Juniores e Promesse sotto l'occhio del DT
Le tre giornate dei Campionati Italiani Juniores e Promesse di Rieti viste dal Direttore Tecnico delle squadre Nazionali, Francesco Uguagliati e dell'assistente, responsabile nazionale del settore giovanile, Tonino Andreozzi. Un'analisi focalizzata sulle due rassegne continentali che vedranno impegnati gli under 23 a Kaunas (16-19 luglio) e gli juniores a Novi Sad (23-26 luglio).
"Nella velocità - commenta il DT Uguagliati - accanto a conferme come la Draisci, a Rieti ha fatto progressi il quattrocentista Domenico Fontana, atleta convocato anche come riserva insieme a Vistalli per la 4x400 azzurra di Leiria. Sempre nel giro di pista bene pure la Milani che sembra finalmente essersi lasciata alle spalle certi problemi fisici. Bravo Scapini, senza rivali negli 800 e nei 1500 corsi con fluidità. Ok l'ostacolista Pennella, mentre nei 110hs peccato non aver potuto vedere in finale anche Tedesco. Capitolo salti: abbiamo tre altisti, Fassinotti, Cecolin e Chesani, che si stanno esprimendo già su misure interessanti. Nel triplo femminile un terzetto, D'Elicio-De Santis-Cortellazzo, che sta crescendo, ma da cui ci aspettiamo ulteriori miglioramenti. Lo stesso vale per i giavellottisti Sabbio e Fent. Nell'asta la Scarpellini sta dimostrando di volersi ritrovare subito sui suoi migliori livelli. Non si può certo, però, non parlare del risultato di Chiara Rosa a Berlino, una performance che conferma le buon cose fatte vedere dall'azzurra in questo inzio di stagione. Già in allenamento Chiara stava dando degli ottimi riscontri sulla sua buona condizione. Le serviva solo la gara giusta per sbloccarsi definitivamente. E così è stato a Berlino."
"Era normale che Rieti - aggiunge Andreozzi - fosse l'occasione giusta per dar fuoco alle polveri. E anche se per fare il minimo per Novi Sad c'è ancora tempo fino al 5 luglio, ai Campionati Italiani abbiamo già visto un bel fermento specie nella velocità maschile grazie alle ottime performance di Marani e Rosichini, senza dimenticare l'ennesimo record del discobolo Albertazzi, lanciato ormai verso i 60 metri. Al maschile ci sono quindi prospettive molto interessanti per una bella 4x100, mentre con tre atleti scesi sotto i 48" (Ravasio, Cappellin e Pedrazzoli), potrebbe essere pensabile anche una 4x400. Nella velocità femminile, ok la Gamba con la doppietta 100+200, le altre possono ancora migliorare così da poter puntare anche ad una staffetta più competitiva. Bentornata la Vallortigara nell'alto dove, invece, gli juniores possono sicuramente salire di più. Nell'asta bel progresso vincente per Falchetti che si affianca così a Palazzo e Stecchi. Ok la lunghista Sara Bianca Bazzi e l'ostacolista Mantovani. Bene anche Tamberi nel giavellotto, di nuovo oltre i 70 m. Conferme dalla marcia con la Palmisano e Di Bari, mentre nel mezzofondo con il titolo italiano in palio abbiamo assistito a delle gare piuttosto tattiche. Non così nei 3000 siepi con la vittoria della Roffino e la Martinelli capace di migliorarsi di quasi 15 secondi. Un'ultima considerazione, però, la merita il primato dell'allievo Bencosme sui 400hs, un ragazzo che ha ancora margini da scoprire. Migliorando sulla ritmica potrà senz'altro fare di meglio."
a.g.
Nella foto, il mezzofondista, campione italiano promesse di 800 e 1500, Mario Scapini (Giancarlo Colombo per Omega/Fidal) File allegati:- RISULTATI/Results
- I minimi FIDAL per Kaunas e Novi Sad
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