Internazionale, Kanter ancora oltre i 70 metri



L’edizione odierna delle notizie dall’attività internazionale comprende i risultati del week-end appena trascorso, qualche curiosità attorno alle super-prestazioni degli sprinters giamaicani, notizie ed anticipazioni.

I cento ai raggi X 

Le recentissime imprese del duo Bolt-Powell a Losanna e Bruxelles hanno suggerito un aggiornamento dei dati pubblicati in precedenza da Charles Shaffer, co-autore del Big Gold Book, un lavoro realizzato dagli stessi editori di "Track And Field News", che si occupa di conversioni metriche, tabelle ed ogni qualsiasi altra informazione su influenze del vento e dell'altitudine nelle gare di atletica.  

In base alla tabella aggiornata, il 9.77 di Bolt a Bruxelles (con vento contrario di 1,3 metri al secondo) viene convertito in 9.70, ad un solo centesimo dal primato dello stesso Bolt (ed il 9.83 di Powell in 9.76), mentre il 9.72 di Powell a Losanna è stato appesantito fino a 9.75. Il vecchio mondiale di Powell a Rieti (9.74, con vento favorevole di 1,7) è invece ben più "umanizzato" fino a 9.83.  

X-Man nei guai 

Xavier Carter, detentore della quarta prestazione di sempre sui 200 metri (il 19.63 di Losanna 2006, eguagliato al centesimo pochi giorni fa da Usain Bolt sulla medesima pista) è stato fermato domenica all'alba in Florida dalla polizia locale a causa del volume troppo alto dello stereo della sua auto. Durante il controllo della vettura la polizia ha rinvenuto, nella tasca dello sportello dell'auto, un revolver Smith & Wesson calibro 40, carico. Carter è stato rilasciato ieri senza cauzione, ma dovrà comparire in tribunale. Il velocista (assente alle Olimpiadi per non aver superato i Trials) non è nuovo ad episodi simili. Nello scorso inverno fu fermato dagli agenti di polizia per un alterco con un cameriere di un fast food. 

Robles più forte del vento 

Il campione olimpico e primatista del mondo dei 110 ostacoli Dayron Robles è ancora in grandi condizioni di forma. Domenica a Dubnica, in Slovacchia, ha fermato il cronometro a 12.95 pur se sfavorito da un forte vento in senso contrario al rettilineo. Diversi i motivi di interesse del meeting: Stefan Holm ha disputato la penultima gara della carriera (2.32), Valukevich ha saltato 17.36 nel triplo e Christian Cantwell ha gustato la rivincita sul campione olimpico del peso Majewski (21.39 contro 20.86). 

Nel martello maschile ottima serie di Marco Lingua, al rientro in una gara internazionale dopo i tre nulli in qualificazione a Pechino: all'ultimo lancio (78.74) ha scavalcato l'ex-olimpionico Ziolkowski assestandosi in seconda posizione, a sedici centimetri dallo sloveno Kozmus, oro a Pechino. Battuto anche Pars, quarto con 77.73. Questa la serie di Lingua: 75.41, 77.88, due nulli, 77.72, 78.74. Zahra Bani ha concluso la gara del giavellotto in seconda posizione: oltre alla russa Abakumova (prima con 62.12) e l'azzurra (58.99), il cast non offriva altri nomi di rilievo. Per la Bani anche un 55.46 e quattro lanci nulli. Micol Cattaneo si è imposta nella serie "B" dei cento ostacoli in 13.48, contro un vento a sfavore di 1,9 metri al secondo. 

