L'ottava di Corripuglia a Carosino
12 Giugno 2019Ancora Giuliano Gaeta e Daniela Tropiano i mattatori
di Roberto Annoscia
Trentasei gradi, sole, pregevole organizzazione, ecco le componenti maggiori della settima edizione della Carosino in Corsa, valida come ottava prova del Campionato regionale “Corripuglia”: siamo in provincia di Taranto, nella “città del vino”, dove i soci della locale associazione Podistica hanno realizzato l’ennesimo miracolo sportivo guadagnandosi la tappa del massimo Circuito regionale su strada e onorandola al meglio.
Il raduno è fissato presso lo stadio “Antonio Miglietta”, dove sono state create due aree per il parcheggio delle automobili con annessa zona wc che va ad aggiungersi alla struttura fissa dello stadio.
Rapido il disbrigo della procedura di iscrizione, poco distante si ritira il premio di partecipazione, consistente in una bottiglia di buon vino. 7 euro la tassa d’iscrizione, come da tariffa Corripuglia.
Ora di partenza gara scaltramente anticipata alle 9.00, per disporre di mezzora di minor caldo e liberare prima le strade del paese.
Peccato per la scarsa partecipazione, solo 747 iscritti, rispetto ai numeri del Corripuglia: le tante concomitanze e una certa ritrosia nel venire a Carosino spiegano il dato, ma non lo giustificano.
Presenta Michele Cuoco, dopo tanta “pista” fa piacere ritrovarlo al Corripuglia, attento e continuo nella sua narrazione.
Da sottolineare la presenza di Giacomo Leone, il presidente della Fidal Puglia, che eleva ulteriormente il prestigio della manifestazione.
Creata ad arte la zona partenza, con la gabbia iniziale riservata agli atleti dal passo più veloce (precedentemente selezionati precedentemente dalla Commissione Master della Federazione regionale e dotati di bollino distintivo) e tutti gli altri nella seconda per favorire un deflusso sicuro e spedito.
Prima del via, si ricorda il caro Ciro Oronzo Nilla, il presidente della Podistica Grottaglie, recentemente scomparso: un grande uomo prima che valido atleta, un esempio di correttezza, impegno e rettitudine: il minuto di raccoglimento è sancito dal colpo sparato dalla Moglie, al termine un forte, fortissimo applauso si leva, non mancano le lacrime…
L’inno di Mameli e finalmente il terzo e decisivo sparo che libera gli atleti sul tracciato pianeggiante di 9300 metri, completamente sorvegliato e blindato al traffico veicolare, con sole, sole e caldo soprattutto nella parte corsa in campagna.
Nuovo successo per Giuliano Gaeta (Montedoro Noci), che si libera dell’iniziale compagnia di Antonio Redi e va a vincere in solitaria in 30:34, seguito proprio da Redi (Dynamyk Palo del Colle), alle prese con problemi di allergia, secondo in 31:12, e da Michele Uva (Free Runners Molfetta), terzo in 31:31.
Mario Greco (Atletica San Giovanni Bosco Palagianello) è quarto in 31:53, su Antonio Di Giulio (Atletica Pro Canosa), quinto in 32:19, e Giuseppe Mele (Dynamyk Palo del Colle), sesto in 32:36; segue Francesco Minischetti (Running People Noicattaro), settimo in 33:01, che chiude davanti a Michele Tedone (Amici Strada del Tesoro Bari), ottavo in 33:11, a Pietro Torroni (Futurathletic Team Apulia Barletta), nono in 33:17, e ad Antonio Di Nunno (Atletica Pro Canosa), decimo con lo stesso crono.
Al femminile, ancora e solo Daniela Tropiano (Atletica Monopoli), che si afferma in 34:59 superando Mariangela Ceglia (Futurathletic Team Apulia Barletta), insieme nei primi chilometri, che conclude seconda in 35:51; terzo posto per la sempre presente Ilenia Colucci (Alteratletica Locorotondo), terza in 37:59.
Ornella Donghia (Nadir on the road Putignano) chiude al quarto posto in 38:07, davanti a Delia Mastrorosa (Atletica Monopoli), quinta in 39:09, e a Luana Chiara Piscopo (Dream Team Bari), sesta in 39:30. E’ settima Mara Lavarra (Amatori Putignano) in 39:33 a precedere Grazia Anastasia (Podistica Grottaglie), ottava in 40:40, Stella Giampaolo (Atletica Monopoli), nona in 40:51, e Nicoletta Ferrante (Atletica Tommaso Assi Trani), decima in 41:03.
674 gli arrivati, numerosi i ritiri, al femminile chiude Annamaria Margherita Galiulo (Marathon Massafra) in 1:16:09, mentre al maschile è l’86enne Vincenzo Mirizzi (Atletica Bitritto), a concludere in 1:32:02.
Un buon ristoro finale rinfranca gli assetati atleti, con la piacevole sorpresa di una brioche-gelato.
E’ il momento della cerimonia di premiazione che si svolge sull’ampio palco, alla presenza del sindaco Onofrio Di Cillo e di numerosi assessori del locale Comune e del già citato presidente della Fidal Puglia, Giacomo Leone: si parte naturalmente dai due vincitori, Gaeta e Tropiano, che ritirano il trofeo e vari premi in natura, con la particolarità, come nell’antica Grecia, di essere cinti la testa con la corona di alloro.
A seguire, ecco i migliori di ciascuna categoria per fascia di età, tutti premiati con differenti premi in natura.
E’ il momento delle società, con la speciale graduatoria per numero complessivo di arrivati: vince la Amatori Putignano con 40 finisher su Montedoro Noci (39), Nadir on the road Putignano (36), Atletica Monopoli (33) e Atletica San Giovanni Bosco Palagianello (33), premiate con confezione di sei bottiglie di vino.
Un premio è consegnato anche ai migliori classificati della società organizzatrice prima di chiudere con la foto di gruppo finale, con tanto di spumante a festeggiare l’ennesimo successo organizzativo.
Conclusa la prova di Carosino, il Corripuglia rimanda alla 9^ tappa, in occasione della 13^ Corripalagianello, gara serale in programma alle 19.00 di sabato 22 giugno.
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