Italiani allievi: Castellani oro, Sorci argento
10 Febbraio 2024CASTELLANI DUE VOLTE 7.48... POI L'ORO - Cala subito le carte in tavola Margherita Castellani ai campionati italiani allievi. L'alfiera dell'Arcs Cus Perugia, grande favorita dei 60 metri grazie al miglior crono stagionale, corre agevolmente nella prima batteria in 7.48, crono che ritocca il suo record regionale assoluto (quarta prestazione italiana allieve di sempre). Una prestazione che è largamente migliore del primo turno.
Dalle 12.35 semifinali e successivamente la finale. Non si migliora la compagna di squadra Aurora Olivanti che corre in 8.10, settima nella seconda batteria (51esimo crono). In semifinale ancora una volata della Castellani che si conferma e chiude con lo stesso crono al centesimo: 7.48. La finale è più tirata con Viola Canovi che si migliora sino a 7.54 e insidia la perugina quasi sin sul traguardo: il crono dice 7.52 e per Margherita c'è il secondo oro dopo quello da cadetta nei 300 piani di pochi mesi fa.
SORCI ARGENTO E RECORD - edaglia quasi in cassaforte per Matteo Sorci. Il portacolori dell'Atletica Perugia Team al primo tentativo atterra a 7.04 che riscrive la lista dei primati allievi (precedente 6,74 di Roberto Paoluzzi) poi si migliora di 3 centimetri nel secondo tentativo: il 7.07 peraltro gli permette di eguagliare anche il record assoluto di Christopher Gandola. Molto buone anche le successive: 6.87, 6.93, 6.96. Meglio di lui solo Daniele Inzoli che migliora due volte il record italiano di Andrew Howe: 7.58 e 7.62 (in mezzo una passeggiata nei 60 metri per conquistare il pass per le semifinali). Nella stessa gara chiude 21esimo il compago di squadra Antonio Mammana (6.34).
BAIOCCO QUARTA NELL'ALTO - Inizia in salita la gara di salto in alto di Benedetta Baiocco (Arcs Cus Perugia) che commette un errore alla misura di ingresso di 1.50.
Dopo l'1.57 alla prima arrivano altro due errori a 1.61 che compromettono la posizione in classifica ma la specialista delle prove multiple supera la prova al terzo tentativo e poi 1.65 alla prima per un quarto posto finale. Purtroppo gli errori commessi la relegano appena sotto al podio, lei che aveva la seconda misura di accredito con 1.71.
CALIGIANA VA, MA E' SQUALIFICATA - Caterina Caligiana (Atletica Capanne) vince con autorevolezza la seconda batteria dei 400 metri con il crono di 56.62 che sarebbe il migliore della qualificazione. Pochi minuti e arriva la doccia fredda: è squalificata per invasione di corsia (calpestata la linea due volte).
800, COLARIETI-CALIGIANA NELLE OTTO - La serie migliore degli 800 metri vede in gara Caterina Caligiana (Atletica Capanne) a caccia del riscatto e Giulia Colarieti (#iloverun Athletic Terni). La favorita Irbetti detta il ritmo e si va a strappi con la Caligiana che prova a farsi vedere mentre la Colarieti resta un po' chiusa e quando la gara si accende perde terreno. Il finale dell'atleta ternana però è importante, riesce a scavalcare la Caligiana e a chiudere al quinto posto nella serie con il crono di 2:14.37 (vicino al personale indoor) davanti all'amica-rivale che ferma il cronometro in 2:14.57: sono sul podio, settime e ottave nella claassifica complessiva.
LUNGO, RELLINI TREDICESIMA - Due nulli nei primi due salti condizionano la gara di Cecilia Rellini (Atletica Capanne) che al terzo tentativo salta 5.36, misura che non le permette di entrare fra le migliori otto che si giocano il podio negli ultimi tre salti. Sarebbe servito un 5.49.
RISULTATI
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