Polonia: Bieniek 2.35 

Il risultato più interessante del fine settimanaè arrivato da Zamosc, dove Michal Bieniek ha superato 2.35 nel salto in alto, prima di tentare una volta a 2.39 e poi rinunciare ai due restanti assalti. Si sono disputati a Pila i campionati nazionali di mezza maratona, con affermazioni locali per Artur Kozlowski in 1:04:29 e per Agnieszka Gortel in 1:14:48. La corsa per il titolo è stata inserita nell'ambito della 18esima edizione della Philips Half Marathon. Primi al traguardo Boniface Nduva in 1:03:48 e la bielorussa Krautsova in 1:14:45. Ancora intensa l'attività su pista: dalle varie sedi il risultato più significativo è venuto ca Czestochowa, dove l'argento olimpico del disco Malachowski ha lanciato a 64.60 (si ringrazia Zbighiew Jonik per la puntuale trasmissione dei risultati dalla Polonia). 

Kanter lunghissimo 

Gerd Kanter è tornato sabato scorso a Helsingborg, pedana svedese con condizioni ambientali favorevoli ai discoboli, ed ha messo a segno una serie eccezionale: 66.98, 69.19, nullo, 70.32, 69.12, 70.23. Nella gara di disco femminile miglior lancio stagionale per la svedese Soedeberg (63.21). A metà settimana, per restare nelle terre scandinave, Christian Cantwell aveva lanciato a 20.73 sotto la pioggia. Poi l'exploit di Dubnica, come abbiamo visto.

Est europeo 

Il meglio del giavellotto mondiale femminile si è riunito a Jablonec in occasione dell'addio alle competizioni di Nikola Tomeckova-Brejchkova. Vittoria alla potente russa Abakumoba con 64.95, davanti alla campionessa olimpica Spotakova (64.69), la Nerius (62.99) e la Obergfoell (62.78). Sabato a Mosca il Russian Challenge con protagonisti Silnov (2.33), la Lebedeva (6.85, prima di volare a Rieti), la primatista del mondo delle siepi Galkina-Samitova (9:24.01) e la bielorussa Ostapchuk (19.90 nel peso). 

Parigi a squadre 

Il Décanation di quest'anno ha premiato la selezione statunitense, che si è imposta su Germania, Francia e Russia. Risultati tecnicamente trascurabili, con l'eccezione del 18.52 della tedesca Kleinert nel peso. Sui 100 metri 10.21 del francese Mbandjock. Germania: a Berlino, con pedana ritti e sacconi al cospetto della Porta di Brandeburgo, l'astista statunitense Derek Miles si è imposto con 5.85.  

Regassa enfant prodige

Importante mezza maratona a Lilla, con successo per il giovanissimo etiope Tilahun Regassa in 59:36, dodici secondi meglio di Steve Kibiwott, ed oltre un minuto meno di quanto impiegato da Solomon Busendich, al rientro dopo lunga assenza. Regassa (classe 1990, al primo anno da junior), si è espresso a soli 20 secondi dal mondiale di categoria stabilito tre stagioni fa da Samuel Wanjiru in 59:16, che all'epoca fu anche record del mondo assoluto. Si sono disputati a Glasgow i campionati britannici "open" di mezza maratona: buoni i riscontri dei primi al traguardo, il kenyota Emmanuel Mutai (1:01:10, quest'anno quarto a Londra in 2:06:15) e l'etiope Worknesh Tola (1:11:00).

Zagabria 

Oggi l'ultimo atto del World Athletics Tour 2008 prima delle finali di Stoccarda, in programma nel prossimo fine settimana. In Croazia saranno in gara, tra i nomi più celebri, la Vlasic, Robles, Kozmus (contro Pars e Marco Lingua), Veronica Campbell (contro Edwards, Jeter e Hooker), la russa Firova sui 400 (con Libania Grenot), Klyuka e Andryanova (con Elisa Cusma), la Harper (e altre cinque finaliste dei 100 ostacoli di Pechino), l'intero podio olimpico del disco femminile e Yipsi Moreno (in pedana anche Clarissa Claretti). Infine, per gli amanti delle graduatorie, sono on-line le liste stagionali mondiali e la versione aggiornata alle ultime 24 ore delle graduatorie all-time.

 

Marco Buccellato


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