Italia Francia Germania: le sfide di Ancona

27 Febbraio 2013

Il 2 marzo, nel capoluogo marchigiano, i giovani azzurri affrontano l'Incontro Internazionale indoor e di lanci lunghi

Primo test internazionale per gli azzurrini, attesi nel prosieguo della stagione da una serie impressionante di eventi titolati: sabato 2 marzo la formazione juniores selezionata dal neo-DT Stefano Baldini affronta i pari età di Germania e Francia in un triangolare a due atleti-gara che è ormai diventato un classico della stagione giovanile indoor ed al quale si aggiunge ormai da qualche stagione con regolarità il confronto di lanci invernali all’aperto (qui tre atleti-gara, due “under 20” e uno “under 23”). Per il principio della rotazione si torna in Italia, dopo Amburgo 2011 e Val-de-Reuil 2012, al Banca Marche Palas di Ancona: per la terza volta nel nuovo impianto marchigiano, che ospitò il match nel suo anno inaugurale, il 2006, e poi nel 2010. Sono 66 gli azzurri in lizza, 48 per il confronto indoor e 18 per quello all’aperto, una significativa mobilitazione in vista dell’appuntamento centrale della stagione estiva, quello dei Campionati Europei juniores di Rieti in luglio: anche se non ci sarà l’atleta-simbolo del movimento, l’astista reatina Roberta Bruni, che si cimenterà nel fine settimana con la rassegna continentale dei “grandi” a Goteborg. Il punto di forza della formazione italiana sarà quello del triplo femminile, per la presenza di entrambe le primatiste italiane di categoria Ottavia Cestonaro (indoor) e Francesca Lanciano (outdoor), che occupano al momento la seconda e la terza posizione nella lista mondiale U20 con 13.47 e 13.34, alle spalle della spagnola Ana Peleteiro (13.75), iridata juniores a Barcellona 2012. Anche l’exploit di Marcel Jacobs – al primato italiano del lungo con 7.75, 37 anni dopo Roberto Veglia – ha fatto salire il texano di Desenzano al secondo posto mondiale della specialità in questo scorcio invernale, dietro il 7.84 dello statunitense Jarrion Lawson. In pista, la presenza dei primatisti italiani Lorenzo Perini (60hs) e Federica Del Buono (1500m) – entrambi nei piani alti delle liste mondiali indoor di categoria - consolida le ambizioni delle nostre squadre, che punterà anche su Eseosa Desalu (60m), Lucia Pasquale (400m) e sui marciatori (Fortunato-Minei e Clemente-Stella) per centrare successi parziali e conquistare punti pesanti: senza dimenticare che Desirée Rossit (già vincitrice ad Amburgo 2011 con 1.86) sembra essersi finalmente sbloccata sulle ali dell’1.83 dei Tricolori e la stessa Anna Pau si è confermata in crescita, mentre Emilio Perco (800m) e Sonia Malavisi (degna vice-Bruni nell’asta, con il 4.20 degli Assoluti) possono sicuramente misurarsi con i rivali tedeschi e francesi per una vittoria individuale. Da seguire con interesse il debutto internazionale delle due lunghiste, Benedetta Cuneo (al momento terza U18 al mondo in stagione con 6.16, oltre ad essere la miglior triplista indoor con 12.99) e Giulia Sportoletti, protagoniste di un bel duello per il titolo nazionale delle allieve sabato scorso.

Debuttano in azzurro due ragazzi tesserati all'estero: l’allieva perugina di origini guineane Micaela Moroni, che in Francia ha corso recentemente i 200 metri in 25”09 e in 25”10, ed il pesista italo-peruviano Gian Piero Ragonesi, che abbiamo presentato su queste pagine nel resoconto dei Tricolori della scorsa settimana.

