Kazan, il disco di Faloci è d’argento
12 Luglio 2013Nell’ultimo giorno della XXVII Universiade arrivano una medaglia e due piazzamenti a ridosso del podio per l’Italia: la medaglia è quella d’argento conquistata da Giovanni Faloci, perugino di Umbertide, che al secondo tentativo scaglia il disco a 62,63 e mette le mani sulla medaglia. L’oro sta un metro avanti, a 63,54, al collo del brasiliano Ronald Juliao. Bronzo invece il russo Gleb Sidorchenko con 62,16. Più indietro invece l’altro italiano in questa finale, il romano Federico Apolloni, primo escluso dagli otto con la misura di 57,07 (nono). Il ventottenne Faloci, che vanta già diversi titoli assoluti, è iscritto all’Università di Camerino.
E’ mancata invece un pizzico di fortuna ai due mezzofondisti italiani: Margherita Magnani nei 1500 e Stefano La Rosa nei 5000 raccolgono due quarti posto, ‘medaglie di legno’ ed è un peccato perché avrebbero forse meritato di più.
La finanziera Magnani, al solito abile a gestire la bagarre dei finali affollati, corre in 4:09.72 ma il bronzo è a un secondo di distanza: lo vince l’albanese Luiza Gega in 4:08.71, con la coppia delle padrone di casa russe formata da Ekaterina Sharmina (4:05.49) e Elena Korobkina (4:08.13) rispettivamente d’oro e d’argento. Stefano La Rosa purtroppo non riesce a confermare la medaglia di bronzo conquistata nell’ultima edizione della rassegna, ovvero all’Universiade di Shenzhen. Il Carabiniere toscano chiude in 13:40.42. Il primo al traguardo è l’azeko Hayle Ibrahimov, che ferma il cronometro a 13:35.89 fissando il nuovo record della manifestazione. Dietro di lui, con il colore delle medaglie deciso da pochi centesimi, il keniano Paul Chelimo in 13:37.09 e il tedesco Richard Klaus Ringer in 13:37.18. La Rosa ha comunque la soddisfazione di portare a casa il primato stagionale.
File allegati:- Il sito della manifestazione
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