Kinder Cup a Ravenna, assegnati i primi titoli



La cerimonia inaugurale in Piazza del Popolo e la tradizionale sfilata delle rappresentative regionali hanno aperto a Ravenna l’edizione 2007 dei Campionati Italiani cadetti: ma la parte protocollare ha avuto una ghiotta anteprima agonistica al Campo Scuola “Marfoglia”, con l’assegnazione dei primi titoli tricolori. Dal punto di vista emotivo, la vittoria di Matteo Picchietti nel lungo è stata quella più densa di significato: non foss’altro perchè a bordo pedana c’era l’attuale tecnico del portacolori dell’Atletica Ravenna, quel Simone Bianchi che ha dato un contributo tutt’altro che marginale alla storia recente della specialità. L’ex saltatore azzurro, festeggiatissimo dalla tribuna insieme con altre glorie locali – da Andrea Montanari a Carlo Simionato – si è preso la sua prima grande soddisfazione da quando ha dovuto abbandonare l’attività per un gravissimo incidente e si è dedicato alle giovani leve della specialità. Tra l’altro, Picchietti ha anche stabilito il suo nuovo personale con 6.45 (+0.1), completando la festa degli organizzatori nella giornata d’apertura. Sotto il profilo tecnico, si sono segnalati soprattutto i due protagonisti dei lanci maschili Salvaggio e Iaropoli, vincitori rispettivamente del martello e del peso con i loro nuovi limiti personali. Per il siciliano di Partinico Claudio Salvaggio questo successo ha un sapore del tutto particolare, e non solo per il progresso che lo ha portato a lanciare l’attrezzo da 4kg 59.02: infatti nell’albo d’oro della specialità figura anche il fratello maggiore Marco, che aveva indossato la maglia tricolore dei cadetti ad Orvieto nel 2003. Per il toscano Salvatore Iaropoli, invece, qui a Ravenna c’è stata la conferma di una leadership iniziata già lo scorso anno a Bastia Umbra: e non è assolutamente frequente che un atleta, soprattutto in campo maschile, sia capace di vincere due titoli consecutivi della categoria cadetti. Anche per il portacolori della Virtus Lucca è arrivato il nuovo limite personale, con un miglior lancio da 17.80 (aveva 17.40 in stagione). Mentre sulla pista si consumava l’arrivo vittorioso (in 14’59”38) della campana di Sant’Antimo Carolina De Rosa – un’altra pupilla del tecnico napoletano Diego Perez, dopo i successi giovanili di Annarita Fidanza e Valentina Garofalo – sulle pedane del “Marfoglia” si sono disputate le finali dell’alto e del giavellotto: e in entrambe le favorite della vigilia erano due giovanissime friulane, la pordenonese Alessia Trost e la triestina Martina Clean. Ma solo la prima è riuscita a confermare il pronostico con un salto a 1.66 (Alessia vantava uno stagionale di 1.71): ovviamente ci sono margini di miglioramento per una ragazza alta 1.86 - ancora in crescita - sulla quale stanno lavorando Gianfranco Chessa e il papà Rudi Trost, podista amatoriale che l’ha portata da bambina al campo “Mario Agosti” di Pordenone. E non fa meraviglia – con simili doti fisiche - che il suo modello sia un’altra atleta con uno straordinario stacco di gamba, come la campionissima Blanka Vlasic. Meno fortuna per la squadra del Friuli Venezia Giulia sulla pedana del giavellotto, dove pure Martina Clean ambiva al titolo: ed invece la lanciatrice svezzata dal tecnico triestino Ivo Gherlani e dalla compagna di allenamento, l’azzurra Elisabetta Marin, si è dovuta inchinare alla verve della coetanea Roberta Molardi, cremonese anche lei classe ’93 (39.45 a 39.14). La novità di questa edizione dei Campionati cadetti è nell’introduzione delle batterie dei 300 e dei 300 ostacoli, al posto del tradizionale programma delle serie: ragion per cui i protagonisti delle due specialità sono stati chiamati già oggi pomeriggio a misurarsi nel turno eliminatorio. La promozione alle finali è stata assegnata esclusivamente sulla base dei tempi e non vi sono state eccessive sorprese, se non l’eliminazione nei 300hs della bolzanina Giada Busolli, penalizzata da una caduta sull’ultima barriera. Al termine della prima giornata, il duello nella classifica combinata della Kinder Cup è già aperto tra le tradizionali potenze della categoria: guida il Veneto con 104.5 punti, davanti a Lombardia ed Emilia-Romagna. nelle foto in pagina (www.fotoravenna.it): in basso il vincitore del lungo, Matteo Picchietti, con il concittadino e tecnico Simone Bianchi; in alto un lancio del nuovo campione tricolore del martello, Claudio Salvaggio. File allegati:
- I RISULTATI COMPLETI



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