Italia mai vista! Fontana e Paissan oro nei 100
19 Luglio 2019Serata senza precedenti per l'atletica azzurra agli Europei U20. Magica doppietta a Boras: la lombarda con il primato italiano di 11.40, il trentino con 10.44. Olivieri bronzo nel martello
di Marco Sicari e Nazareno Orlandi
Straordinaria doppietta senza precedenti per l’Italia nei 100 metri ai Campionati Europei under 20 di Boras, in Svezia. Due azzurri conquistano la medaglia d’oro: Vittoria Fontana con 11.40 (+0.8) riesce anche a migliorare il record nazionale juniores, a trent’anni esatti di distanza, dopo averlo eguagliato ieri in semifinale (11.42 di Sonia Vigati nel 1989). E’ il primo titolo di un’azzurra in questa gara nella storia della manifestazione. La varesina batte l'olandese N'Ketia Seedo (11.40), seconda per questione di millesimi, terza la spagnola Jael Bestue (11.59). Al maschile Lorenzo Paissan sfreccia in 10.44 (0.0), con il secondo successo italiano di fila dopo quello di Filippo Tortu a Grosseto nel 2017. Il 18enne trentino supera nettamente il polacco Antoni Plichta (10.52) e l’inglese Chad Miller (10.53), mentre l’altro britannico Jeremiah Azu, leader stagionale, viene frenato da un infortunio. Tre medaglie in tutto per gli azzurri nella seconda giornata: nel martello bronzo del marchigiano Giorgio Olivieri che sfiora il suo record italiano di categoria con 78,75, dopo i pass per la finale dei 400 metri di Edoardo Scotti, Lorenzo Benati ed Elisabetta Vandi.
FANTASTICI - Serata davvero fuori dall'ordinario, per l'atletica italiana. La pista di Boras è stata teatro di un evento mai accaduto prima per i nostri colori: due azzurri trionfatori nelle finali dei 100 metri, oro sia al maschile che al femminile, non si erano mai visti. L'impresa è arrivata grazie a Lorenzo Paissan e Vittoria Fontana, entrambi fasciati di tricolore nel dopo gara, protagonisti di prove maiuscole per determinazione e caratura tecnica. Per la lombarda Fontana, vittoriosa in 11.40, anche la soddisfazione di aver migliorato il record italiano juniores, l'11.42 che Sonia Vigati aveva stabilito il 19 luglio del 1989. Esattamente trent'anni fa, un record nel record.
IN EUROPA NON ACCADEVA DA 38 ANNI - La doppietta nei 100 metri è qualcosa di molto raro: nelle precedenti 24 edizioni degli Europei U20 era riuscita soltanto due volte, entrambe alla Germania Est, nel 1979 in Polonia, a Bydgoszcz, con Thomas Schroder e Kerstin Walther e due anni dopo in Olanda, a Utrecht 1981 sempre con Schroder e al femminile Kathrin Bohme. Dopo 38 anni è il momento di Paissan e Fontana.
