L'Europa a Glasgow: le sfide maschili
25 Febbraio 2019
I protagonisti della rassegna continentale indoor (1-3 marzo): la guida, gara per gara, del programma uomini
di Marco Buccellato
La guida della 35esima edizione dei Campionati Europei indoor di atletica leggera. Il più bel salotto del continente si ritrova a Glasgow (1-3 marzo) a distanza di 29 anni dalla prima edizione in terra di Scozia. Ben 49 stati rappresentati, compresa la delegazione degli Authorized Neutral Athletes (ANA), per un totale di oltre 630 iscritti. Dei ventiquattro campioni europei individuali incoronati a Belgrado nel 2017, diciannove saranno ancora in gara a Glasgow. Un'edizione che può contare anche sulla partecipazione di quindici medaglie d'oro europee all'aperto nell'edizione dello scorso agosto a Berlino.
Glasgow 2019 si annuncia nel nome di giovanissimi, ormai big a tutto tondo, come il norvegese Jakob Ingebrigtsen, e con gare di qualità assoluta quali l'alto donne, l'asta su entrambi i versanti maschile e femminile, e i 60 piani donne con tutte le più forti in lizza per il titolo. Tanti gli atleti con l'occhio al tris di medaglie d'oro: chi con serie chances di vittoria (come la serba Spanovic nel lungo), chi sfavorito dai pronostici (l'ungherese Marton nel peso), chi in bilico da co-favorito (la svizzera Buchel sugli 800, il triplista portoghese Evora, l'ostacolista bielorussa Talay), chi invitato a partecipare (lo sprinter britannico Kilty). L'obiettivo della scozzese Laura Muir è la doppia conferma d'oro sull'asse 1500-3000.
Si riparte da Belgrado 2017, quindi, un'edizione che ha celebrato una Polonia tutta d'oro con sette titoli, dodici medaglie e il primo posto nella conta a squadre, a pari cifra con il team britannico (cinque ori). Ora la guida, completa di riferimenti statistici e degli orari del programma maschile da venerdì 1 marzo a domenica 3 marzo.
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LA GUIDA GARA PER GARA
60 METRI - Da Glasgow 1990 a Belgrado 2017, uno sprinter britannico ha vinto dieci volte su quattordici edizioni. Il campione uscente Kilty partecipa grazie all'invito della federazione europea. Mai come stavolta, pronostico aperto. In lizza per il podio, lo stesso Kilty e il connazionale Edoburun, lo slovacco Volko, il turco ex-giamaicano Barnes, il tedesco Kranz, la coppia svedese Larsson-Hamilton.
Record europeo |
Dwain Chambers (GBR) |
6.42 |
Torino, 7 marzo 2009 |
Record dei campionati
|
Dwain Chambers (GBR) |
6.42 |
Torino, 7 marzo 2009 |
Leader europeo 2019 |
Reece Prescod (GBR) |
6.53 |
Berlino, 1 febbraio |
Campione in carica |
Richard Kilty (GBR) |
6.54 |
|
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|
ORA GBR
|
ORA ITA |
Batterie |
Sabato 2 marzo |
10.25 |
11.25 |
Semifinali |
Sabato 2 marzo |
19.20 |
20.20 |
Finale |
Sabato 2 marzo |
20.50 |
21.50 |
400 METRI - Con la rinuncia di Pavel Maslak (fermato da un'influenza) il vichingo Karsten Warholm, oro mondiale dei 400hs, sembra avere una marcia in più degli avversari. Chances di ben figurare in zona podio per lo spagnolo Husillos, lo sloveno Janezic e il polacco Zalewski. Strano, ma vero: un quattrocentista britannico non si laurea campione d'Europa indoor dal lontano 1994. Impresa difficilissima quest'anno, con Chalmers e Smith, ma senza superstar.
Record europeo |
Thomas Schönlebe (GDR) |
45.05 |
Sindelfingen, 5 febbraio 1988 |
Record dei campionati
|
Pavel Maslak (CZE) |
45.33 |
Praga, 7 marzo 2015 |
Leader europeo 2019 |
Karsten Warholm (NOR) |
45.56 |
Ulsteinvik, 25 gennaio |
Campione in carica |
Pavel Maslak (CZE) |
45.77 |
|
|
|
ORA GBR
|
ORA ITA |
Batterie |
Venerdì 1 marzo |
10.20 |
11.20 |
Semifinali |
Venerdì 1 marzo |
21.00 |
22.00 |
Finale |
Sabato 2 marzo |
20.22 |
21.22 |
800 METRI - Sulla scia di quattro ori consecutivi, la Polonia rimette nel team le armi pesanti con Rozmys e Borkowski. Potrebbe essere quindi l'anno dello svedese Kramer, o della sagacia tattica dello spagnolo Alvaro de Arriba. L'olandese Kupers e il danese Bube hanno già addentato una medaglia e tornano con il giusto appetito. I britannici non arrivano all'oro dall'anno del titolo di Tom McKean. Proprio a Glasgow.
