Juniores, parte l'operazione Novi Sad
Dai Mondiali "under 18" di Bressanone agli Europei "under 23" di Kaunas: ed ora il testimone passa a Novi Sad. Il capoluogo della Vojvodina ospiterà da giovedì 23 a domenica 26 luglio la 20^ edizione degli Europei juniores: anche se logica e rigore tecnico vorrebbero che alla serie fossero pienamente associate le le tre edizioni dei Giochi Europei di categoria (Varsavia '64, Odessa '66 e Lipsia '68) che anticiparono in tutto e per tutto il debutto ufficiale di Parigi, allo storico Stadio di Colombes, nel settembre del 1970. Finora l'Italia ha conquistato nella manifestazione 78 medaglie in totale (21 ori, 19 argenti e 38 bronzi): allori ai quali ci piace aggiungere, nell'ottica sopra prospettata, i due titoli "ante litteram" di Renzo Cramerotti nel giavellotto e di Roberto Gervasini nei 1500 ad Odessa '66, oltre all'argento del siepista Francesco Valenti ed al bronzo del pesista Adriano Buffon (il papà del portiere della nazionale di calcio, Gigi) nell'edizione inaugurale di Varsavia '64.
Nell'ultima occasione, ad Hengelo 2007, la spedizione azzurra tornò con 1 oro, 1 argento e 3 bronzi: bottino in linea con le aspettative, per una formazione allora forte di 38 elementi. Ora si parte alla volta di Belgrado con una squadra ancor più numerosa, 54 atleti in totale (36 uomini e 18 donne): ma, a differenza di quanto avvenne in Olanda, le prospettive di podio si presentano un tantino più nebulose. Speranze diverse, ma alla vigilia più che altro di buon piazzamento: dai velocisti Valerio Rosichini e Diego Marani, con il corollario di un quartetto piuttosto compatto e ambizioso, al marciatore Di Bari, dal giavellottista Tamberi al discobolo Albertazzi in campo maschile. Qualcosa di più concreto nel settore femminile, soprattutto con Antonella Palmisano, già bronzo in stagione nella Coppa Europa di marcia a Metz, la siepista Valeria Roffino ed una scalpitante Elena Vallortigara, in grande crescita dopo un sofferto rientro e capace di podi importanti nella categoria allieve. C'è curiosità anche per il debutto internazionale di Giulia Viola, mezzofondista veneta in costante progresso nella stagione, e per le prospettive di miglioramento dell'altra siepista Giulia Martinelli.
Tra le stelle annunciate allo Stadio Karadjordje di Novi Sad, soprattutto il talento azero Ramil Guliyev: il quale ha saputo cancellare dall'elenco dei primati europei di categoria il nostro Andrew Howe, migliorando sui 200 con 20"04 il precedente 20"28 che aveva consentito all'azzurro di vincere il titolo mondiale juniores a Grosseto 2004. Una prestazione sorprendente, ottenuta di recente da Guliyev nella vittoriosa finale delle Universiadi di Belgrado, a due passi dalla sede degli Europei.
Presentiamo qui la squadra azzurra, allegando i profili di tutti i selezionati: e proponiamo come d'abitudine le liste italiane "under 20" di sempre, nel più recente aggiornamento disponibile (al 15 luglio 2009).
Raul Leoni
Nella foto (Giancarlo Colombo per Omega/fidal): il mantovano Diego Marani, uno dei più brillanti velocisti europei di questa stagione.
File allegati:
- I PROFILI DEGLI AZZURRI
- LE LISTE JUNIORES ALL TIME
- IL SITO DELLA MANIFESTAZIONE
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