Il cosentino Andrea Pranno vola all'Europeo
Il cross della Valsugana, svoltosi domenica 25 u.s. in Trentino, sugli splendidi prati di Levico Terme, a ridosso dell'omonimo lago, ha emesso i suoi verdetti, assegnando all'inossidabile Gabriele De Nard (Fiamme Gialle), vincitore della prova assoluta, il ruolo naturale di capitano azzurro, forte delle sue 16 presenze in nazionale. Silvia Weissteiner, al ritorno alle gare, dopo una serie di problemi fisici, assume il ruolo di leader in campo femminile, conquistando una splendida vittoria, mentre il cosentino Andrea Pranno, con il secondo posto nella categoria promesse, conquista il ruolo di outsider nell' under 23, suggellando il sogno della convocazione in nazionale.
La gara trentina valida come seconda prova per la selezione della squadra azzurra in vista degli europei di specialità del 9 Dicembre a Budapest (Ungheria), ha visto come dicevamo il trionfo del bellunese De Nard, campione italiano assoluto, che con una gara di forza è riuscito a sbarazzarsi di tutti gli avversari più pericolosi, chiudendo i 9 Km del percorso in 27'29”, davanti all'italo-marocchino Slimani Kaddour (Pod. Tranese), secondo in 27'43” e al poliziotto bergamasco Simone Gariboldi, terzo di un soffio. In questa prova, ottima la performance del cosentino Andrea Pranno (Civitas Olbia), che con una prima parte di gara generosa, seguito da un leggero calo nel finale, ha chiuso in nona posizione, con il riscontro cronometrico di 28'33”, ottenendo il secondo posto nella categoria Under 23, posizione decisiva per la convocazione in nazionale, dietro al promettente poliziotto romagnolo Andrea Sanguinetti, che rientrava da un serio infortunio, ottavo assoluto e primo di categoria, capace di battere Pranno allo sprint sul rettilineo finale. ”Sono davvero felice di questo risultato - ha affermato l'atleta bruzio - lo dedico a tutte le persone che mi sono state vicine nei momenti più difficili e, in primis alla mia famiglia, al mio allenatore Maurizio Leone che ha sempre creduto in me, al Dott. Massimo Gentil, e al Dott. Pino Canonaco che, con la sua professionalità, mi ha ridato speranza nonostante i tanti infortuni subiti in passato; in ultimo ma non per ordine d'importanza un grazie speciale va anche Marco Ferrari, il mio massaggiatore”. Andrea rifinirà la sua preparazione a Cosenza, in vista della partenza per la kermesse internazionale prevista per venerdì 7 dicembre, con la speranza che quest'obiettivo raggiunto possa rappresentare per lui il trampolino di lancio verso una brillante carriera ed uno stimolo in più per tutta l'atletica calabrese che, ancora una volta, è capace di esprimere talenti, cercando con non poche difficoltà, di far emergere dei nuovi “ragazzi di Calabria”.
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