Indoor, primi acuti della stagione 2009
E’ ufficialmente partita in tutta Italia la stagione indoor 2009 che, da nord a sud, ha appena vissuto il primo intenso week-end agonistico nei vari impianti al coperto dislocati sul territorio nazionale. Parecchi gli atleti che sono scesi in pista a caccia del tempo o della misura giusta per cercare di staccare subito il pass per una delle rassegne tricolori di febbraio, facendo registrare, soprattutto a livello giovanile, prestazioni veramente notevoli.
ANCONA: BUON DEBUTTO PER HALITI E MANTOVANI
Anche quest’anno non si smentisce Eusebio Haliti. Nel meeting di sabato, il giovane portacolori della Polisportiva Rocco Scotellaro Matera, dopo gli exploit del 2008, ha inaugurato nel migliore dei modi la stagione 2009 del Palaindoor di Ancona, debuttando da junior sui 400 m, corsi e vinti in 48.69, e, soprattutto, mettendo in riga una bella fila di atleti più grandi di lui. Al femminile, nello sprint breve sono andati a segno l’allieva Yessica Stortini Perez (Sport Atl. Fermo) e Francesco Garzia (Aterno Pescara), rispettivamente al traguardo in 7.84 e 7.02 nei 60. Nelle gare di domenica pomeriggio, quindi, ostacolisti in evidenza con lo junior classe 1990 Giovanni Mantovani (Sport Atl. Fermo) che sulle barriere da 1,06 ha regolato la concorrenza in 8.16 (8.18 in finale). Sugli ostacoli da un metro, vittoria per l’altro junior Nicola Lucchi Casadei (Atl. Endas Cesena), primo in 8.24, mentre a livello allievi il migliore con 8.58 è stato Roberto Paoluzzi (Atl. Capanne Pro Loco). Nel mezzo giro di pista, successo dell’allieva Ambra Gatti (Cus Parma), davanti a tutte in 25.93.
AOSTA, CELLARIO RECORD-BIS
Inarrestabile il cadetto dell’Atletica Reggio Giovanni Cellario che ad Aosta ha riscritto nel giro di due gare le migliori prestazioni italiane under 16 dei 60 con e senza barriere. Sul rettilineo del palas valdostano il velocista reggiano classe 1994 ha infatti fermato il cronometro a 7.21 nei 60 piani e a 8.17 sugli ostacoli. Vanno così in archivio il 7.22 corso il 18 gennaio 2007 da Giacomo Ansaldo a Genova e l’8.34 di Michele Calvi (Modena, 6 marzo 2005).
MODENA, ACUTI DI TEDESCO E LUCIANI
Partenza sprint per il velocista Andrea Luciani (Easy Speed 2000) che ha corso in 6.79 nelle batterie dei 60, stabilendo poi il miglior crono (6.81) anche in finale davanti al 6.85 di Maurizio Checcucci (Fiamme Oro). 7.97, invece, l’imbattibile tempo del finanziere Stefano Tedesco nei 60hs. Tra le donne la più veloce al traguardo dei 60 piani è stata con 7.79 Ilaria Fiorillo (Mollificio Modenese).
PADOVA, BRILLANO STEVANATO E GALBIERI
Sabato, a Padova, la riunione di apertura della stagione al coperto sull’anello dell’ex Foro Boario (250 atleti-gara) è stata l’occasione per diversi acuti a livello giovanile. La sedicenne veneziana Francesca Stevanato ha lanciato il peso a 13.20, superando per la prima volta in carriera i 13 metri. Allenata dall’ex fondista azzurro Claudio Solone, ha migliorato di quasi mezzo metro la sua miglior misura in assoluto, risalente alla scorsa estate. Una candidatura, sin da adesso, per i Mondiali under 18 di Bressanone. Il veronese Giovanni Galbieri, alla prima stagione tra gli allievi, ha corso in 60 metri in 7”01, confermando il talento che l’anno scorso l’ha portato a realizzare la miglior prestazione italiana cadetti negli 80. Alle sue spalle, eccellente anche il coetaneo vicentino Alessandro Pino (7”07). In campo femminile, applausi per l’ostacolista padovana Silvia Zuin, che si è imposta sulla distanza piana in 7”92, precedendo la veneziana Laura Donè (7”98). Tra i cadetti da incorniciare il 6.34 del veneziano Riccardo Pagan nel lungo.
(Comunicato di Mauro Ferraro)
RIETI, SECCI RECORD A 19,36 NEL PESO ALLIEVI
Era un primato che resisteva negli annali dell'atletica italiana dal 21 febbraio del 1993 quando l'allora allievo Paolo Capponi a Genova scagliò l'attrezzo a 18,13 m. Oggi a Rieti quel record è caduto ad opera di Daniele Secci (Fiamme Gialle G. Simoni) che, alle prese con i 5kg della palla di ferro, l'ha scaraventata a 19,36 m (serie completa: 18,63-19,36-17,77-18,96-18,31-18,70), riscrivendo così la nuova migliore prestazione italiana under 18 della specialità. Nella riunione reatina bene anche l'astista allievo David Buldini (Stud. Cariri) a quota 4,50 e la coetanea e compagna di squadra Francesca Romana Cattaneo, senza rivali nei 60 (7.89) e nei 60hs (9.21).
SARONNO, TUTTO SPRINT E OSTACOLI
Tutto nel segno di velocità e ostacoli il 4° Meeting "Città di Saronno" dove nei 60 piani si sono fatti valere lo junior Mattro Fancellu (Atl. Fanfulla Lod. - 7.01) e gli allievi Francesca Grossi (Atl. Fanfulla Lod. - 7.97) e Giacomo Tortu (Atl. Riccardi - 7.22). Sulle barriere alte, in batteria 8.34 per Dennis Lovallo (Atl. Lecco Costruz.), stesso crono - ma sugli ostacoli da 1 metro - fatto registrare dallo junior Riccardo Perini (Atl. Carpendolo). Con 9.02 Carol Boccadoro (US Vittore) si è, invece, imposta tra le allieve.
UDINE, OK MARIN E TREVISAN
Il più veloce sulla pista del Palaindoor “O. Bernes” di Udine è stato il carabiniere Jacopo Marin, artefice di 6.98 (batteria) e 6.99 (finale) nei 60 piani. Nel lungo la specialista delle prove multiple Elisa Trevisan (Fiamme Azzurre) è invece atterrata a 5,74 m.
Alessio Giovannini
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