Italiani: Oro a Bonvecchio, argento per Canali

Questo titolo italiano doveva arrivare ed alla fine eccolo lì, seppur con qualche patema e qualche momento thrilling in pedana. Ma la notte milanese battezza Norbert Bonvecchio nuovo campione tricolore di tiro del giavellotto e consente così al ventisettenne dell'Atletica Trento cmb di cogliere il primo successo estivo che va ad accompagnarsi a quello invernale ottenuto nel 2012.
Il lancio buono, Bonvecchio, l'ha piazzato in apertura di concorso, un 75,36 che si sarebbe poi rivelato sufficiente per superare tutti gli avversari, a cominciare dal carabiniere trevisano Antonio Fent, protagonista di un piccolo giallo in apertura di gara quando il primo lancio in assoluto era stato misurato ad un roboante 80,20. Lo stupore ha lasciato ben presto spazio a qualche dubbio finchè i giudici di gara non si sono accorti dell'errore di misurazione e hanno concesso al veneto di ripetere la prova. Ma è stato proprio nell'ultimo turno che Fent è tornato a farsi sotto a Bonvecchio: 75,02 e qualche istante di ansia per il trentino, sceso in pedana con un vistoso bendaggio alla coscia destra in seguito ad una contrattura rimediata nei giorni scorsi.

Ma l'oro di Bonvecchio non è stato l'unico momento di gloria dell'atletica trentina nella caldissima e afosissima Arena Civica di Milano. In precedenza era toccata alla castionese Lorenza Canali mettere le mani su un prezioso argento negli 800 metri, una medaglia che ripaga le stagioni difficili della ventinovenne delle Fiamme Azzurre allenata da Massimo Pegoretti e che le consente di guardare con maggior fiducia al proseguo della stagione. Davanti di lei, imprendibile, la bergamasca Marta Milani, alle sue spalle, sorprese nello sprint finale, l'altra lombarda Serena Monachino e la sorprendente allieva vicentina Elena Bellò: 2'04 e spiccioli per la vincitrice, lotta sul filo dei centesimi attorno al 2'06 per tutte le altre.

E gloria è stata anche per le staffette nostrane: al femminile la Forestale si è confermata per la settima volta consecutiva campione d'Italia della 4x100, un successo che porta anche la firma di Martina Giovanetti schierata in seconda frazione (prima di lei Giulia Latini, poi Giulia Arcioni e Gloria Hooper) mentre in campo maschile è toccato al quartetto veloce dell'Us Quercia Trentingrana stabilire il nuovo record regionale della specialità (41"57) per scalare la classifica e piazzarsi in quinta posizione, a tre decimi da uno storico podio. Federico Baldessari al lancio, Davide Deimichei sul rettilineo opposto, Matteo Didioni in curva e Marsel Cavagna per portare il testimone al traguardo: questi i 4 alfieri gialloverdi che hanno saputo cogliere il nuovo primato regionale.

E sempre all'ombra della Quercia sono maturati due sesti posti, a firma di Doris Tomasini nei 100 metri (11"76) e di Peter Lanziner nei 5000 metri (14'28); piazzamenti che hanno contribuito a rendere ancor più preziosa la giornata in chiave trentina, così come l'ottavo posto di Greta Zin (Gs Valsugana Trentino) nel lancio del martello davanti alla compagna di colori Elisabetta Broseghini e seguito poco dopo dalla nona piazza nel disco, sempre ancora una volta a firma della lanciatrice padovana.

Le batterie del giro di pista hanno invece promosso Marco Lorenzi (Fiamme Gialle, 47"20 nei 400) ed Elisa Scardanzan (Gs Valsugana Trentino nei 400hs): domani saranno entrambi al via delle rispettive finali con più di qualche speranza di podio.
Speranze che l'atletica trentina ripone anche sulle spalle di Yuri Floriani (3000st) e Silvano Chesani (alto), impegnati nella lotta per il titolo tricolore a due settimane scarse dal via dei Mondiali Assoluti di Mosca, rassegna nella quale parteciperanno anche Lorenzi e Giordano Benedetti, oggi impegnato in un (positivo) test nei 400 metri.

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