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I RIVALI, TANTE STELLE IN CAMPO PER FRANCIA E GERMANIA
Sul piano collettivo, il target per gli azzurri è sicuramente quello di competere con i tradizionali rivali transalpini, visto che globalmente la Germania appare favorita in entrambi i settori per la vittoria finale a squadre. I tedeschi non hanno certo snobbato l’impegno, presentando la formazione migliore attualmente disponibile: le stelle sono la vice-iridata della staffetta di Barcellona Alexandra Burghardt (7”43 di stagionale sui 60m) e la quarta della finale mondiale 2012 sui 100hs, Franziska Hofmann. In campo maschile viene schierato un altro argento dei Mondiali di Barcellona, l’altista Falk Wendrich (già 2.20 quest’anno al coperto). Ma lo staff federale punta pure sulla campionessa mondiale U18 di Lille 2011, l’astista Desirée Singh (per ora ferma 4.00) e su almeno un paio di giovanissimi allievi di grande prospettiva, come la sprinter Gina Luckenkemper, 24”04 indoor sui 200 metri, ed il pesista Henning Prufer, già capace di 18.93 con l’attrezzo da 6kg della categoria superiore. Dal canto loro i francesi hanno invece rimescolato le carte, pur non rinunciando praticamente ad alcuno dei loro pezzi da novanta in questa fascia di tà: ecco perché Mickael-Meba Zeze verrà schierato non nello sprint breve bensì doppierà nel lungo e nei 200 metri (dove comunque vanta 21”17 …) ed il nuovo talento del mezzofondo Gaetan Manceaux non affronterà l’azzurro Perco sui prediletti 800 metri, schierandosi invece al via dei 1500, forte di un PB da 3’48”76. Scorrendo la lista dei convocati transalpini, si fanno vedere anche Axel Chapelle, astista da 5.34, la sprinter Brigitte Ntiamoah (24”05 nei 200m) e la brillante mezzofondista Emeline Bauwe, 2’05”39 sugli 800 metri che in casa azzurra vedranno protagonista l’allieva Eleonora Vandi, vincitrice dell’ultimo triangolare di Val-de-Reuil.

IL MATCH DI LANCI ALL’APERTO
Venendo al triangolare di lanci lunghi invernali, lo scorso anno gli azzurri trovarono una tripletta tanto brillante quanto inattesa nel martello e anche in questa occasione si potrebbe puntare ad un risultato di prestigio con due dei protagonisti dell’impresa in Alta Normandia, Simone Falloni e Marco Bortolato, affiancati dal giovanissimo esordiente Tiziano Di Blasio, già primatista nazionale dei cadetti: attenti però al fortissimo francese Quentin Bigot. In generale una delle protagoniste più attese è sicuramente la tedesca Christin Hussong, già iridata giovanile del giavellotto, senza dimenticare la discobola Shanice Craft: i nostri ragazzi sembrano competitivi soprattutto nel disco maschile, con la presenza di Eduardo Albertazzi come U23 e della coppia Martin Pilato-Andrea Caiaffa come U20. In ogni caso ci sarà da lottare per farsi spazio nella classifica a squadre.

I PRECEDENTI INDOOR
Italia, Francia o Germania: si tratta di una serie di confronti tra i più più classici della nostra atletica, in particolare per il settore giovanile.

Più in generale, il duello con i cugini transalpini rappresenta da sempre, in qualunque sport, il termine di paragone per valutare il livello di salute del nostro movimento. Non è un caso che la storia delle nostre nazionali juniores, sia all’aperto (Chambery 1955), sia al coperto (Parigi 1981), abbia riservato il primo capitolo ai match organizzati con i tradizionali rivali francesi. Ma anche le occasioni d’incontro con le nazionali tedesche sono state frequenti e talvolta combattute ben oltre la preventivata superiorità degli avversari. Se ci si limita all’attività in sala, peraltro, il confronto si presenta impari per definizione: la Francia è stata una delle culle dell’atletica europea indoor – ottimamente attrezzata da oltre mezzo secolo - e la Germania mantiene il primato assoluto in fatto di impianti al coperto, praticamente numerosi quanto quelli outdoor. Tanto che le primissime esperienze degli atleti italiani in fatto di attività invernale (se si eccettuano le primordiali tournée di campioni azzurri come Luigi Beccali o Ugo Frigerio negli States) sono state compiute proprio nelle arene francesi e tedesche alla fine degli anni ’50. Basta questo a definire la difficoltà dell’impegno che attende gli azzurrini selezionati per il triangolare di Ancona: più sotto ripercorriamo le vicende dei precedenti, attraverso le classifiche parziali per uomini e donne, fino all’ultimo confronto di Val-de-Reuil.
Resta il fatto di approfittare di una preziosa occasione agonistica: per molti dei nostri l’esordio assoluto nell’atletica che conta, con la possibilità di fare esperienza e confrontarsi con alcuni degli avversari che potrebbero essere protagonisti già nella prossima rassegna continentali di Rieti (18/21 luglio) e nelle varie manifestazioni riservate agli U18, con i Mondiali di Donyestk in testa.  