Record europeo |
Wilson Kipketer (DEN) |
1:42.67 |
Parigi, 9 marzo 1997 |
Record dei campionati
|
Pawel Czapiewski (POL) |
1:44.78 |
Vienna, 3 marzo 2002 |
Leader europeo 2019 |
Andreas Kramer (SWE) |
1:46.17 |
Karlsruhe, 2 febbraio |
Campione in carica |
Adam Kszczot (POL) |
1:48.87
|
|
|
|
ORA GBR
|
ORA ITA |
Batterie |
Venerdì 1 marzo |
19.48 |
20.48 |
Semifinali |
Sabato 2 marzo |
18.25 |
19.25 |
Finale |
Domenica 3 marzo |
18.57 |
19.57 |
Azzurri in gara |
Simone Barontini |
1500 METRI - Da cinque edizioni la medaglia d'oro cambia inno: dopo Portogallo, Spagna, Francia, Repubblica Ceca e Polonia, il pennone ha già ai piedi la flag norvegese con dedica di Jakob Ingebrigtsen, il ragazzo d'oro (assieme all'astista Duplantis, assente) dell'atletica Made in Europe. Fresco di due record del mondo under 20, è difficile immaginare un esito diverso, pur se con avversari come il fratello Filip e il campione uscente, lo stratega polacco Lewandowski. Norvegia mai sul podio, a Glasgow è possibile anche l'uno-due.
Record europeo |
Andres Diaz (ESP) |
3:33.92 |
Piraeus, 24 febbraio 1999 |
Record dei campionati
|
Ivan Heshko (UKR) |
3:36.70 |
Madrid, 6 marzo 2005 |
Leader europeo 2019 |
Joshua Kerr (GBR) |
3:35.72 |
Birmingham, 16 febbraio |
Campione in carica |
Marcin Lewandowski (POL) |
3:44.42 |
|
|
|
ORA GBR
|
ORA ITA |
Batterie |
Venerdì 1 marzo |
11.50 |
12.50 |
Finale |
Domenica 3 marzo |
20.01 |
21.01 |
3000 METRI - Con Jakob Ingebrigtsen, sulla distanza più lunga del programma c'è il fratello primogenito Henrik, che potrebbe fare lo sgambetto al pargolo d'oro della famiglia pur di arrivare all'oro dopo un bronzo e un argento. Pronti a ballare su poco probabili cedimenti di famiglia, lo scozzese O'Hare e l'arrembante francese Gressier.
Record europeo |
Sergio Sanchez (ESP) |
7:32.41 |
Valencia, 13 febbraio 2010 |
Record dei campionati
|
Ali Kaya (TUR) |
7:38.42 |
Praga, 7 marzo 2015 |
Leader europeo 2019 |
Adel Mechaal (ESP) |
7:45.56 |
Boston, 26 gennaio |
Campione in carica |
Adel Mechaal (ESP) |
8:00.60 |
|
|
|
ORA GBR
|
ORA ITA |
Batterie |
Venerdì 1 marzo |
13.20 |
14.20 |
Finale |
Sabato 2 marzo |
19.47 |
20.47 |
60 METRI OSTACOLI - Gira che ti rigira, si ruota sempre attorno a Pascal Martinot-Lagarde, che nelle tre ultime edizioni ha vinto ogni colore di medaglia. Il favorito, però, rimane sempre lo spagnolo Ortega, che sogna di dare alla Spagna un altro oro dopo quello, vecchissimo, del 1986. Il campione uscente è Andy Pozzi, rientrato in extremis e non nella forma di due anni fa. In agguato, il cipriota Trajkovic.
