L'atletica lombarda in festa a San Donato
10 Gennaio 2015Prima di tornare ai blocchi l’atletica lombarda celebra un grande 2014 con due ore e mezza di festa. Si sono svolte questo pomeriggio al Crowne Plaza Hotel di San Donato Milanese (MI) le premiazioni regionali organizzate dal comitato FIDAL Lombardia per dare lustro a un’attività anche nel 2014 virtuosa per forza d’urto e per risultati.
All’appuntamento è intervenuto con passione anche il presidente della FIDAL Alfio Giomi: “Non è vero che siamo vecchi: siamo giovani e siamo tanti, come si può vedere in questa platea. Non possiamo che sorridere di fronte a una gioventù che fa atletica così bene come quella lombarda”. Un concetto ribadito anche Grazia Vanni, presidente del Comitato regionale lombardo FIDAL, che in apertura ha ricordato i numeri del movimento regionale: “Contiamo 41.078 atleti tesserati, 494 società e 644 competizioni organizzate: ci soddisfa molto anche il settore tecnico, non solo per l’ampia partecipazione alle giornate di raduno (nel 2014 sono state 45 con 1375 atleti e 500 tecnici coinvolti, ndr) ma anche per l’entusiasmo che esprimono i giovani che aderiscono a queste iniziative”. A San Donato c’era l’assessore regionale allo Sport Antonio Rossi ma anche il presidente del CONI Lombardia Pierluigi Marzorati che di fronte alla platea dell’atletica regionale si è preso un impegno piuttosto importante: “Lotterò perché Milano abbia un impianto coperto utilizzabile come velodromo e pista indoor e perché abbia una nuova pista all’aperto da 10mila posti”.
Il clou del pomeriggio è stato l’incoronazione dei lombardi “top” della stagione appena conclusa. Sono stati celebrati i vincitori del sondaggio sull’Atleta Under 20 dell’Anno proposto dal 17 novembre al 22 dicembre 2014 in homepage del sito www.fidal-lombardia.it. Lei viene dalla pianura, lui dalla montagna: lei da Trezzano Rosa (MI), lui da San Pellegrino Terme (Valle Brembana). Entrambi hanno centrato piazzamenti di rilievo in manifestazioni di respiro mondiale. Lei è Ilaria Verderio, 16enne velocista e ostacolista della Pro Sesto settima ai Giochi olimpici giovanili di Nanchino sui 400, lui è Nadir Cavagna (Atl. Val Brembana), 19enne “camoscio” arrampicatosi fino al quarto posto della rassegna iridata Juniores di corsa in montagna a Casette di Massa. Ilaria si è imposta con il 50,8% dei voti (seconda Nicole Reina con il 21,6%), Nadir con il 43,3% davanti a Luca Cacopardo (38,9%). Assenti più che giustificati i vincitori del titolo di Atleta dell’Anno-Eccellenza Lombarda: Eleonora Giorgi (Fiamme Azzurre) e Diego Marani (Fiamme Gialle/Riccardi) sono infatti negli Stati Uniti in raduno. Nel 2014 Giorgi, originaria di Cabiate (CO) ma ormai milanese d’adozione, si è piazzata quinta nella 20 km di marcia sia in Coppa del Mondo a Taicang (Cina) sia agli Europei di Zurigo (Svizzera); Marani, mantovano di Gazoldo degli Ippoliti, è invece sprinter cresciuto fino al terzo posto delle liste italiane all-time dei 200: il suo 20.36 realizzato nella semifinale degli Europei di Zurigo lo pone infatti alle spalle dei soli Pietro Mennea e Andrew Howe.
