Il Lazio protagonista al CdS Master a Modena

14 Settembre 2022

A Modena vengono decretati gli scudetti societari 2022, con la vittoria per le donne della Liberatletica e il secondo posto della Romatletica

di Moreno Saddi

Modena ha ospitato il 10 e 11 settembre, al Campo Comunale di Atletica Leggera la finale nazionale dei 32esimi Campionati italiani di società Master su pista 2022, organizzati dalla società A.S. La Fratellanza 1874. E’ la seconda volta dei Campionati a Modena, dopo l’edizione numero 29, a settembre del 2018.

CENNI DI STORIA DEI CDS - Storicamente il CdS Master della FIDAL è stato ereditato dall’analogo Campionato che negli anni ottanta era organizzato dall’I.M.I.T.T. per iniziativa di Cesare Becalli e Riccardo Cattoni e che ebbe la sua ultima edizione nel 1989 a Cagliari. Da lì si passò nel 1990 a disputare il primo CdS Master della FIDAL. In quegli anni la Società leader maschile in Italia era il CUS Torino Bastino (che divenne poi SAI) di Cesare De Matteis, dove militavano campioni come Bruno Sobrero, Carmelo Rado e Luciano Acquarone, fino all’ultimo titolo conquistato nel 2005. Sono passati dunque 32 anni ad oggi dalla nuova formula dei Campionati!

I NUMERI DELLA MANIFESTAZIONE – Due giorni di gare al Campo Comunale di Atletica Leggera, in cui la partecipazione delle società è stata di 24 al femminile con 336 atlete e 27 al maschile con 329 atleti.

Il Lazio è stato rappresentato da 4 società, di cui 3 al femminile: Giovanni Scavo 2000 Atl., Liberatletica e Romatletica e 4 al maschile con l’aggiunta dell’Atletica La Sbarra.

IL LAZIO ANCORA PROTAGONISTA! – Dai recenti Campionati mondiali Master di Tampere in Finlandia, c’erano da aspettarsi nuovi risultati eclatanti, che hanno portato ancora una volta al successo italiano le società della nostra regione!

La società femminile della Liberatletica si laurea nuovamente Campione d’Italia con 1273,5 punti, la segue la Romatletica con 1252,0 punti. L’apporto maggiore per raggiungere la vittoria da parte della Liberatletica è stato sicuramente dato dalla forte saltatrice, Maria Grazia Rafti: nel salto in lungo migliora il suo primato nazionale (SF70) che era di 3,56 a maggio di quest’anno ed aumentato di ben 13 centimetri con 3,69 (vento +0.1). Nel salto triplo vince con la misura di 7,92. Gli altri ori, vengono dalla marcia, dove Daniela Ricciutelli, s’impone nei 3000 (SF65) con il tempo di 18:41.17. Ancora oro nella staffetta 4x400 (SF50), composta da Claudia Vecchione, Alessandra Testa, Daniela Dinale e Agnese Rossi, il tempo finale è di 4:30.28.

Dalla Romatletica, il migliore risultato è sicuramente quello ottenuto nella staffetta 4x100, che hanno migliorato di 43 centesimi il loro stesso primato italiano (SF60), con le atlete, Emanuela Diretti, Anna Micheletti, Loredana Turreni e Gabriella Capomazza, con il crono di 58.49. Chiude al 18° posto la società della G.Scavo 2000 Atl.

Le società maschili, si posizionano al 5° posto con la Romatletica (1208,0 punti), dove il loro migliore atleta, il forte velocista (SF75) Roberto Paesani, nei 400 metri piani con 1:06.39, si avvicina al suo primato ottenuto proprio quest’anno a Tampere (1:04.23). Al sesto posto la Liberatletica con 1190,5 punti. La G.Scavo 2000 Atl. è 15ª, chiude al 21° posto l’Atletica La Sbarra.

(le foto sono della società Liberatletica)



Le società femminili del Lazio CdS Master


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