Internazionale, giro del mondo in sette giorni



Sintesi internazionale dedicata ai principali risultati ottenuti nelle maratone dell'ultima domenica e a una veloce presentazione dei Giochi del Commonwealth, iniziati a Nuova Delhi. La settimana si prospetta perciò particolarmente interessante, con il picco di risonanza mediatica previsto domenica in Illinois, con la maratona di Chicago.

I Giochi del Commonwealth a Nuova Delhi

La manifestazione è giunta all'edizione numero diciannove. Si tratta della seconda volta che l'organizzazione dei Giochi viene assegnata ad un paese asiatico, a distanza di dodici anni dall'edizione di Kuala Lumpur. In precedenza, Canada, Inghilterra, Australia, Nuova Zelanda, Galles e Scozia hanno ospitato i Giochi, con l'unica edizione "caraibica" di Kingston, ormai datata di 44 anni. Nelle ultime settimane si è parlato molto delle rinunce di molti atleti di alto livello. In alcuni casi si prospettano provvedimenti da parte delle federazioni di appartenenza (il Sud Africa non vede di buon occhio la rinuncia di Mokoena, giunta dopo l'o.k. dei sanitari). In considerazione del "campo assenti", numerosissimo, limitiamoci a scoprire chi gareggerà.

Uomini

Velocità e ostacoli: Il giamaicano Bailey (10.11) se la vedrà col canadese Effah (10.06) e col rinato Mark Lewis-Francis, argento europeo dei 100 metri. C'è anche il nigeriano Ogho-Oghene, accreditato di un misterioso 10.00 ottenuto poche settimane fa in patria. Ai blocchi anche Atkins, ex-argento mondiale per Bahamas. Sui 400 è atteso il grenadino Kirani James, fulmine junior, alle prese con Chris Brown ed un bel gruppo di altri specialisti dei Caraibi. Bel cast nelle gare a ostacoli, con i campioni d'Europa Turner e Greene, il campione mondiale Brathwaite, il sudafricano Van Zyl.

Mezzofondo: annunciato Lalang negli 800, c'è curiosità attorno all'indiano Dimri (1:46.26), al debutto internazionale. Più quotati i 1500 metri, con Silas Kiplagat, il neozelandese Willis, l'inglese Baddeley. Nelle gare più lunghe tanto Kenya e tanta Uganda, con Kipchoge, Kiptoo, Kipsiro, Kiprotich. Il top tecnico nelle siepi, con Kipruto, Lemboi, Mateelong. Salti: gare nobilitate dalla presenza del campione olimpico dell'asta Hooker e dall'ex-iridato dell'alto Thomas. Nel lungo Lapierre contro Noffke, nel remake della finale dei campionati australiani. Lanci: il canadese Armstrong nel peso e gli australiani Harradine (disco) e Bannister (giavellotto) sono i nomi di maggior interesse. Nella marcia annunciato Tallent, l'australiano abituato a podi importanti.

Donne

Velocità: Nigeria in prima fila, ma anche qualche interessante caraibica come la Mothersill e le eterne Sturrup e Ferguson. Mezzofondo: occhio all'indiana Luka sugli 800, che potrà sfruttare il forfait di tutte le migliori in circolazione. Nei 1500 c'è la campionessa olimpica Lagat, reduce dalla miglior stagione della carriera, che farà tappa in India giusto il tempo di gareggiare (come le altre kenyane del mezzofondo Cheruiyot, Kibet e Chenonge). Ci sono la scozzesina Twell nei 5000 e la kenyana Cheptanui nella maratona.

Ostacoli: la star è Sally Pearson-McLellan. Nei salti il bronzo olimpico Okagbare (anche nei 100) e la canadese Abdulai, nata in Ghana. Lanci: Valerie Adams il nome di punta (peso), giavellotto con la sudafricana Viljoen, ottima nell'estate europea dei meetings. Il programma dell'atletica leggera prenderà il via mercoledì al Jawaharlal Nehru Stadium con l'assegnazione dei primi tre ori, e si concluderà giovedì 11, dopo un giorno di pausa.

