Il Memorial Misasi eccellenza del mezzofondo calabrese



Memorial Misasi 2105Si è svolta sabato 27 giugno a Cosenza la tredicesima edizione del Memorial Antonio Misasi, gare su pista a serie sulla distanza dei 5000 metri. Tra le novità di quest’anno il tempo minimo d’accredito, l’apertura alle donne e l’inserimento delle categorie Juniores e Promesse. In perfetta sincronia si sono susseguite le quattro batterie previste che hanno, in conclusione, sancito la vittoria dello scaleota Balduino Scarfone, tesserato da questa stagione per il team campano Montemiletto Running, con il tempo di 15’42’’. Al secondo posto si è classificato Giuseppe Terranova della Cosenza K42 con il crono di 15’57’’; terzo Adriano Mirarchi dell’Hobby Marathon Catanzaro in 16’04’’.

Le categorie sono state vinte da Giuseppe Pilello (Junior), Giuseppe Terranova (Promesse), Davide Pirrone (Senior), Adriano Mirarchi (SM35), Agostino Esposito (SM40), Luigi Imbrogno (SM45), Francesco Cimino (M50), Pietro Pesce (SM55), Francesco Bava (SM60) e Benedetto Andreoli (SM65). La serie unica femminile vede la vittoria di Luana Boellis dell’Atletica Carovigno (BR). Dopo l’esibizione dei piccoli atleti del settore giovanile della K42, è partita la gara clou della manifestazione, curata da Maurizio Leone e denominata Trofeo Caffè Aiello. La gara tirata sin dall’inizio, ha visto quali protagonisti i due africani Ndiho e Njie, il palermitano Vincenzo Agnello e il marchigiano Andrea Falasca Zamponi, che al terzo chilometro producono un netto cambio di ritmo creando di fatto due tronconi. Il burundiano Vianney Ndiho, in testa dai primi giri, prova l’assolo a metà del quarto chilometro, ma trova nel diciasettenne Nfamara Njie, che corre per la società Tre Casali San Cesario (LE), un osso duro da mollare, tant’è che all’ingresso dell’ultima curva il neo Campione Italiano categoria Allievi dei 1500 e 3000 metri, lo sorpassa e lo batte allo sprint concludendo in 14’25’’. Ndiho, tesserato per l’atletica Casone Noceto (PR), chiude in 14’26’’. Al terzo posto Vincenzo Agnello, anche lui Casone Noceto, in 14’31’’. Quarto il bravo Andrea Falasca Zamponi dell’Atletica Recanati con il temo di 14’38’’. Daniele Caruso del Club Atletico Potenza si classifica quinto con il crono di 14’41’’. Daniele Del Nista (G.P. Alpi Apuane Lucca) è sesto in 15’06’’. Settima posizione per il brindisino Daniele Miccoli dell’atletica Carovigno con 15’12’’. Ottavo l’unico calabrese partito, Danilo Ruggiero, che taglia il traguardo in 15’35’’. Nel complesso la manifestazione è stata molto interessante e, anche quest’anno l’interesse alla partecipazione non è certo mancata, tanto da indurre gli organizzatori della Cosenza K2, con in testa Francesco Misasi e Maurizio Leone, a limitare il numero dei partecipanti. Nella sua anomalia, di una sola gara nell’intera manifestazione, ovvero i metri 5000, non si può certo affermare che la formula non è stata vincente, il che ci induce ad affermare che la stessa rappresenta una “classica” nel panorama delle manifestazioni d’elite della Calabria e non solo!

pino pignata



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