L'uragano Milano colpisce alle Bahamas

06 Maggio 2024

Tutti in pista, tutti a Parigi! (ci auguriamo). Le nostre notti magiche le abbiamo appena vissute, tra domenica 5 e lunedì 6 maggio, nella notte italiana quando a Nassau, nelle Bahamas si sono svolte le World Athletics Relays, il mondiale di staffette che stavolta assegnava i pass per i Giochi di Parigi.

La pattuglia milanese di sei elementi è stata grande protagonista dei successi azzurri, con quattro staffette su cinque qualificate per le Olimpiadi. L'inizio non poteva essere migliore.

La copertina va necessariamente al "campo dei miracoli" di Giussano, terra di Brianza dove fioriscono i velocisti. Erano ben tre gli atleti che si allenano quotidianamente sulla pista dello stadio Borgonovo sotto la guida di Alessandro Simonelli.
Nella 4x400 uomini, qualificata con la vittoria in batteria e poi 5° in finale, c'era l'ormai esperto e recuperato Vladimir Aceti (Fiamme Gialle), autore di due ottime seconde frazioni (45.11 e 45.22) e la sorpresa Luca Sito, giovane nuovo faro del giro di pista azzurro, splendido in prima frazione corsa in 45.36 in batteria e 45.35 in finale

La 4x100 donne ha mancato la qualificazione in batteria, così domenica si è giocata il tutto per tutto cambiando due elementi e affidando l'ultima frazione ad Arianna De Masi (Atletica Meneghina), debuttante in nazionale assoluta.

Buona promessa giovanile poi persa un po' per strada, la milanese si è non solo ritrovata, ma del tutto trasformata sulla pista di Giussano, unica "girl" (ora "queen") del team. Ricevuto il testimone in prima posizione, ha mantenuto la testa della gara fin sul traguardo, resistendo al ritorno della Costa d'Avorio per vincere con il tempo di 42.60, secondo miglior crono di tutte le World Relays.
Nella 4x100 maschile Filippo Tortu (Fiamme Gialle) si è confermato una solida pedina in ultima frazione, finendo secondo in batteria dietro gli Stati Uniti (38.14) e poi terzo nella finale, seguita però da una squalifica per un cambio fuori settore. Poco male, pass conquistato e ora testa su Roma e Parigi.

Nella 4x400 femminile si sono esperesse Giancarla Trevisan (Bracco Atletica) e Virginia Troiani (CUS Pro Patria Milano). Trevisan è scesa in pista due volte: in terza frazione (51.55) nella batteria vinta dalle azzurre con la conquista del pass, poi in ultima frazione (51.47) chiusa al sesto posto. Nella sfida finale c'era anche Virginia Troiani, impegnata in un gagliarda terza frazione chiusa sul passo di 52.20. 

Davide Viganò
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