Internazionale, risultati e notizie oltreconfine
Nel ricco fine settimana appena trascorso è stato stabilito il primo record mondiale della stagione all'aperto relativamente ai concorsi. Autrice, la tedesca Heidler, oro a Barcellona nel lancio del martello. Tra le altre notizie, atletica USA ed europea in evidenza, con la buona vena di Lemaître, atteso a Roma, ed il ritorno ai livelli pre-infortunio della velocista bulgara Lalova.
La Heidler avvicina gli 80
L'eccezionale prestazione di Betty Heidler ha lustrato gli occhi degli organizzatori del 38esimo Hallesche Werfertage meeeting, a Halle, Germania. La rossa campionessa europea ha infilato la miglior serie della carriera esordendo al primo lancio col record nazionale di 77,19, per poi disegnare al terzo turno la parabola-record di 79,42, un sensibile avvicinamento alla storica soglia degli ottanta metri. Nella gara anche 76,98, 75,34, 75,62 e 76 metri esatti. La Heidler (in gara di nuovo sabato a Dakar e poi a Ostrava) succede nella cronologia del primato del mondo alla polacca Wlodarczyk, capace di 78,30 lo scorso giugno a Bydgoszcz.
Come da tradizione, tanti numeri importanti da Halle: si va dalla miglior prestazione mondiale stagionale del discobolo Harting (68,99, con l'altro tedesco Wierig miglioratosi fino a 67.21) a prestazioni di indubbio interesse quali il 66,18 della cinese Li Yanfeng (e 66,05 di Nadine Muller), una cifra che da diversi anni significa qualcosa nel panorama del disco femminile. Nel peso, netta vittoria del canadese Armstrong (21,54), che ha lasciato a un metro Bartels e Storl, il duo tedesco di grido. Tra le altre note, sconfitta dello slovacco Charfreitag nel martello vinto dal tedesco Esser.
Mullings insiste: 9"89
Il giamaicano Steve Mullings ha migliorato a Clermont il recente 9"90, correndo in 9"89 con beneficio del vento al limite del consentito (due metri). Le condizioni favorevoli hanno permesso allo statunitense Travis Padgett di tornare a sua volta sotto i 10 secondi in condizioni legali dopo tre anni (9"99). Entrambi gli atleti si allenano col gruppo di cui fa parte Tyson Gay. Eccezionale il 10"22 dell'irlandese Jason Smyth, un velocista non vedente. Sui 200 metri 20"20 di Justin Gatlin.
La settimana di Dwain Chambers
Il discusso britannico ha trovato le condizioni giuste in Brasile per tornare ad esprimersi ad alti livelli. Dopo alcune incolori uscite sul suolo statunitense, ha gareggiato tre volte in Brasile correndo in 10"16, 10"13 (a Uberlandia) e domenica in 10"01 a San Paolo. In suo favore due metri di vento legale, condizione che ha posto le basi per il primato personale del giamaicano campione del mondo junior Dexter Lee, secondo in 10"06. Vento a +1,8 nei 100 femminili, e primo sub-11 della nigeriana Osayomi (10"99), seguita da Alexandria Anderson (11"01).
A San Paolo hanno brillato anche la campionessa olimpica di salto in lungo Maggi, che oltre al salto vincente di 6,89 ha infilato per tre volte la misura di 6,84, e la colombiana Ibarguen, all'ennesimo primato sudamericano nel triplo (14,59). Nel meeting di Uberlandia, vecchio di alcuni giorni, da segnalare il ritorno dopo svariate stagioni di un martellista americano oltre gli 80 metri. Si tratta dello specialista nero Kibwe Johnson, quarto atleta a stelle e strisce a varcare la fatidica soglia dell'eccellenza della specialità. Negli stessi giorni e nella stessa specialità, 80,17 dell'ungherese Krisztian Pars a Szombathely.
Mezzofondo veloce negli USA
Alcuni atleti emergenti si sono messi in luce nel meeting di Eagle Rock di sabato scorso. In particolare negli 800 metri Cory Primm si espresso in 1'44"71 precedendo Tyler Mulder (1'44"83, primato personale per entrambi). Ha esordito il miler americano Andrew wheating, che ha vinto la sua serie dei 1500 metri in 3'36"46, ma è andato piuttosto bene anche Symmonds, specialista degli 800, che in un'altra serie ha corso in 3'38"18.
Europa: resurrezione della Lalova
Nei campionati di club turchi, a Izmir, gran doppietta della bulgara Ivet Lalova, la sprinter messasi in luce diversi anni fa con eccellenti risultati, in particolare sui 100 metri. Dopo un gravissimo infortunio, ha ritrovato salute e smalto grazie anche alla nuova guida tecnica del Prof. Bonomi. La Lalova ha realizzato le migliori prestazioni europee stagionali sia sui 100 in 11"08, poi il giorno seguente sui 200, in 22"66. Segnali da Marian Oprea, che prima ha provato e vinto il lungo con 8,06 ventoso, poi ha vinto il triplo con la misura di 17,19.
Shutkova 6,95
Nella coppa di Bielorussia 6,95 della lunghista Veronika Shutkova, miglior prestazione mondiale stagionale e sensibile miglioramento in centimetri. In pedana, nuovo successo con misura di rilievo per il pesista Mikhnevich (21,30), 18,33 dell'ex-campionessa olimpica Karolchik (18.33), e 72,28 della martellista Matoshka. Tre atlete sotto i due minuti negli 800 metri: la migliore è la Arzamasava, una atleta praticamente sbucata dal nulla quest'inverno, che ha corso in 1'59"30.