Record europeo |
Colin Jackson (GBR) |
7.30 |
Sindelfingen, 6 marzo 1994 |
Record dei campionati
|
Colin Jackson (GBR) |
7.41 |
Parigi, 12 marzo 1994 |
Leader europeo 2019 |
Orlando Ortega (ESP) |
7.49 |
Torun, 6 febbraio |
Campione in carica |
Andrew Pozzi (GBR) |
7.51
|
|
|
|
ORA GBR
|
ORA ITA |
Batterie |
Sabato 2 marzo |
12.02 |
13.02 |
Semifinali |
Domenica 3 marzo |
11.05 |
12.05 |
Finale |
Domenica 3 marzo |
18.10 |
19.10 |
Azzurri in gara |
Lorenzo Perini |
SALTO IN ALTO - L'Italia cala l'asso con Gianmarco Tamberi, leader europeo stagionale in una specialità in cui l'inno tricolore non ha mai suonato. La conta azzurra nella storia del medagliere riporta l'argento di Silvano Chesani a Praga nel 2015. Tanti gli specialisti in grado di salire alto, pochi con le caviglie esplosive nei primi due mesi dell'anno. Per le zone alte, nomination per l'ucraino Protsenko, il bielorusso Nedasekau, il tedesco Przybylko, il polacco campione uscente Bednarek, il bulgaro Ivanov e il greco Baniotis.
Record europeo
|
Carlo Thränhardt (FRG) |
2,42 |
Berlino, 6 febbraio 1988 |
Ivan Ukhov (RUS) |
2,42 |
Praga, 25 febbraio 2014 |
Record dei campionati
|
Stefan Holm (SWE) |
2,40 |
Madrid, 6 marzo 2005 |
Leader europeo 2019 |
Gianmarco Tamberi (ITA) |
2,32 |
Ancona, 15 febbraio |
Campione in carica |
Sylwester Bednarek (POL) |
2,32 |
|
|
|
ORA GBR
|
ORA ITA |
Qualificazione |
Venerdì 1 marzo |
12.30 |
13.30 |
Finale |
Sabato 2 marzo |
18.00 |
19.00 |
Azzurri in gara |
Gianmarco Tamberi |
SALTO CON L'ASTA - Con il forfait di Renaud Lavillenie, Piotr Lisek mette nel mirino il secondo oro dopo quello di Belgrado. Una gara che, se si "imbuca" la giornata giusta, può produrre grandi salti e sorprese. Armi a disposizione, l'esperienza del connazionale polacco Wojciechowski e del greco Filippidis, la freschezza dell'altro ellenico Karalis, del norvegese Guttormsen e dello svedese Svard Jacobsson, la voglia di conferma ad alto livello dell'azzurro Claudio Stecchi.
Record europeo |
Renaud Lavillenie (FRA) |
6,16 |
Donetsk, 15 febbraio 2014 |
Record dei campionati
|
Renaud Lavillenie (FRA) |
6,04 |
Praga, 7 marzo 2015 |
Leader europeo 2019 |
Piotr Lisek (POL) |
5,93 |
Clermont-Ferrand, 24 febbraio |
Campione in carica |
Piotr Lisek (POL) |
5,85 |
|
|
|
ORA GBR
|
ORA ITA |
Qualificazione |
Venerdì 1 marzo |
19.06 |
20.06 |
Finale |
Sabato 2 marzo |
18.10 |
19.10 |
Azzurri in gara |
Claudio Stecchi |
SALTO IN LUNGO - In pedana c'è di nuovo la sorpresa di Belgrado, l'albanese Smajlaj, ma i favori convergono sul greco Tentoglou e sullo svedese Nilsson Montler, probabili co-protagonisti. Folto il gruppo di pretendenti a una medaglia: chi l'ha già vinta, come il ceco Juska e l'ucraino Nykyforov, chi la vuole da tempo, come lo spagnolo Caceres. In pedana Marcell Jacobs, quest'anno doppio 8,05 dietro Tentoglou nel meeting di Madrid.