Raul Leoni

I PRECEDENTI (juniores indoor)
MASCHILI
Parigi 1981 – FRA-ITA 71-50
Genova 1982 – ITA-FRA 63-58
Vittel 1983 – ITA-FRA 72-60
Firenze 1985 – ITA-FRA 83-60
Ancona 1988 – ITA-GER 78-60
Firenze 1989 – ITA-FRA 76-56
Firenze 1989 – ITA-GER 61-60
Hanau 1990 – GER-ITA 79-57
Hanau 1990 – ITA-FRA 63-62
Verona 1991 (4N) – GER 124, ITA 78
Firenze 1995 – ITA-FRA 59-58
Lievin 1996 (4N) – GER 130, FRA 106.5, ITA 79.5
Nogent-sur-Oise 1999 (4N) – FRA 133, GER 124, ITA 85
Vittel 2001 (4N) – GER 154, FRA 135, ITA 103
Ancona 2006 – GER 106, ITA 76, FRA 74
Vittel 2007 – GER 84, FRA 82, ITA 75
Halle 2008 – GER 112, FRA 78, ITA 75
Metz 2009 – GER 104, FRA 94, ITA 57
Ancona 2010 – ITA 100, GER 83, FRA 71
Amburgo 2011 – GER 91, FRA 90, ITA 76
Val-de-Reuil 2012 – GER 103, FRA 100, ITA 72

FEMMINILI
Parigi 1981 – FRA-ITA 53-35
Genova 1982 – FRA-ITA 47-41
Vittel 1983 – FRA-ITA 47-41
Firenze 1985 – FRA-ITA 51-47
Ancona 1988 – GER-ITA 59-47
Firenze 1989 – FRA-ITA 49-46
Firenze 1989 – GER-ITA 45-42
Hanau 1990 – ITA-GER 59-55
Hanau 1990 – FRA-ITA 52.5-50.5
Verona 1991 (4N) – GER 106, ITA 100
Firenze 1995 – FRA-ITA 71-35
Lievin 1996 (4N) – GER 146, FRA 109, ITA 75
Nogent-sur-Oise 1999 (4N) – GER 150, ITA 129, FRA 92
Vittel 2001 (4N) – GER 166, FRA 135, ITA 112.5
Ancona 2006 – GER 108, FRA 86.5, ITA 62.5
Vittel 2007 – FRA 92, GER 88, ITA 63
Halle 2008 – GER 112, FRA 88, ITA 66
Metz 2009 – GER 110, FRA 70, ITA 58
Ancona 2010 – GER 112, FRA 73, ITA 69
Amburgo 2011 – GER 120, FRA 73, ITA 71
Val-de-Reuil 2012 – GER 114, ITA 87, FRA 75

Per chiudere, approfittiamo dell’occasione per riproporre in allegato le liste italiane all-time al coperto per le due fasce di età interessate (U.20 e U.18).

LISTE ITALIANE INDOOR ALL-TIME:  ALLIEVI | JUNIORES

ELENCO CONVOCATI: TRIANGOLARE INDOOR U20 | TRIANGOLARE LANCI LUNGHI U20 E U23

STREAMING - E' stata predisposta dagli Organizzatori locali una diretta streaming della manifestazione a partire dalle ore 13.30 di sabato 2 marzo, al seguente LINK 

File allegati:
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Eduardo Albertazzi (foto Colombo/FIDAL)


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