Ivan De Angelis forza 5

17 Febbraio 2018

Dopo l’anticipo con la gara di salto in alto di venerdì pomeriggio, è andata in scena quest’oggi la prima delle due intense giornate di Campionati italiani assoluti indoor al Palaindoor di Ancona. Per l’atletica laziale il risultato più significativo, anche perché in chiave giovanile, è arrivato dal salto con l’asta maschile, grazie ad un acuto del campionato italiano allievi.

Una grande prestazione è infatti quella che confeziona Ivan De Angelis (Fiamme Gialle Simoni) tornato sulla pedana che lo ha visto trionfare la scorsa settimana. Chissà se per l’occasione il romano abbia beneficiato di una maggiore tranquillità dopo la conquista del titolo tricolore, fatto sta che quest’oggi il saltatore del club ostiense ha offerto il meglio della sua intera carriera. Non solo l’ingresso nel club dei 5 metristi aggiungendo 8cm al proprio record di categoria ottenuto sette giorni fa ad Ancona, ma addirittura un volo oltre i 5,10 al primo tentativo, per demolire i propri limiti ed insidiare il podio tricolore, quarto nella gara vinta magistralmente da Claudio Michel Stecchi (Fiamme Gialle) con 5,55. Poi l’urlo di soddisfazione ed il fiume di emozioni per l’impresa riuscita, che fa salire al quarto posto nel ranking mondiale allievi della specialità.

Altra bella soddisfazione l’ha portata a casa Eleonora Dominici (Acsi Italia) impegnata sui 3000 metri di marcia, gara dominata da una superlativa Antonella Palmisano (Fiamme Gialle). Il ritmo della pugliese è proibitivo per le altre, prima in 11:55.30 ritoccando personale e salendo ai vertici mondiali stagionali, ma alle sue spalle la Dominici non demorde, chiudendo seconda con il personale demolito a 12:37.11. Un grande risultato anche per la laziale, la conferma di un grande inizio di stagione dopo il successo di categoria due settimane fa. Sempre nella marcia, senza problemi al maschile il trionfo di Francesco Fortunato (Fiamme Gialle) primo in 18:55.26 sui 5000 metri.

Sui 60 ostacoli torna a brillare la stella di Veronica Borsi (Acsi Italia), al titolo italiano con un pregevole 8.19, prestazione cronometrica che la riporta indietro nel tempo a diverse stagioni fa. Tra gli uomini ottimo terzo posto per Luca Trgovcevic (Studentesca Rieti Andrea Milardi), al personale con 7.84, in scia a Lorenzo Perini (Aeronautica) nella gara vinta con margine da Hassane Fofana, mentre l’altro sabino Simone Poccia ha buttato al vento la finale dopo un buon 7.84 in qualificazione.  

Terza piazza targata Studentesca Rieti anche nel peso, dove Martina Carnevale vince il duello in casa su Claudia Bertoletti, scagliando l’attrezzo al nuovo personale di 14,43. La romana prova il sorpasso all’ultimo lancio con un 14,13 che non le consente tuttavia di andare oltre il quarto posto. Chiara Rosa (Fiamme Azzurre) con 16,71 coglie invece il suo ennesimo titolo italiano, quasi un metro più in là della seconda classificata Sydney Giampietro (Fiamme Gialle).

I 1500 metri vedono brillare i portacolori delle Fiamme Gialle, con Yassin Bouih bravo ad imporsi in volata su Mohad Abdikadar (Aeronautica), 3:44.19 contro 3:44.33, mentre al femminile è Margherita Magnani a fare il vuoto, per tagliare il traguardo in 4:17.11.

Nell’alto femminile Alessia Trost (Fiamme Gialle) si è presa la maglia tricolore con 1,90, davanti a Elena Vallortigara e Erika Furlani, con quest’ultima oggi non più su di 1,79, fermata da tre errori a 1,82. Nel prologo di venerdì Stefano Sottile (Fiamme Azzurre) trovava il titolo nella gara maschile con 2.24, mettendosi alle spalle niente meno che Marco Fassinotti (Aeronautica) e Silvano Chesani.

Ancora dalle pedane 6,52 vincente nel lungo per Tania Vicenzino (Esercito), mentre al maschile gli avieri Stefano Tremigliozzi e Andrew Howe salgono sul podio, rispettivamente con 7.71 e 7.70, distanti dal campione Antonino Trio (7.88).

Infine nelle qualificazioni dei 400 metri sono arrivati passaggi in finale per le soldatesse Chiara Bazzoni, Raphaela Lukudo e Marta Milani, e per i finanzieri Michele Tricca, Lorenzo Valentini e Marco Lorenzi.

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