Le maratone della settimana

La maratona della pace di Kosice (Slovacchia) è la più antica del continente europeo. L'edizione 2010, disputata domenica in discrete condizioni atmosferiche, è stata la numero ottantasette, ed è stata dominata dai kenyani. Si è imposto Gilbert Kiptoo Chepkwony, un kenyano uscito vittorioso già all'esordio nella maratona di Sant'Antonio a Padova in 2:10.46, che ha polverizzato il personale in 2:08:33, che è anche primato della corsa e il miglior tempo mai realizzato in Slovacchia. Secondo Solomon Bushendich, reduce da un infortunio ed accreditato di un 2:08.52 risalente a quattro anni fa, che è sceso a 2:08.41. Terzo in 2:08:42 Peter Kiplagat Chebet, un atleta già in vista, in passato, a Chicago e Berlino. Dietro il terzetto, un abisso di dieci minuti per arrivare al quarto classificato. Tecnicamente modesto il riscontro femminile, con l'etiope Almaz Alemu Balcha prima in 2:36:35, tempo fortemente appesantito da una seconda parte di gara più lenta, rispetto alla prima metà, di quasi dieci minuti!

L'altra miglior maratona del weekend è stata disputata a Minneapolis: vittoria ed ottimo crono per la giovane etiope Bizunesh Deba in 2:27:24 sulla veterana russa Svetlana Ponomarenko (2:35:23). Primo tra i maschi Sergio Reyes in 2:14:02. A Colonia vittoria di Francis Bowen Kipkoech in 2:14:12. Curiosità per l'affermazione dell'esordiente Katharina Heinig, figlia della notissima Kathrin Dörre, in 2:46:05. A Lindau-Bregenz (Austria) un altro kenota, Evans Kamromboi, si è imposto in 2:17:35. Nei campionati nazionali ucraini di Bila Tserkva titoli a Vasyl Remshchuk in 2:15.13 (secondo il moldavo Iaroslav Musinschi in 2:16:32) e a Olha Kotovska in 2:34.03.

Corse su strada

Assegnati a San Jose i titoli USA di mezza maratona maschile (a Keflezighi in 1:01:45 ed alla Russell in 1:11:55) e delle dieci miglia femminili (prima Katie McGregor in 54:21). A Breda (Olanda) 1:01:55 di Peter Kamais, prossimo all'esordio in maratona a 34 anni. Domenica prossima grande 10 chilometri attraverso il centro di Berlino. Si affronteranno Micah Kogo, ex-recordman sulla distanza, e Leonard Komon, succedutogli da pochi giorni nella cronologia del primato mondiale a Utrecht.

Giappone: il National Sports Festival di Chiba

Nessun risultato indimenticabile. Buona la densità nei 400 ostacoli maschili con cinque atleti sotto i 50 secondi (primo il nativo brasiliano Sugimachi in 49.47). Considerato il periodo, è molto buono l'11.26 della velocista Fukushima, vista di recente gareggiare anche a Rovereto. Senza Murofushi, martello a Doi con 71.37. Nell'asta nessuna misura per Sawano, l'unico astista giapponese di livello internazionale. Nei 10000 di marcia 39:55.56 di Koichiro Morioka. Nella giornata conclusiva 45.55 di Yuzo Kanemaru ed 81.82 del giavellottista Murakami.

Chicago

La Bank of America Chicago Marathon di domenica prossima sarà l'evento più spettacolare del weekend. La qualità del campo partenti "vale" quello, solitamente colossale, della maratona di Londra. In gara tra gli uomini Samuel Wanjiru, Vincent Kipruto, Tsegaye Kebede, Feyisa Lilesa, Robert Kiprono Cheruiyot, Deriba Merga (esordi sui 42 km per Shadrack Biwott e per il messicano Romero). Altrettanto eccezionale la partecipazione femminile, che conta i nomi di Liliya Shobukhova, Irina Mikitenko, Naoko Sakamoto, Askale Tafa Magarsa, Mamitu Daska, Lidiya Grigoryeva, e di quasi tutte le migliori statunitensi. In Olanda altra grande maratona, cresciuta in qualità nelle ultime stagioni, quella di Eindhoven.

 




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