Record europeo |
Sebastian Bayer (GER) |
8,71 |
Torino, 8 marzo 2009 |
Record dei campionati
|
Sebastian Bayer (GER) |
8,71 |
Torino, 8 marzo 2009 |
Leader europeo 2019 |
Miltiadis Tentoglou (GRE) |
8,23 |
Madrid, 8 febbraio |
Leader non ANA |
Aleksandr Menkov (RUS) |
8,30 |
Mosca, 3 febbraio |
Campione in carica |
Izmir Smajlaj (ALB) |
8,08 |
|
|
|
ORA GBR
|
ORA ITA |
Qualificazione |
Venerdì 1 marzo |
10.03 |
11.03 |
Finale |
Domenica 3 marzo |
11.35 |
12.35 |
Azzurri in gara |
Marcell Jacobs |
SALTO TRIPLO - Dal 2009, l'oro parla al Sud: Italia, Francia e Portogallo si sono spartiti gli ultimi cinque titoli europei. In pedana vanno i veterani Nelson Evora, doppio campione uscente, e Fabrizio Donato, decano dei campionati e modello per ogni generazione. Per il podio, pronostico aperto più di altre volte, con tante altre possibili firme: il tedesco Hess, il francese Rapinier, l'azero Babayev. Tra i più giovani in gara, Simone Forte, con la quarta misura stagionale tra gli iscritti.
Record europeo |
Teddy Tamgho (FRA) |
17,92 |
Parigi, 6 marzo 2011 |
Record dei campionati
|
Teddy Tamgho (FRA) |
17,92 |
Parigi, 6 marzo 2011 |
Leader europeo 2019 |
Simo Lipsanen (FIN) |
16,98 |
Liévin, 10 febbraio |
Campione in carica
|
Nelson Evora (POR) |
17,20 |
|
GETTO DEL PESO - Presenti gli ultimi tre campioni d'Europa, Bukowiecki, Storl, Kolasinac. Il polacco ha perso la supremazia in patria per la crescita di Haratyk, campione europeo all'aperto. L'artiglieria pesante che mira al podio è allargata ai nomi del lussemburghese Bertemes, del bosniaco Pezer e del ceco argento uscente Stanek. Per l'azzurro Leonardo Fabbri l'occasione per migliorarsi ancora.
Record europeo |
Ulf Timmermann (GDR) |
22,55 |
Senftenberg, 11 febbraio 1989 |
Record dei campionati
|
Ulf Timmermann (GDR) |
22,19 |
Liévin, 21 febbraio 1987 |
Leader europeo 2019
|
David Storl (GER) |
21,32 |
Lipsia, 16 febbraio |
Campione in carica |
Konrad Bukowiecki (POL) |
21,97 |
|
|
|
ORA GBR
|
ORA ITA |
Qualificazione |
Venerdì 1 marzo |
11.30 |
12.30 |
Finale |
Venerdì 1 marzo |
20.35 |
21.35 |
Azzurri in gara |
Leonardo Fabbri |
EPTATHLON - Assente l'oro di Belgrado e primatista europeo Kevin Mayer, lo spagnolo Urena cerca il gradino più alto dopo l'argento di due anni fa. Impresa non priva di spine, vista la condizione del belga Van der Plaetsen e il potenziale del russo in quota ANA Shkurenyov. L'uomo di casa è Tim Duckworth, in grado di firmare un exploit.
Record europeo |
Kevin Mayer (FRA) |
6479 |
Belgrado, 5 marzo 2017 |
Record dei campionati
|
Kevin Mayer (FRA) |
6479 |
Belgrado, 5 marzo 2017 |
Leader europeo 2019 |
T. van der Plaetsen (BEL) |
6132 |
Gent, 3 febbraio |
Campione in carica
|
Kevin Mayer (FRA) |
6479 |
|
|
|
ORA GBR
|
ORA ITA |
60 metri |
Sabato 2 marzo |
10.08 |
11.08 |
Salto in lungo |
Sabato 2 marzo |
12.05 |
13.05 |
Getto del peso |
Sabato 2 marzo |
18.02 |
19.02 |
Salto in alto |
Sabato 2 marzo |
19.50 |
20.50 |
60 metri ostacoli |
Domenica 3 marzo |
10.06 |
11.06 |
Salto con l'asta |
Domenica 3 marzo |
11.05 |
12.05 |
1000 metri |
Domenica 3 marzo |
19.37 |
20.37 |
STAFFETTA 4X400 - Belgio, Polonia e Gran Bretagna, ultimi tre team ad assicurarsi la medaglia d'oro, si presentano ancora da favoriti per le medaglie. Sui blocchi anche i quartetti di Spagna, con Husillos e Bua, la Francia senza big e il giovane quartetto azzurro. Vincesse la Polonia, centrerebbe il pokerissimo e il bis di Belgrado.
Record europeo |
Belgio |
3:02.87 |
Praga, 8 marzo 2015 |
Record dei campionati
|
Belgio |
3:02.87 |
Praga, 8 marzo 2015 |
Campione in carica
|
Polonia |
3:06.99 |
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