Lemaître 10"08
Nei campionati di club francesi di Bondoufle 10"08 di Christophe Lemaître, pronto per la discesa in pista allo Stadio Olimpico giovedì, dove troverà Usain Bolt e Asafa Powell. Per il rre volte campione europeo condizioni legali misurate in +0.6 di vento favorevole. Nella altre gare 17,59 di Tamgho, ma con vento oltre il consentito.
Ucraini in evidenza
Buoni risultati ai campionati universitari di Yalta. Il giavellotista Avramenko ha migliorato il primato nazionale con 84,30, la lunghista Akhozova ha realizzato il miglior salto europeo della stagione con 6,83 )poi migliorato dalla bielorussa Shutkova). Dai più giovani, progressi per il 16enne lunghista Adamchuk (7,95).
Cocktail internazionale
A Madrid primato nazionale under 23 per il martellista Cienfuegos (75,31). Primato assoluto per il norvegese Henrikesn (un giovane che sta progredendo rapidamente verso misure di livello internazionale): a Halle, nella seconda giornata di gare, ha portato il primato nazionale del martello a 74,59. Ancora dal pianeta-martello, sconfitta casalinga per l'ex-campione olimpico Ziolkowski, che a Lodz è stato battuto dall'altro polacco Fajdek (76,23 contro 75,03). Sempre dai lanci, 65,81 del discobolo croato Maric in California e nuova gara di alto livello della cinese Gong Lijiao nel primo dei meeting cinesi del Grand Prix nazionale. La pesista si è imposta con 19,78. Un'altra lanciatrice di peso di livello internazionale, la statunitense Jill Camarena, ha lanciato a 19,37 a Tucson.
Dalle pedane dei salti, da segnalare l'1,95 della 37enne bulgara Veneva in Turchia (mondiale stagionale) l'8,20 ventoso del rosso britannico Rutherford nel lungo, il 2,31 di Jaroslav Baba a Ostrava e il 6,70 della romena Tigau a Bucarest. Dai più giovani, 2,26 dello junior americano Riley nell'alto, 6,52 della 17enne tedesca Malkus a Garbsen, e 1,93 nell'alto della ventenne Jungfleisch a Eppingen. Chiusura con la velocità: in Giamaica per l'effetto-Bolt tutti si tramutano in velocisti, e si fanno notare nomi nuovissimi: sabato a Kingston Michael Mason (24 anni, un massimo di 46"03 sui 400 anni fa e anche esperienze sugli 800) ha corso in 20"41, mentre il 21enne Adolphus Nevers ha fermato il cronometro a 20"57, migliorandosi di oltre un secondo.
Prossimamente: Liu-Oliver, il bis
Il secondo confronto diretto tra Liu Xiang e David Oliver andrà in scena nel Prefontaine Classic di Eugene del prossimo 4 giugno. Liu ha recentemente inferto una netta sconfitta allo statunitense nel corso del meeting di Shanghai, portando il mondiale stagionale a 13"07. Sempre a Eugene, grande gara sulle due miglia con Lagat, Soi, Kipchoge, e soprattutto la nuova star etiope Alamirew Yenew (in gara con Kipchoge e Soi anche sabato a Hengelo sui 5000 metri), ed esordio della numero uno della scorsa stagione del peso femminile, la bielorussa Ostapchuk, assente in inverno per problemi a un ginocchio.
Meucci a Nijmegen
L'azzurro bronzo europeo dei 10000 metri Daniele Meucci è nella start list dei 5000 metri nel meeting olandese di Nijmegen, in programma mercoledì. Sempre mercoledì a Turnov meeting di lanci con la presenza del discobolo polacco Malachowski, campione d'europa a Barcellona.
Hypo-meeting a Götzis
Nel meeting di prove multiple di Götzis (sabato e domenica) il cast farà a meno del primatista del mondo Sebrle e della star americana Clay, entrambi infortunati. Confermata la presenza del campione del mondo Hardee.
Hengelo
Nei Fanny Blankers-Koen Games di sabato prossimo bella vetrina nel mezzofondo per la presenza di Kogo, Soi, Yenew, Kipchoge ed il 18enne Isaiah Koech. Torna la campionessa mondiale dei 1500 metri Jamal. Lolo Jones sarà a caccia di un successo nei 100 metri ostacoli contro la Wells e l'oro olimpico Harper, dalle quali è stata recentemente battuta. Le tre si ritroveranno l'una contro l'altra, prima di Hengelo, giovedì a Roma.
Bolt: dopo Roma, Ostrava
Usain Bolt correrà la seconda gara della stagione a Ostrava nel Golden Spike di martedì 31 maggio, sempre sui 100 metri. Contro di lui Steve mullings (9"89 e 9"90 quest'anno), mentre Yohan Blake è iscritto nei 200 metri. Particolare interesse anche per la pedana del martello, sia per il rientro ufficiale del campione olimpico Kozmus, assente da oltre un anno dopo un prematuro ritiro dalle gare (contro di lui l'ex-campione olimpico Murofushi), sia per la presenza della tedesca Heidler, da 48 ore neo-primatista del mondo.
Record ufficiali
La federazione internazionale ha omologato il primato del mondo del francese Diniz nei 50000 metri di marcia in pista (3h35'27"2). Per la categoria junior, sono stati ratificati ufficialmente il primato mondiale del lettone Sirmais nel lancio del giavellotto (84,47) ed i quattro record mondiali (ottenuti nella stagione indoor) dalla svedese Angelica Bengtsson (4,52 a Stoccolma il 20 febbraio, poi 4,53, 4,58 e 4,63, tutti ottenuti nella stessa gara, sempre a Stoccolma, due giorni dopo). La svedese volante è iscritta nella gara di asta del Prefontaine Classic di Eugene.
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