VIDEO: LE GARE D'ORO DEGLI AZZURRI A BORAS
PAISSAN DOPO TORTU, FONTANA PRIMO ORO AZZURRO DI SEMPRE NEI 100 FEMMINILI UNDER 20
In ordine cronologico, è Lorenzo Paissan a fregiarsi per primo del titolo continentale. Il suo avvio è ancora una volta molto efficace. Intorno ai 60 metri l'azzurro battaglia con il britannico Jeremiah Azu, che sullo slancio, però, si infortuna, quando probabilmente è appena davanti all'italiano. Per Paissan a quel punto, la strada verso l'oro è del tutto sgombra. Il tuffo sul traguardo ferma il cronometro a 10.44 (vento nullo), con l'argento che va al polacco Plitcha (10.52) e il bronzo all'altro britannico Miller (10.53). Può scattare la festa, con la striscia tricolore che si allunga dopo la vittoria di Filippo Tortu nell'edizione di due anni fa, a Grosseto. Non c'è tempo di gioire, però. Tocca a Vittoria Fontana, già protagonista in semifinale, e quindi da inserire tra le favorite per il podio. La gara è tutta un confronto, di rabbia e potenza, tra l'azzurra e l'olandese N'ketia Seedo, spalla a spalla dall'inizio alla fine. Piombano sul traguardo appaiate, nessuna delle due ha chiaro l'esito finale, ma l'attesa dura solo pochi secondi: è la Fontana a far suo l'oro, con lo stesso 11.40 (+0.8) attribuito alla rivale (bronzo alla spagnola Bestue, 11.59). Soltanto sei millesimi di distacco, ed è tripudio azzurro. La gioia dell'italiana si accompagna alle lacrime, che bagnano il volto e la pista, ormai da definire magica, di Boras. In questo caso, è utile fare un passaggio statistico. Perché se in campo maschile l'Italia aveva già vinto l'oro (nell'ultima edizione, con Filippo Tortu), con le ragazze non saliva sul podio - comunque mai per un oro - da 22 anni e dieci edizioni, ovvero dal bronzo di Erica Marchetti nell'edizione di Lubiana 1997.
PAISSAN: "NON REALIZZO!" - “Non ho ancora realizzato bene quel che è successo – le parole di Lorenzo Paissan nel dopo gara, 18enne ex calciatore appena diplomato allo scientifico nella 'sua' Trento e allenato da Silvano Pedri in maglia Lagarina Crus Team – sapevo che dovevo partire forte come ieri, e così è stato; Azu era davanti intorno ai 60 metri, stavo cercando di tenere per superarlo in fondo, poi non so cosa sia successo, lui si è fatto male, e io ho vinto… penso sia un successo comunque meritato, io ci ho sempre creduto, fin dall’inizio. Questo era l’obiettivo di questa stagione, è stato centrato, ne sono felicissimo. So che è un punto di partenza, bisogna guardare avanti, già dalla staffetta 4x100, che sarà molto interessante per noi. Mi spiace dirlo, ma indubbiamente, con l’infortunio di Azu, acquistiamo anche maggiori possibilità di piazzarci”.
FONTANA: "NON L'AVREI MAI PENSATO!" - "Non me l’aspettavo - racconta Vittoria Fontana, 19 anni da festeggiare martedì prossimo, anche lei fresca di Maturità al Liceo scienze umane di Gallarate (Varese) e seguita nella Nuova Atletica Fanfulla Lodigiana da Giuseppe Cappelletti - Questa è la prima volta per me in maglia azzurra per una gara individuale, mai avrei pensato di vincere. Ma ho sempre creduto in me, volevo divertirmi e far vedere chi sono, e credo di esserci davvero riuscita. E’ stata una stagione bellissima, ricca di soddisfazioni, qui alla vigilia dicevo che non volevo vincere, ma in realtà era esattamente quel che desideravo. Sono felice. Ora pensiamo alla staffetta, stasera si festeggia, ma senza esagerare”.
VIDEO: LE INTERVISTE DEL DOPO GARA
E POI IL BRONZO DI GIORGIO OLIVIERI NEL LANCIO DEL MARTELLO
Ci sono serate che sono fatte per passare alla storia. Dopo il doppio oro nei 100 metri, arriva anche il bronzo nel lancio del martello. Tre medaglie in poco più di quindici minuti che proiettano l'Italia alla guida (ovviamente provvisoria) del medagliere, a guardare tutti dall'alto in basso. Il terzo alfiere azzurro è il primatista italiano Giorgio Olivieri, bronzo al termine di una gara stellare, vinta dall'ucraino Mykhaylo Kokhan con 84,73 (record europeo under 20), davanti al greco Hristos Frantzeskakis, 84,22. Per Olivieri un eccellente 78,75, ed una serie di altissimo valore (75,93; 77,37; 78,75; N; 77,48; 77,22), a suggellare una performance di assoluto valore internazionale. "Finalmente ho fatto una gara come si deve - il racconto di un emozionato Giorgio Olivieri (Team Atletica Marche), di Porto San Giorgio, allenato dal papà ex giavellottista Luigi e da Alfio Petrelli - in pedana, dopo un lancio di sicurezza iniziale, mi sono detto che avrei dovuto lanciare tutti 77 e 78 metri. E così è stato. Grazie a tutti quelli che mi hanno sostenuto, in questo periodo, a cominciare dal mio allenatore. E un grazie alla squadra nazionale, un team davvero fantastico".