A vincere il titolo di Società dell’Anno è stata l’Atletica Riccardi Milano, sodalizio fondato nel 1946 da Renato Tammaro e nel 2014 campione d’Italia Assoluta su pista tra gli uomini per la quarta volta. Sul palco del Crowne Plaza, commosso e sempre presente nonostante i problemi di salute, c’era proprio il presidentissimo dei bianco verdi: Tammaro è stato celebrato anche dal presidente della FIDAL Giomi. Consegnati anche i riconoscimenti di Giudici di Gara dell’Anno (Edoardo Colombo, Elda Gualazzi, Sergio Legnani, Giuseppe Macchi, Taoufiq Saoudi) e di Tecnici dell’Anno (Giovanni Grazioli e Paolo Prestipino).
La conosciuta voce dello speaker milanese Gianni Mauri ha scandito tutti gli atleti e le società a essersi fregiati almeno un alloro tricolore e, per ciò che concerne i Master, tutti gli alfieri lombardi a essere saliti su un podio mondiale o europeo: “plurivittoriosi” in questo senso posso essere considerati Yassine Rachik (Cento Torri Pavia) sei volte campione italiano Promesse (5000, 10.000, 3000 indoor, 10 km strada, mezza maratona, cross), l’Atletica Brescia 1950quattro volte scudettata al femminile (nel cross Assoluto, nella marcia Seniores/Promesse e nella corsa in montagna Juniores e Allieve) e, tra i Master, Ugo Piccioli Cappelli (Atl. Paratico, oro su 800 e 4x400 e bronzo sui 1500 agli Europei) e Francesca Barone (Amatori Atl. Casorate, oro nei 3000 indoor e nel cross ai Mondiali). Consegnati anche i premi per le società vincitrici dei trofei regionali 2014 relativi a corsa campestre, corsa in montagna e corsa su strada e agli istituti impostisi nelle fasi regionali dei Campionati Studenteschi.
IL “PROGETTO TALENTO” - Un investimento sul futuro: sono i 18mila euro stanziati come da consuetudine dal Comitato regionale lombardo per il “Progetto Talento”, iniziativa che prevede la consegna durante le Premiazioni Regionali di 12 borse di studio da 1500 euro l’una (750 all’atleta e 750 al tecnico) ad alcuni tra i migliori prospetti emersi nella stagione precedente. A San Donato le borse di studio sono state consegnate a Nicole Colombi (Atl. Brescia 1950, marcia), Ilaria Verderio (Pro Sesto, velocità/ostacoli), Daniela Tassani (Bracco, velocità), Danielle Madam (Ilpra Atl. Vigevano, lanci), Nadir Cavagna (Atl. Valle Brembana, corsa in montagna), Levi Roche Mandji (Atl. Brescia 1950, velocità), Mattia Padovani (Atl. Lecco Colombo, mezzofondo), Filippo Tortu (Riccardi, velocità), Luca Cacopardo (Riccardi, ostacoli), Luca De Maestri (Atl. Monza, ostacoli), Simone Fassina (Team A Lombardia, prove multiple) e Davide Girardi(OSA Saronno, salti).
I NUMERI DELLA STAGIONE
88 i titoli italiani vinti tra prove individuali e staffette nelle categorie Cadetti, Allievi, Juniores e Promesse e nel settore Assoluto.
43 le medaglie conquistate dagli atleti Master a Mondiali ed Europei.
24 gli scudetti vinti da club lombardi nei Campionati di Società (10 tra gli Allievi, 3 tra gli Juniores, 1 tra le Promesse, 7 nel settore Assoluto o Promesse/Seniores, 3 tra i Master).
16 i record italiani migliorati (di cui 2 ottenuti grazie ad atleti lombardi inseriti nelle staffette azzurre).
29 gli atleti che hanno indossato per la prima volta la maglia della Nazionale nel 2014.
Si tratta di cifre che ben sintetizzano quanto sia stata in grado di mettere in campo l’atletica lombarda l’anno passato: nella pur ottima stagione 2013 i titoli tricolori furono infatti 73 e gli scudetti 19.
(Cesare Rizzi /CR FIDAL Lombardia)
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