In 1800 al Palaindoor, Alloh vola sui 60 di Ancona
22 Gennaio 2017Boom di presenze nell’impianto al coperto. Veloci anche i cadetti marchigiani Ghidetti e Mogliani Tartabini.
Si corre sempre più forte al Palaindoor di Ancona. In un fine settimana tra i più partecipati di sempre, con 1800 atleti-gara, arrivano grandi risultati dal rettilineo dei 60 metri. La pluricampionessa tricolore Audrey Alloh (Fiamme Azzurre) fa segnare il tempo di 7.35 in batteria, eguagliando la migliore prestazione nazionale dell’anno firmata da Gloria Hooper una settimana fa a Birmingham, negli Stati Uniti. Poi la 29enne fiorentina si impone anche in finale con 7.36 davanti al 7.42 di Irene Siragusa (Esercito), che ottiene a sua volta un risultato in linea con lo standard indicato nei criteri di partecipazione per i prossimi Europei indoor di Belgrado (3-5 marzo). Sulla distanza la Alloh è la terza italiana di sempre, con il 7.24 realizzato in semifinale alla rassegna continentale al coperto di Praga nel 2015. Nella batteria invece la Siragusa si era piazzata quarta in 7.51 dietro alla bulgara Inna Eftimova (7.42 seguito da 7.45 nella finale). Notevole progresso per la 21enne romana Elisabetta De Andreis (Acsi Italia Atletica), scesa a 7.47 nel turno eliminatorio.
Sulla pedana del lungo, bel rientro agonistico di Filippo Randazzo (Fiamme Gialle). Il ventenne catanese, bronzo europeo juniores nel 2015, coglie il record personale saltando 7,84 sotto gli occhi di Elio Locatelli, direttore tecnico nazionale dell’alto livello. Con questo risultato diventa il quarto under 23 italiano di ogni epoca al coperto, ad appena sei centimetri dal minimo per gli Europei indoor. Sui 400 maschili in evidenza il trentino Marco Lorenzi (Fiamme Gialle), che abbassa notevolmente il personal best in sala con 47.57. Tra le donne esordio stagionale di Maria Enrica Spacca (Carabinieri): la staffettista azzurra, bronzo europeo e finalista olimpica, inizia il suo 2017 con il crono di 54.05.
Secondo posto alla camerte Daniela Reina (Area Lbm Sport) in 55.39. Nei 60 maschili, il tricolore junior Nicholas Artuso (Atl. Villafranca) davanti a tutti con 6.84 in batteria e 6.85 nella finale. Si fanno notare anche i marchigiani: quarto Marco Vescovi (Atl. Avis Macerata) in 7.00, mentre nel turno eliminatorio cresce l’allievo Mattia Mecozzi (Sport Atl. Fermo) con 7.12. Nell’alto 1,65 di Benedetta Trillini (Team Atl. Marche), sui 3000 metri l’allieva Linda Rosini (Cus Camerino) stabilisce il primato regionale under 20 con 10:41.40.
Grande partecipazione anche al meeting giovanile del mattino, che ha visto la nuova migliore prestazione italiana under 16 sui 200 metri ad opera di Lorenzo Benati (Atl. Roma Acquacetosa) con 22.99. In forma i cadetti delle Marche: nei 60 metri il campione nazionale studentesco Francesco Ghidetti (Atl. Fabriano) scende a 7.28, sfiorando per tre centesimi il primato regionale stabilito nel ’96 da Simone Marè. Al femminile è ancora veloce Melissa Mogliani Tartabini (Atl. Recanati) in 7.88 a due centesimi dal record di Elisabetta Vandi, tallonata da Greta Rastelli (Atl. Sangiorgese R. Rocchetti) con 7.91, e poi anche nei 200 in 26.16. Nei concorsi in evidenza Filippo Mozzoni (Collection Atl. Sambenedettese) che supera 1,76 nell’alto e la compagna di club Isabel Ruggieri con 10,65 nel triplo.
VIDEO: MEETING INDOOR ASSOLUTO (Ancona, domenica 22 gennaio 2017)
- Risultati (pomeriggio)
- Risultati (mattina)
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