Il bilancio di Massimo Pompei alla presidenza regionale
27 Ottobre 2024Si conclude il primo quadriennio di Massimo Pompei alla presidenza dell’atletica abruzzese. Il prossimo 9 novembre si svolgerà a Pescara, presso la Sala Consiliare del Comune, l’assemblea ordinaria per l’elezione del presidente e del nuovo Consiglio regionale. Pompei rinnova la candidatura che, nella precedente elezione, è stata contesa da Michelino Giancristofaro, la cui corrente politica appoggiava anche una diversa candidatura a livello nazionale, alternativa a quella di Stefano Mei. Candidati alla presidenza regionale anche Rocco Maria Di Crescenzo e Gianni Lolli.
Nel frattempo, l’atletica abruzzese si è ricompattata a favore della rielezione di Stefano Mei.
Il presidente Pompei ne spiega gli sviluppi. << Il lavoro del Presidente Mei è sotto gli occhi di tutti, e questo ha convinto anche gli scettici che la strada intrapresa in precedenza da alcune società abruzzesi era quella giusta. In Abruzzo tutto ciò è stato agevolato anche dal percorso che questo Comitato regionale ha iniziato, nonostante le difficoltà. Molti club si sono convinti a seguire la nostra strada. Inoltre, l’amicizia personale con il presidente Mei, la vicinanza all’Abruzzo da parte della Federazione, che si è concretizzata nell’assegnazione di tantissimi campionati italiani e manifestazioni internazionali come mai successo prima, ha reso la nostra regione ancor più compatta e vicina all’attuale presidenza federale >>.
Qual è la valutazione, dal punto di vista personale, di questa prima esperienza con un incarico istituzionale importante?
<< Ho avuto la fortuna di ricoprire diversi ruoli all’interno dell’atletica: dirigente, organizzatore di eventi, agente di atleti, presidente provinciale. E ho praticato l’atletica da podista di scarsissimo livello. Queste molteplici esperienze mi hanno sicuramente aiutato ad avere uno sguardo più aperto alle varie problematiche. Alcune cose potevano essere fatte meglio in questo quadriennio. Ma, a causa di errori di inesperienza e, a parer mio, di alcuni retaggi all’interno della struttura regionale, oramai diventati consuetudine, siamo stati rallentati nel lavoro di rinnovamento >>.
Come ha lavorato con i consiglieri uscenti e cosa si aspetta dal Consiglio che dovrebbe essere eletto? << Dopo un primo periodo di conoscenza, il lavoro ha cominciato a ingranare. Per alcuni di noi era la prima esperienza, ma abbiamo lavorato bene, mettendo basi solide per un futuro di collaborazione ancora più proficuo >>.
Qual’ è, invece, il bilancio complessivo di questi quattro anni, anche se è stato eletto ufficialmente il 25 aprile 2021, quindi con meno di quattro anni a disposizione per incidere sulla politica regionale?
<< Sicuramente positivo. Abbiamo ospitato tanti campionati italiani e, soprattutto, i Campionati Europei Master nel 2023, che rimarranno negli annali dello sport abruzzese sia sotto l’aspetto sportivo, che turistico. E’ stata per distacco la manifestazione sportiva che ha portato più turismo in Abruzzo negli ultimi anni. Per non parlare dei Campionati del Mediterraneo Under 23, svoltisi nel 2022 sempre a Pescara. E potrei continuare ancora. Inoltre, diversi club hanno partecipato ai bandi della Federazione, riuscendo a ottenere aiuti economici importanti. Da sottolineare anche le diverse presenze di atleti abruzzesi con la maglia azzurra e i risultati a livello individuale: da Gaia Sabbatini, cresciuta nell’Atletica Gran Sasso, a Serena Di Fabio, per citare esempi di generazioni diverse. Vorrei anche evidenziare >> prosegue Pompei << le opportunità di crescita dei nostri tecnici. Quattro di loro sono stati selezionati, tramite concorso per titoli, tra i 100 tecnici dell’organico nazionale del Progetto Pista Piano Sviluppo Talento, istituito dalla Federazione per monitorare e assistere i migliori talenti italiani. E il tecnico che ha avuto il miglior punteggio, a livello nazionale, è stato il teramano Marco Di Marco >>.
Quale obiettivo, invece, non è stato raggiunto come sperato?
<< Una pecca, su cui dobbiamo sicuramente migliorare, è l’impiantistica. Siamo la regione con meno impianti di atletica in Italia, in proporzione al bacino di popolazione. Nonostante questo grave problema, il numero di tesserati sono in aumento, così come i risultati tecnici. Un grazie particolare va alle società che, nonostante l’assenza di impianti omologati, hanno avuto grandi successi. Vorrei ringraziare, in particolare, l’Amatori Serafini Sulmona e il professor Luigi Carrozza, che in questi anni hanno garantito la disponibilità della pista salvando l’attività agonistica regionale, oltre ad organizzare diverse finali nazionali >>.
A tal proposito, l’atletica abruzzese si è arricchita dell’immediata disponibilità, per la prossima stagione, della rinnovata pista di Teramo, che dispone anche di un rettilineo coperto. Questa sede potrebbe diventare il polo di riferimento tecnico regionale?
Me lo auguro, anzi ne sono convinto. Così come spero che anche ad Avezzano si possa quanto prima utilizzare la nuova pista dello Stadio dei Pini, in via di ultimazione grazie all’incalzante iniziativa della professoressa Concetta Balsorio, che è stata alla presidenza regionale negli otto anni precedenti alla mia. Potremmo avere un altro impianto dove poter effettuare manifestazioni agonistiche importanti >>.
Nel 2024 c’è stato l’exploit di 7 presenze nelle diverse nazionali, da giovanili ad assolute, di atleti abruzzesi. Tra queste, spicca il titolo europeo Under 18 nella marcia della teatina Serena Di Fabio. Una stagione che chiude un quadriennio positivo a livello di risultati nazionali e internazionali per gli atleti abruzzesi. Dietro questi successi c’è ovviamente il grande e appassionato lavoro delle società e dei tecnici personali. Ma quanto ha contribuito, se lo ha fatto, il Comitato Regionale?
<< Posso affermare, senza tema di smentita, che ogni proposta o esigenza presentata dalle società, è stata accolta con la massima attenzione dal Comitato, che si è adoperato al meglio, nei limiti delle disponibilità, per assecondarla. Quindi posso dire con certezza che una piccola parte di merito ce l’ha anche questo Comitato regionale >>.
Una volta rieletto, per quale obiettivo prioritario inizierà a rimettersi a lavoro?
<< Le categorie giovanili e l’impiantistica. In questi anni abbiamo lavorato tanto per i tesserati Master cercando, grazie al lavoro di molte società, di portare in Abruzzo manifestazioni nazionali ed internazionali. Adesso sento che è il momento dei nostri giovanissimi. In questi anni ci hanno dato tantissimo, con grandi risultati. Ma tocca a noi valorizzare al meglio la loro attività, in primis mettendo a disposizione impianti adeguati. E, di conseguenza, creando le condizioni per farli partecipare a manifestazioni che li vedano protagonisti >>.
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