Indoor, sprinter in evidenza
Ad aprire il week-end indoor è stato il 7,63 nel lungo, ottenuto venerdì sulla pedana del PalaDozio di Saronno, da Fabrizio Schembri. Per il carabiniere comasco, che all'aperto vanta la miglior misura di 7,41, si tratta del personale, grazie anche una nuova rincorsa di 43 m senza preavvio che sembra aver dato subito i suoi frutti come conferma la serie completa dei suoi salti: N-7,63-7,58-7,49-7,47-7,42.
ANCONA, DONATI E DRAISCI SPRINT
Fari puntati sul rettilineo gialloazzurro del palas anconetano dove in finale Roberto Donati (Esercito) ha la meglio per 6.68 (6.70b) a 6.92 sullo junior Edoardo Baini (Uisp Atl. Siena). In batteria da segnalare anche il 6.96 dell'aviere Fiorenzo Moscatelli. Tra le donne in finale Ilenia Draisci (Fondiaria Sai) sfreccia in 7.51 (7.62b) davanti a Jessica Paoletta (Esercito - 7.60) e alle due velociste dello Sport Atl. Fermo Francesca Ramini (7.63) e l'allieva Yessica Stortini Perez (7.79). Nei 400 femminili Chiara Bazzoni (Esercito) supera 55.36 a 55.89 Benedetta Ceccarelli (Carabinieri), mentre dalle pedane dei salti in estensione si fanno notare l'ottimo 7,64 nel lungo di Alessio Guarini (SEF Virtus Emil. BO) e il 12,89 nel triplo di Eleonora D'Elicio (Fiamme Azzurre). Prove tecniche di tricolore, invece, per gli specialisti delle prove multiple che in attesa della rassegna di fine mese, sono scesi in pista in un'inedita preview della sfida nazionale. Dopo quattro prove, a guidare la classifica parziale dell'eptathlon maschile è il carabiniere William Frullani (7.19-1,99-6,86-13,24) a quota 3.073 su Mattia Nuara (Assindustria Sport Padova - 2.882 pt). Tra gli juniores, invece, saldamente al comando Stefano Combi (Ginn. Monzese) con 2.941 punti. Domani in programma le tre restanti prove maschili, oltre al pentathlon femminile con in gara, tra le altre, Elisa Trevisan (Fiamme Azzurre).
MODENA, VITTORIE DI ABATE E CHECCUCCI
Velocità e ostacoli puntualmente in evidenza a Modena dove il poliziotto Maurizio Checcucci in batteria ha fermato il cronometro dei 60 m a 6.81 (6.88 in finale). Tra le donne la più veloce è stata Rita De Cesaris (Esercito), capace di ripetersi al centesimo in 7.61 tra batteria e finale. Dopo gli exploit di Aosta di sette giorni fa, il cadetto dell’Atletica Reggio Giovanni Cellario torna a stupire sui 60 piani, ritoccando con 7.17, la già sua migliore prestazione italiana di categoria (7.21). Sugli ostacoli Emanuele Abate (Fiamme Oro) sbaraglia la concorrenza in 7.93 (7.96b), mentre al femminile è Silvia Franzon (Esercito) a metter in riga tutte quante con 8.57. 8.38, infine, il tempo dello junior Davide Malpighi (La Fratellanza Modena).
Alessio Giovannini
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