Internazionale: parte la stagione del cross
La stagione internazionale volta pagina e si affida alle prime campestri ed alle corse su strada. Questa settimana news da Africa ed Europa, e qualche nota riguardante i giorni ed i mesi a venire. Fuori pista Moses Kigen ha vinto la Baringo Safaricom (venti chilometri su strada) a Kabarnet, in Kenya, nel brillante tempo di 56:14, secondo tempo di sempre tra quelli non ottenuti di passaggio in gare di mezza maratona. Si tratta del Moses Kigen nato nel 1973, e non dell'omonimo 24enne fermo dallo scorso mese di aprile. La corsa di San Sebastian (poco più di venti chilometri) è stata vinta da Jose Manuel Martinez, che ha preceduto Kamel Ziani (un ex-marocchino, spagnolo da diverse stagioni) e Martin Fiz, degnissimo terzo all'età di quarantaquattro anni. In un altra corsa su strada disputata in terra spagnola (a Costa de Ajo) successi per Jesus Espana e Margarita Fuentes-Pila. Fuori strada Nel cross inglese di Gateshead ottima prestazione della giovanissima Stephanie Twell, candidata al bis juniores nei prossimi campionati europei di cross in Spagna, avendo già vinto l'oro nella sua categoria la scorsa stagione a San Giorgio su Legnano. L'inglesina è giunta seconda dietro l'esperta Hayley Yelling. Marta Dominguez è tornata a gareggiare festeggiando con un successo la partecipazione al cross di Quintanar. Silas Kipruto (23 anni, 13:13.95 sui cinquemila metri questa stagione) ha vinto il cross maschile di Seixal, in Portogallo: ha preceduto l'ex-argento mondiale allievi David Kilel ed il lusitano Guerra, già quattro volte campione europeo di corsa campestre. Pronostico rispettato nel cross femminile, con l'attesa affermazione di Leonor Carneiro. In Belgio l'atleta locale Pieter Desmet ha vinto la seconda tappa del circuito Lotto cross cup imponendosi sul kenyano Moses Macharia, un 32enne dai trascorsi non particolarmente importanti e nemmeno troppo recenti. Le specialiste belghe del cross femminile (Dejaeghere, De Croock) sono state invece nettamente battute dalla junior etiope Belete. A Kericho (Kenya) vittoria sui 12 chilometri del tracciato campestre per Edwin Cheruiyot Soi davanti a Robert Sigei e Wilson Kiprop. Solo quattordicesimo il notissimo siepista Paul Kipsiele Koech. Tra le donne successo di Alice Chelangat. Terza la junior Ruth Bosibori, finalista mondiale dei tremila siepi. Il prossimo appuntamento con il cross internazionale è in programma sabato prossimo in Portogallo, a Oeiras. Marcia L'appuntamento conclusivo della stagione ucraina di marcia si è tenuto nella classica sede di Mukachevo, in Transcarpazia (Ucraina occidentale): nella gara dei dieci chilometri feminili vittoria nettissima della favorita Zozulya in 43:54, che di questi tempi, vista la sempre più sporadica frequentazione della distanza a vantaggio di quella dei venti chilometri, è un discreto risultato. Volo nel futuro Un paio di note dalle pedane: il promettente diciottenne del Bahrain, Mohammad Youssef Al-Shahabi, che a Manama ha stabilito il record nazionale assoluto e junior del salto triplo con la misura di 16.49. Si tratta della miglior misura mondiale per i nati nel 1989, e la sesta mondiale stagionale tra gli junior (nati nel biennio 1988-1989). In Kuwait il martellista Al-Zankawi ha migliorato il primato personale portandolo a 77.14, migliore del precedente record nazionale ma, a causa della presenza di soli due atleti in gara, non omologabile nella cronologia dei limiti nazionali del Kuwait. Nel segno dei migliori Il 2008 si aprirà subito in compagnia delle superstars dell'atletica mondiale: Haile Gebrselassie e Lornah Kiplagat figurano già tra gli iscritti della maratona di Dubai, in programma il 18 gennaio. Un altro primatista del mondo, Saif Saeed Shaheen, ha ripreso gli allenamenti dopo un 2007 che lo ha visto ai box per infortunio. Il recordman dei tremila siepi dovrebbe tornare in gara nei primi mesi dell'anno nuovo. Debutterà in gennaio anche Kenenisa Bekele, nel cross di Edinburgo (contro Tadesse e Kipchoge), che domenica prossima si unirà in matrimonio con l'attrice Danawit Gebregziabner. A proposito di Gebre e della Kiplagat, è di ieri la notizia dell'omologazione dei loro recenti primati mondiali: per Haile di tratta del nuovolimite mondiale nella maratona, ottenuto lo scorso settembre a Berlino (2:04:26), per l'olandese ex-kenyana dei due nuovi limiti ottenuti a Udine sulle distanze dei 20 chilometri e della mezza maratona (rispettivamente 1:02:57 ed 1:03:21). Altri primati resi finalmente ufficiali sono quello di Vladimir Kanaykin (20 chilometri di marcia in 1:17:16) e della junior kenyana Bisibori (tremila siepi di categoria in 9:24.51). Tokyo in vista Il prossimo 18 novembre, con Bruna Genovese in gara, verrà disputata la maratona femminile di Tokyo. In gara, con la selezione olimpica per Pechino 2008 nel mirino, le giapponesi Mizuki Noguchi (olimpionica ad Atene 2004 a 2:19:12 di primato personale), Yoko Shibui (2:19:41) e Hiromi Ominami (2:23:26, quest'anno prima a Rotterdam), la kenyana Salina Kosgei (2:23:22) e la lituana Balciunaite (2:25:15). Nijmegen Nella Seven Hills Run in programma in Olanda domenica prossima l'etiope Sileshi Sihine ha in programma di stabilire il nuovo primato del mondo dei 15 chilometri su strada. Il limite, ottenuto sul medesimo percorso, appartiene a Felix Limo, che nel 2001 corse in 41:29. Marco Buccellato
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