs con un pizzico di fortuna e nell’asta (personale a 4.50). Ultimo bronzo maschile nella 4x400. femminili Grande il duo bergamasco formato da Marta Milani (55.55 nei 400) ed Elena Scarpellini (3.65 nell’asta). Altri due ori dalle ostacoliste: Zoe Anello nei 400hs (62.44) e Sara Balduchelli nei 100hs (13.97/+0.2). Quinto alloro nella 4x400 (3:58.13 per Milani, Balduchelli, Anello, Costanza). Argenti per la piemontese Valentina Costanza (4:33.7m sui 1500) e la veneta Basaldella nel giavellotto (44.38). Due bronzi per Silvia Lepore nel lungo (5.64/+1.0) e per la triplista teramana Di Pasquale (11.64). GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI A MISANO ADRIATICO Spigolature dalla finale nazionale della rassegna nazionale studentesca (gare “under 15”: ragazzi nati nel ’90 e nel ‘91) in Romagna. Francesca Dallo, bellunese, due 10.38 sugli 80 metri, in batteria e in finale. Valentina Negro, classe 91 biellese di Gaglianico, domina l’alto con 1.62. Eccellenti riscontri per Massimiliano Strappato, classe ‘91 di Osimo: 2:49.75 in batteria e quinto in finale (conferma con 2:50.24), vinta dal messinese Giovanni Grosso. L’oriundo brasiliano William Barrionuevo, 6.31 nel lungo. Il pesista romano Federico Fiore a 16.03 col peso dei cadetti (è primatista ragazzi). ALTRO DA PISTE E PEDANE A margine del raduno dei saltatori a Formia, il 22/5 Alessandro Talotti ha superato 2.30 al primo tentativo. Palermo 29/4 – 1500: Stefano Scaini 3:49.7 Gorizia 9/5 “Senza Confini” - martello: Lingua 71.28, Sanguin 70.62; giavellotto donne: Coslovich 61.40, Marin 51.00 Peschiera Borromeo 13/5 – 1500m: Gariboldi (’87) 3:59.9 Milano 23/5 (Giuriati) campionati provinciali cadetti, nei 300m Laura Favero (classe ’90 della Fanfulla Lodigiani) 41.44 ULTIME DAL WEEK-END A Pietrasanta (GP Monte dei Paschi), Dario Ceccarini (’85) lancia il martello seniores a 57.52; la nigeriana Olabisi Afolabi 23.98 sui 200; Benedini (’86) e Cinini (’88) 3.60. Silvia Salis 59.55 nel martello. Sesto Fiorentino (Quinto Basso): Societari allievi con Lorenzo Rocchi 71.30 (5kg) e Laura Ferraro 14.2 sui 100hs (0.76). Cesano Boscone (Trofeo dell’Amicizia) buon 100m femminile: (+1.0) Sordelli 11.86, Pistone 11.94. Nella gara maschile Sergio Riva 10.64 ventoso (+2.4). Degli spunti offerti dal meeting interregionale di Comacchio, delle prove multiple di Biella e del Memorial Anna Catalano di Roma ci occuperemo più diffusamente nella rubrica della prossima settimana. Raul Leoni
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