Kinder Cup alla Lombardia, a Ravenna chiusura col
E’ finita con tre migliori prestazioni nazionali, la rassegna tricolore cadetti di Ravenna. L’impianto del “Marfoglia” si è dimostrato in perfetta efficienza per favorire – come si auspicava – un generalizzato progresso dei partecipanti. Nella staffetta veloce maschile, il quartetto lombardo composto da Luca Belotti, Alessandro Lanfranchi, Giacomo Tortu e Davide Mita ha chiuso in 43”53, meglio del 43”83 segnato dalla formazione pugliese a Senigallia ’97. Ad onor del vero resiste anche un 43”0 manuale del Veneto (Riccione ’95), per semplice notazione statistica. Un’altra MPN è arrivata dal pentathlon femminile grazie ai 4.109 punti messi in cascina dalla campana Daria Derkach: campana d’adozione, perchè la 14enne residente a Pagani è nata a Vinnitsa (Ucraina) il 27 marzo 1993, ed è arrivata in Italia solo 5 anni fa in compagnia dei genitori, entrambi atleti: papà Serhiy è un ex decathleta, mamma Oksana tuttora si cimenta sulle pedane nostrane nel lungo e nel triplo. E Daria avrebbe voluto misurarsi proprio nel lungo, dove vanta la miglior prestazione stagionale della categoria con 5.77. Anche il precedente limite (4.012 punti) era di un’atleta d’importazione, la genovese di origini ecuadoregne genesis Delgado: cosicchè la MPN di un’italiana doc sarebbe rappresentata dai 4.085 punti della trentina Irene Baldessari, seconda classificata nella bella gara odierna. Il terzo limite nazionale battuto è giunto dal laziale Andrea Aliveri – romano del Trullo cresciuto nella scuola di Giovanni Longo alle Terme – con 3.805 punti nel pentathlon. Il vecchio primato apparteneva al trapanese Fabrizio Brugnone, con 3.801 punti. E con un personale da più di 47 metri, Aliveri avrebbe potuto piazzarsi bene anche nella gara singola del giavellotto di questi campionati. Nel corso dell’ultima giornata una delle prestazioni più significative è stata proprio quella del giavellottista sanvitese Damiano Coassin, che ha incrementato di oltre tre metri il suo precedente personale inserendosi al 7° posto nella lista cadetti all-time con un lancio di 60.87. Successo più difficoltoso del previsto, quello del ragazzo scoperto da Adriano Sappa un anno fa quando era portiere nella squadra di calcio giovanissimi del suo paese (la Sesto Bagnarola: Damiano abita proprio nella frazione Bagnarola del comune di Sesto al Reghena, vicino San Vito al Tagliamento): “Pedana un po’ dura per i miei gusti”, ha commentato Coassin a fine gara. E infatti ci ha messo un pochino a carburare, rischiando una sorprendente battuta d’arresto per mano del ravennate Manuel Pilato, che questo impianto lo conosce bene e conduceva fino all’ultimo turno con un lancio da 54.41 (nuovo personale). Dopo le splendide gare di ieri sui 2000m, anche le due prove sui 1000m hanno portato i riflettori sui nuovi talenti del mezzofondo. Le risultanze stagionali avvalorano l’impressione che il settore stia vivendo un momento felice nella categoria e lo spettacolo non è mancato. Facile, oggettivamente, la vittoria di Beatrice Mazzer: la superiorità della veneziana – che si allena a Mogliano con l’ex 800ista marocchino Faouzi Lahbi – è stata schiacciante. E questo nonostante il livello delle avversarie fosse tutt’altro che trascurabile. Inevitabile fare un pensierino sulle prospettive di questa ragazzina, 14 anni da compiere il prossimo 13 dicembre: in pratica da due anni non perde una gara, se si eccettua una battuta d’arresto da parte della corregionale Anna Rosso, vincitrice ieri dei 2000m. I tempi della Mazzer sono già importanti, per quanto i lavori svolti dalla veneta siano ancora adeguati alla giovane età: il suo futuro prossimo, se non immediato, è probabilmente sui 1500 metri. Più o meno quello che si attende il brianzolo Mattia Moretti, autore di una fantastica volata in progressione per battere nella prova maschile l’altro portacolori dell’Atletica Mogliano, Mekonen Magoga. Moretti ha faticato non poco per aver ragione del più giovane avversario: e ha in definitiva confermato in pieno il suo personale sui 1000m, 2’35”00, appesantendolo di frazioni di secondo in quest’occasione. Mekonen - nativo di Addis Abeba ma adottato in Etiopia 4 anni fa dal podista amatoriale Guido Magoga – è davvero un talento naturale, a quanto è dato vedere nel momento attuale: il papà adottivo è un appassionato, tifoso di Haile Gebrsilassie, ma l’approccio del figlio alla pista è avvenuto in modo del tutto spontaneo, anche nel suo caso sotto la guida tecnica dell’ex campione marocchino Faouzi Lahbi. E il suo duello con Moretti, un confronto spalla a spalla lungo l’intero ultimo giro, ha costituito in ogni caso uno dei momenti più spettacolari dell’intera rassegna ravennate. Di gran livello anche la prova dell’alto, vissuta sull’atteso duello tra Ivan Mach di Palmstein e Alessandro Di Pasquali: per entrambi c’è stata la soddisfazione del nuovo personale, 1.98 del toscano – che ha tentato i fatidici 2.00, fallendoli di poco al secondo salto – e 1.96 (ben 4 cm di progresso) per il lombardo allenato a Sesto San Giovanni da Roberto Lanzillotta. Gli ultimi titoli sono andati al quartetto toscano della 4x100m – belle le frazioni di Rausy Giangarè e Anna Visibelli, già tricolori a Ravenna negli 80hs e nel lungo – coronando il successo della rappresentativa regionale nella classifica femminile, e alla monzese Federica Cavaletti nell’asta. Dai tre salti dell’atleta lombarda alla quota di 3.56 – sarebbe stato nuovo primato italiano – è arrivata l’ultima emozione di una memorabile edizione dei Campionati cadetti. La “Kinder Cup” va alla Lombardia, tradizionale dominatrice della categoria anche in epoca di “criterium”, davanti ai consueti rivali del Veneto e ad una sorprendente Toscana. I CAMPIONI DI OGGI: FINALI MASCHILI 1000m: Mattia Moretti (Lom) 2’35”36; Alto: Ivan Mach di Palmstein (Tos) 1.98; Giavellotto: Damiano Coassin (Fvg) 60.87; 4x100m: Lombardia (Belotti, Lanfranchi, Tortu, Mita) 43”53 (MPN cadetti); Pentathlon: Andrea Aliveri (Laz) 3.805 (MPN cadetti) FINALI FEMMINILI 1000m: Beatrice Mazzer (Ven) 2’59”79; Asta: Federica Cavaletti (Lom) 3.40; 4x100m: Toscana (Giangarè, Bongiorni, Berti, Visibelli) 49”00; Pentathlon: Daria Derkach (Cam) 4.109 (MPN cadette) KINDER CUP: IL PODIO Classifica maschile: Lombardia 309, Veneto 290, Lazio 274 classifica femminile: Toscana 299, Veneto 295.5, Lombardia 290 classifica complessiva: Lombardia 599, Veneto 585.5, Toscana 546 nelle foto in pagina (www.fotoravenna.it): due dei protagonisti della giornata di ieri a Ravenna; (in basso) il vincitore dell'asta Simone Fusiani e (in alto) la dominatrice dei 300 metri, Francesca Cattaneo. File allegati:
- I RISULTATI COMPLETI
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