Internazionale, countdown mondiale da record
Questa settimana l'osservatorio internazionale si occupa di pochi eventi, essendo stati i principali, Europei "promesse" a Erfurt e Mondiali Under 18 a Marrakech già sviscerati nei giorni scorsi. Iniziamo con i protagonisti della settimana appena trascorsa, a poco più di quindici giorni dai campionati del Mondo di Helsinki. Il baco e la farfalla Da un titolo europeo junior nel decathlon al clamoroso 12"97 sui 110 ostacoli dei campionati nazionali di Francia, passando attraverso l'occasionissima del podio olimpico, buttata al vento per il solito "agguato" dell'ostacolo su cui intruppare. Il cammino di Ladji Doucouré è appena iniziato, in un 2005 che l'ha già visto d'oro (Europei indoor), e che minaccia di essere il "suo" anno, nonostante la stagione del riscatto di Allen Johnson e quella della conferma per il campione olimpico Liu Xiang. Si rischia, a Helsinki, di assistere alla finale più veloce di sempre. "Tatiana? Chi è Tatiana?" La storia del lancio del martello femminile è stata rivoluzionata nelle ultime settimane da tre apparizioni di Tatyana Lysenko. Ventuno anni e mezzo, un metro ed ottanta per ottantacinque chili, era uscita dall'anonimato dei sessantasette metri al Memorial Znamenskiy della scorsa stagione, con un lancio di 71,54 che le valse il secondo posto dietro la Khanafayeva, eroina di giornata col suo 72,71. In questa stagione, dopo una serie di gare al limite del personale e spesso oltre i 71 metri, è esplosa con un doppio 75,95 ottenuto a Mosca ed ai campionati russi di Tula della scorsa settimana, per poi abbattere di 99 centimetri di mondiale della Melinte al memorial Kuts di Mosca, venerdì scorso, stabilendo il nuovo limite con 77,06. Allenata da Nikolay Beloborodov, appena tre stagioni fa lanciava solo a 61,65. Lo scorso anno, a Malta, lancio a 63,77 (sedicesima) non destando una grande impressione "fisica" (non è particolarmente possente) ma facendosi ammirare per la velocità dell'esecuzione del lancio. Ai Campionati Europei Under 23 di Bydgoszcz, nel 2003, la ricordiamo quinta con 64,48. Per tornare a palcoscenici più recenti, i Giochi Olimpici di Atene, annoveriamo la sua eliminazione della finale con un diciannovesimo posto complessivo, tradotto nella misura di 66,82. La specialità sta subendo un altro impulso in avanti: sette tra le prime quattordici martelliste di sempre hanno ottenuto il primato personale nelle ultime settimane (Lysenko, Montebrun, Skolimowska, Gilreath, Balassini, Zhang Wenxiu e Khoroskikh), e diventano ben dodici tra le prime trenta. Il recente passato delle grandi manifestazioni (Olimpiadi, Mondiali ed Europei) ci dice che con 72 metri si torna a casa senza niente (Parigi fu un'eccezione), ma che performances straordinarie non fanno parte di quei palcoscenici: tra le prime trenta misure di sempre, solo due sono state ottenute in finali così importanti, una dalla Melinte a Siviglia '99, l'altra dalla Kuzenkova ad Atene 2004. Il muro in cima al cielo Yelena Isinbayeva, dopo aver mancato pochi giorni fa il mondiale a 4,94, ha scommesso con se stessa per la misura superiore, e l'ha superata a Madrid. Il 4,95 è il preludio ai cinque metri tanto attesi che potrebbero davvero arrivare entro la fine della stagione. La russa cercherà in futuro di ridurre a meno di un metro la distanza dal mondiale maschile, esplorando nuove frontiere oltre i 5,15. Sembra quasi di parlare del programma spaziale russo, visto l'abisso che la separa dalle altre specialiste. World Leaders a Madrid Gran bei mondiali stagionali nuovi di zecca nel meeting spagnolo: 8,47 di Dwight Phillips nel lungo e 70.67 di Alekna nel disco, oltre al record del mondo della Isinbayeva. Val la pena di citare le due gare di lungo: otto uomini sopra gli otto metri, e soprattutto nove ragazze oltre i 6,70, cosa che non succedeva da anni, seppur aiutate (tranne la magnifica Montaner con 6,92) da un vento benevolo. Campionati di Francia con la Bacher Sugli scudi Doucouré, non vanno dimenticate le eccellenti volate di Christine Arron, 22"38, e di Ronald Pognon (20"34 e 20"38 in batteria), e nemmeno il talento sempre più robusto di Salim Sdiri, che ha ritoccato il personale nel lungo portandolo a 8,25. Ancora, il 12"66 della Ferga sui 100 ostacoli (primato personale al pari delle due damigelle d'onore Okori e Lamalle, rispettivamente 12"75 e 12"85) e la disputa dell'eptathlon da parte di Gertrud Bacher, prima fuori classifica con 5744 punti. Questo il dettaglio: 14,25/0,2 - 1,73 - 12,94 - 25,57/-1,2 - 5,60/0,7 - 46,35 - 2'19"32. Nel triplo 13,69 di Thaimi O'Reilly con vento 1,0. A proposito di italiani impegnati all'estero, segnaliamo l'affermazione di Marco Lingua (72,38) nel meeting inglese di Loughborough, con secondo posto per Pellegrino Delli Carri (69.69). Ancora: l'uscita in batteria di Simone Collio a Madrid (10"50 ed un forte vento contrario) ed il quarto posto di Ester Balassini (sempre in Spagna) con 67,98. Nel giavellotto di Madrid, Bani ottava con 56,84. Domenica a Salonicco, 10"48 di Torrieri (quinto), 3'39"7 di Christian Obrist (quinto) e 2,20 di Bettinelli (secondo pari merito col campione del mondo Freitag). Nel meeting greco si è materializzato il ritorno in pedana di Jan Zelezny, subito discreto con 83,43. Sempre in tema-giavellotto, nuovo exploit di Pitkamaki ai campionati finlandesi di Pori, dove ha conquistato il titolo con un lancio di 87,83. Altro dall'orizzonte Nel meeting del mondiale della Lysenko, ottimo 7,01 della Simagina nel lungo, e molti primati stagionali degli atleti russi. Nelle ultime ore della serata di ieri il "Gotagalan" di Folksam, in Svezia, con principali attori Stefan Holm ("solo" 2,27) e Yipsi Moreno (71,52); tra gli altri risultati il 20"46 di Johan Wissman sui 200 ed una buonissima gara di ostacoli femminili dove una delle gemelle volanti Kallur (Susanna) è finita nella morsa delle statunitensi Carruthers e Adams: 12"72 per la scandinava, 12"63 e 12"88 per le americane. Per tutte il bonus del vento, censito a 2,9 metri al secondo. Il week-end prossimo venturo parte prestissimo: domani doppio appuntamento belga con Gand e Naimette-Xhovemont, giovedì i "Karelia Games" di Lappeenranta (Finlandia) e l'avvio dei Campionati Europei Junior a Kaunas (Lituania). Venerdì torna il Super Grand Prix con la prestigiosa tappa londinese, e sabato top meeting belga con Heusden-Zolder, oltre agli appuntamenti di Berna e Leverkusen. La settimana avrà un "posticipo" lunedì a Helsinki, mentre a Cali si disputeranno i Campionati Sudamericani. In tema campionati nazionali, sarà la volta della Spagna, che mostrerà le carte a Malaga. Marco Buccellato
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