Il commento sui Campionati Italiani Master di Arezzo

12 Ottobre 2020

Dopo l'elenco dei vincitori della nostra regione, altri aspetti della manifestazione,

C'erano parecchi timori, prima sull'effettivo svolgimento della manifestazone, poi su tutte le problematiche di questo periodo per un "raduno" con 1500 persone solo come atleti più tutto il contorno di dirigenti, amici e familiari, ancorchè di norma questi ultmi impossibilitati ad assistere alle gare, in quanto rigorosamente a porte chiuse.
Ma tutto pare avere funzionato piuttosto bene (la pioggia dell'ultima giornata la domenica alla fine si è rivelato l'ultimo dei problemi per una simile imponente manifestazione) e onore al merito a chi l'ha organizzata (la società organizzatrice U.P. Policiano) e la sezione master della Fidal Nazionale, con la capacità e la praticità organizzativa del Responsabile dell'attività master Gerardo Vaiani Lisi.
Nell'articolo di ieri abbiamo elencato tutti i vincitori dei titoli nazionali della nostra regione (salvo omissioni non volute che nel caso integreremo subito), vediamo oggi alcuni aspetti che riguardano gli atleti emiliano romagnoli.
Il conteggio di titoli nazionali (ripetiamo che è suscettibile di integrazioni) è di 60, un numero che supera di parecchio il dato dello scorso anno, che era di 42 e di quello del 2018, che era di 45 titoli vinti. E' però da considerare che l'edizione 2020 di Arezzo dei Campionati Italiani Master su Pista includeva anche le staffette 4x100 e 4x400 e le prove multiple, che invece venivano disputate a parte negli ultimi 2 anni.
I plurivincitori: 3 titoli nazionali per Simona Barchetti (Fratellanza 1874 Modena), vincitrice di peso, giavellotto e 4x400 sf45; Valentina Benedetti (Endas Cesena) con alto e triplo sf35 e 4x100sf45; Carmelo Rado (Olimpia Amatori Rimini) nel peso, disco, martello m.c. sm85. Doppietta invece per Sara Bonora (Atl. Lugo) con disco e martello sf35, Ivana Fella (Fratellanza 1874 Modena) con 80 hs sf45 e 4x100 sf35, Vittoriana Gariboldi (Atl.

Santamonica Misano) negli 80 hs e 300 hs sf55, Lamberto Boranga (Olimpia Amatori Rimini) nell'alto e lungo sm75, Gastone Chiarini (Atl. Santamonica Misano) nell'alto e asta sm80, Paola Bassano (Fratellanza 1874 Modena) nella 4x100 sf35 e 4x400 sf45, Lucia Teresa Pollina (Fratellanza 1874 Modena) nei 400 e 800 sf45, Cristina Sanulli (Endas Cesena) nella 4x100 sf45 e 4x400 sf40, Angela Pachioli (Atl. Santamonica Misano) nei 400 e 800 sf60, Giuliana Gherardi (Fratellanza 1874 Modena) nel martello e martello m.c. sf70, Gianni Becatti (Olimpia Amatori Rimini) nei 100 e 200 sm55.
Se contiamo poi i podi (piazzamenti nei primi 3) sono 5 quelli conquistati da Giuliana Gherardi nei 5 lanci sf70, come pure quelli di Vittoriana Gariboldi (Atl. Santamonica Misano) con i piazzamenti delle 2 staffette e nel peso, oltre ai successi nelle gare di ostacoli sf55. Sono 4 invece i podi conquistati da Simona Barchetti (3 ori e 1 argento), Daniele Galli (Acquadela Bologna) in 4 gare di lanci sm60 e Cristina Sanulli che alle 2 staffette aggiunge gli argenti di 100 e 200 sf45.
A livello di titoli vinti per società sono 14 quelli della Fratellanza 1874 Modena, 11 per Olimpia Amatori Rimini, 7 per Atl. Santamonica Misano, 5 per Endas Cesena e 4 per Acquadela Bologna. 
Da segnalare un conteggio di podi per famiglie, con Giuliana Gherardi e le figlie Monica e Simona Barchetti salite 10 volte per 9 gare, con Monica anche piazzata di poco fuori dal podio nelle gare di mezzofondo sf50.
Primati nazionali e regionali: tra i record nazionali master migliorati ad Arezzo è segnalato anche il primato italiano della staffetta 4x400 sf65 per la Lughesina con Tiziana Tassinari, Germana Babini, Monica Casadio, Nadia Spezzati, con il tempo di 6.52.60.

Sicuramente sono stati migliorati anche primati regionali, per i quali faremo nei prossimi giorni l'aggiornamento completo, ma intanto segnaliamo quelli di Lucia Teresa Pollina nei 400 metri sf45, Daniele Galli (Acquadela Bologna) nel martello m.c. sm60, Gastone Chiarini nell'asta sm80.
Atleti vip: Fabrizio Schembri (Carabinieri) classe 1981, ultimo anno sm35, ha onorato questi Campionati, partecipando per la prima volta a questo tipo di manifestazione. Scontata la sua vittoria nel triplo sm35, con la buona misura di 15,52. Nel suo curriculum di atleta assoluto, quale è ancora, figurano 20 presenze nella nazionale assoluta, 9 titoli italiani assoluti fra outdoor e indoor, partecipazione a Campionati Mondiali, Europei e altre manifestazioni internazionali. Scorrendo in qua e in là fra le varie gare, anche la consueta presenza alle gare master di Sandra Dini (Atl. Sandro Calvesi), 22 presenze in nazionale assoluta e personale nel salto in alto di 1,92 nel 1981, che ha vinto la gara di alto sf60; un'analoga misura di 1,92 come primato personale nel 1989, è anche quello di un'altra atleta che ha preso parte alle gare di Arezzo, la bolognese di adozione Klodeta Gjini (Acquadela Bologna), che con la nazionale dell'Albania nel 1983 prese parte alla prima edizione dei Campionati Mondiali Iaaf ad Helsinki: per Klodeta 2° posto negli 80 hs sf55.
La gara dei 200 metri sf45: era stata ampiamente preannunciata anche nel sito federale nazionale la presenza a questi Campionati di un'atleta transgender, Valentina Petrillo (Pontevecchio Bologna), alla sua prima gara femminile in un Campionato Italiano Fidal. Preferiamo limitarci a riportare la notizia della sua vittoria, ottenuta con una gara in rimonta in cui, con il tempo di 26.96 (-1,3), ha preceduto 2 atlete master plurititolate a livello internazionale, come Cristina Sanulli (Endas Cesena) e la milanese Denise Neumann (Atl. Ambrosiana). 

Giorgio Rizzoli





 


Lucia Battaglia, confermatasi campionessa italiana nella marcia 5000 metri sf35


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