Il convegno sul progetto "I Run Clean"
21 Novembre 2022Non solo Atletica leggera. Nel fine settimana allestito allo Stadio Mario Saverio Cozzoli di Molfetta e dedicato alle quattro specialità di lancio, la regina di tutti gli sport ha lasciato spazio anche alla cultura sportiva ed all’approfondimento di tematiche di portata globale quale quella del Doping. Al termine della prima giornata dei lavori e deposti gli attrezzi personali dei propri atleti i tecnici convenuti hanno seguito con estremo interesse il convegno organizzato a tema e condotto da Anna Pia Angelini del quale riportiamo in sintesi le risultanze.
È quindi nell'interesse delle organizzazioni sportive espandere i propri sforzi di prevenzione del doping oltre la tradizionale attenzione rivolta agli atleti di alto livello.
Da qui nasce il progetto I RUN CEAN, finanziato della Commissione Europea, attraverso il programma Erasmus+, e coordinato dall'Agence pour le Développement de l'Athlétisme en Europe o ADAE, un'associazione internazionale non governativa con sede a Parigi
L'obiettivo generale del progetto I RUN CLEAN è rafforzare il programma di educazione antidoping dell’European Athletics con interventi innovativi ed un esteso progetto di formazione sul territorio, per preparare gli atleti, dilettanti e professionisti, e coloro che li supportano – allenatori, team e famiglie - ad affrontare il problema del doping e prendere decisioni al fine di proteggere il loro benessere e l'integrità dello sport.
Il progetto è attualmente sviluppato in 6 paesi, Italia, Bulgaria, Estonia, Francia, Germania e Spagna attraverso il lavoro di promozione di numerosi Ambassador tra i quali l’organizzatrice del convegno di Molfetta, Anna Pia Angelini.
Questi i temi del workshop realizzato a Molfetta e rivolto agli allenatori:
- Comprendere il concetto di valori e come influenzano il nostro comportamento (e quello dei nostri atleti)
- accrescere la consapevolezza e provocare il pensiero su come prendiamo decisioni e facciamo le cose giuste nella vita e quindi nello sport; sullo spirito dello sport e sul senso di responsabilità
- essere in grado di identificare le trappole della razionalizzazione
- sviluppare e stimolare la comunicazione tra atleta e allenatore attraverso strategie di comunicazione che consentano di confrontarsi con l’atleta e aiutino a lavorare per resistere alle pressioni del doping e per aumentare la consapevolezza dei vari rischi fisici, emotivi, morali e legali legati al doping.
- sostenere gli sforzi degli allenatori per guidare i giovani atleti
I risultati e gli apprendimenti del progetto I RUN CLEAN saranno condivisi a tutte le 51 federazioni membri di European Athletics, che saranno incoraggiate ad attuare le misure educative create nei propri paesi. I risultati del progetto saranno inoltre condivisi con altre organizzazioni sportive internazionali attraverso una conferenza prevista a fine del 2022.
Roberto Longo (con il contributo di Anna Pia Angelini)
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