Joelette, una corsa per la vita

Oltre la malattia e la disabilità: correre con una joelette è correre per la vita. È questo lo spirito che muove SOD Italia, l’associazione in prima linea per promuovere attività in favore delle persone affette da una malattia rara e invalidante come la displasia setto ottica. Da anni la Onlus porta avanti interventi in favore delle famiglie per migliorare la qualità della loro vita e, tra questi, la pratica sportiva è considerata fondamentale. Sposando i valori di SOD Italia, la Federazione Italiana di Atletica Leggera ha supportato l’attività mettendo a disposizione due joelette, le carrozzine a ruota unica che permettono alle persone con mobilità ridotta di godersi lo spettacolo della corsa, accompagnate da runner volontari che spingono il mezzo.

“Quando in occasione della conferenza stampa della Corsa di Miguel abbiamo avuto la splendida notizia della donazione da parte della FIDAL ci siamo impegnati per coinvolgere più equipaggi possibili - racconta la fondatrice di SOD Italia Diana Vitali - con un grande entusiasmo sia da parte dei runner che si sono uniti a noi, sia da parte delle famiglie, e siamo riusciti a far correre ben 19 equipaggi. Purtroppo tutte le attività previste per il 2020, dalle gare romane ai Mondiali in Francia, sono state annullate, così come si è fermato lo sport in tutto il mondo, ma noi non ci siamo dati per vinti: appena è stato possibile un minimo di attività, la nostra proposta delle ‘40ena Virtual Run’ ha stimolato il mondo dei runner a ripartire, ancora più convinti nella missione di dare un segnale di speranza a quanti, per le condizioni di disabilità e di rischio salute, sono ancora più isolati”.

“Per la prima volta - prosegue Vitali - quasi tutte le società podistiche romane si sono virtualmente unite nel sostenere il nostro sogno di sport per tutti: la corsa con la joelette come strumento per abbattere tutte le barriere”.

VIDEO | SOD ITALIA, UNA CORSA OLTRE OGNI BARRIERA

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