Nell'altra finale di giornata, Riccardo Ferrara diventa il nono d’Europa nel peso: il reggino non replica la misura di ieri in qualificazione (18,83), e sotto la pioggia battente prova comunque a entrare tra i migliori otto ma il 18,43 del terzo turno non basta per guadagnare i tre lanci di finale.
STARTLISTS e RISULTATI - FOTO/Photos (credits: Colombo/FIDAL) - ORARIO E AZZURRI IN GARA - TV E STREAMING - TUTTE LE NOTIZIE/News - LA SQUADRA ITALIANA/Italian Team - La pagina EA sugli Europei U20
SABATO (ALMENO) 11 FINALISTI AZZURRI - Almeno 11 italiani in finale domani, sabato 20 luglio (e altri si potrebbero aggiungere dopo le semifinali della mattina). Eccoli: Idea Pieroni nell’alto (alle 16.25), Alain Cavagna nei 3000 (16.35), Ludovica Cavalli nei 3000 siepi (17.33), Ivan De Angelis nell’asta (17.50), Eloisa Coiro e Sophia Favalli negli 800 metri (18.00), Nicolò Daniele nei 1500 metri (18.15), Veronica Zanon nel triplo (18.19), Elisabetta Vandi nei 400 metri (18.46) e al maschile Edoardo Scotti e Lorenzo Benati sempre nel giro di pista (19.00). A caccia della finale del pomeriggio anche le sprinter Chiara Gherardi e Dalia Kaddari impegnate domattina in semifinale nei 200 metri, come Lorenzo Ianes e Mattia Donola tra gli uomini. Semifinale anche nei 400 ostacoli per Leonardo Puca alle 17.22 e fin dalla mattina prosegue il decathlon di Dario Dester e Lorenzo Modugno (ultima gara, i 1500 metri, alle 19.45).
I DEBUTTI DI DOMANI: C’È LARISSA IAPICHINO - Domani è la giornata d’esordio per altri sei azzurrini, più le staffette, ed è il momento della qualificazione nel lungo per Larissa Iapichino, con Veronica Crida (alle 10.10): la misura per il passaggio diretto nella finale di domenica è 6,35, oppure bisogna restare tra le prime dodici. Alle 12.08 è la volta della staffetta 4x400 donne: seconda batteria contro Polonia, Gran Bretagna, Ucraina e Svizzera (avanti le prime tre, più due ripescaggi). La 4x400 uomini è in pista alle 12.30 contro Germania, Spagna, Ucraina e Turchia. Alle 13 in azione Jhonatam Maullu nel giavellotto: deve superarsi per centrare il 72,00 del pass diretto ma come sempre l’obiettivo è rimanere tra le dodici migliori misure. Simone Fedel, Enrico Montanari e Gabriele Tosti il terzetto azzurro per cercare il 15,70 della Q maiuscola nel triplo alle 16.05.
TV E STREAMING - Tutto in diretta per le quattro giornate di gare nella 25esima edizione dei Campionati Europei under 20 di atletica a Boras, in Svezia. Da giovedì 18 a domenica 21 luglio la rassegna continentale sarà interamente visibile in diretta streaming sul portale Eurovision all’indirizzo https://www.eurovisionsports.tv/. Prevista la trasmissione in diretta streaming sul sito RaiSport all’indirizzo raisport.rai.it per le quattro sessioni con titoli in palio (da venerdì a domenica nel pomeriggio, più la domenica mattina) oltre a un’ampia copertura anche su Eurosport 2, con lunghe dirette quotidiane.
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