Grosseto: Bruni 4,50, world lead negli 800
27 Maggio 2023RISULTATI - CLICCA QUI PER RIVEDERE LE GARE
Asta e 800 si prendono la copertina del Grifone Meeting di Grosseto. In pedana Roberta Bruni si prepara al Golden Gala Pietro Mennea di venerdì prossimo con la vittoria allo stadio Zecchini: la saltatrice azzurra, che sta cominciando a testare aste più dure dopo il quarto posto in Diamond League di inizio maggio a Doha, si impone con la misura di 4,50 (alla seconda prova) e sbaglia per tre volte 4,58. Precede la norvegese Lene Retzius (4,40) e Maria Roberta Gherca (Nissolino Sport, 4,25). Tra sei giorni, sempre in Toscana, a Firenze, Bruni incontrerà il gotha dell’asta mondiale tra cui la statunitense campionessa olimpica e iridata Katie Moon. Arriva un risultato di valore globale dagli 800. La keniana Nelly Chepchirchir firma la migliore prestazione mondiale dell’anno con l’eccellente crono di 1:58.23, un tempo che, al momento, in stagione, non era stato corso da nessuna mezzofondista al mondo: la world lead era l’1:58.32 dell’australiana Catriona Bisset. La keniana beneficia dell’ottimo lavoro della quattrocentista Virginia Troiani (Cus Pro Patria Milano) oggi in veste di lepre nel primo giro (passaggio 59.71) e poi si mette in proprio nei secondi quattrocento metri completando il proprio assolo.
800 - Vent’anni da compiere domenica 4 giugno, quarta ai Mondiali U20 di Cali nella scorsa estate, Chepchirchir frantuma il personale di 2:01.42 che risaliva proprio alla finale iridata giovanile. Chi la insegue con più decisione è la finalista degli Euroindoor Eloisa Coiro (Fiamme Azzurre) al traguardo in 2:00.80, al secondo posto, mentre Gaia Sabbatini (Fiamme Azzurre) fatica nel finale e non riesce a difendere la terza piazza, agguantata dalla spagnola Lorea Ibarzabal (2:01.73): al debutto stagionale l’azzurra chiude sesta con 2:02.23, ottava Federica Del Buono (Carabinieri, 2:02.59). Negli 800 al maschile si ferma dopo trecento metri Simone Barontini (Fiamme Azzurre) a causa di un piccolo fastidio all’anca, brilla invece il ventenne Francesco Pernici (Free-Zone), già primatista italiano U20 nella passata stagione, oggi in grado di portarsi a un notevole 1:45.72 con progresso di oltre un secondo nei confronti dell’1:46.78 di dieci giorni fa a Rodengo Saiano: con carattere, il bresciano lotta ad armi pari con il norvegese Tobias Gronstad, al successo in 1:45.67, e con il polacco Mateusz Borkowski (terzo in 1:45.92).
PROGRESSI: RICCI 20.55, CARMASSI 13.09, BESANA 13.16 - Nello sprint continua il momento favorevole di Marco Ricci (Nissolino Sport) che dopo il 10.18 ventoso di Savona (+2.4) può esultare per un crono regolare nei 200 metri: 20.55 (+0.9) è la nuova cifra del primato personale, effetto di un miglioramento di ben 33 centesimi rispetto al 20.88 di venti giorni fa a Firenze. Lo batte soltanto il cubano Yancarlos Martinez capace di 20.33. Azzurre in evidenza anche nei 100 ostacoli. Dietro alla vincitrice polacca Klaudia Siciarz (13.09/-0.4) si migliora di un centesimo Giada Carmassi (Atl. Brugnera Friulintagli, 13.09) ed è importante il passo in avanti di Veronica Besana (Atl. Lecco Colombo Costruzioni): la crescita invernale autorizzava a credere nel 13.16 odierno (-0.4), tutt’altra musica rispetto al precedente limite personale di 13.42 del 7 maggio a Firenze.
LE ALTRE GARE: BENATI 45.73, TRIO 7,90 - Giamaicani i 100 metri, per merito di Oshane Bailey e del suo 10.18 (+1.4), con Luca Cassano (Aeronautica) quarto in 10.33. Al femminile il rettilineo dice Lorene Bazolo, Portogallo: 11.33 (+1.0) davanti all’11.43 di Irene Siragusa (Esercito). Ma in prospettiva il risultato che conta è l’11.57 dell’allieva Alice Pagliarini (Atl. Fano Techfem), al primato personale, e al rango di seconda U18 italiana di sempre (11.44 la MPI di Erica Marchetti del 1997). Nei 400 è promettente il 45.73 di Lorenzo Benati (Fiamme Azzurre), seconda prestazione in carriera, a undici centesimi da 45.62 del luglio scorso a La Chaux-de-Fonds: vittoria per il britannico Alex Haydock-Wilson (45.53). Oltre agli 800 femminili, diversi altri successi africani nel mezzofondo: di qualità soprattutto il 14:51.69 della keniana Selah Jepleting nei 5000. Doppietta etiope nei 1500: tra gli uomini a segno Melkeneh Azize (3:38.95), tra le donne Ksanet Alem (4:08.31) con il 4:10.22 di Giulia Aprile (Esercito, quarta). Etiopia anche nei 3000 maschili con il 7:39.74 di Ali Abdilmana. Nel lungo, segnali incoraggianti per Antonino Trio (Athletic Club 96 Alperia) che sfrutta quasi tutto il vento consentito (+1.9) per atterrare a 7,90 nell’ultimo dei sei salti. Tra le donne è seconda Ottavia Cestonaro (Carabinieri) con 6,41 (+1.2), superata dal salto ventoso di Juliana Angulo (Ecuador): 6,51/+2.5. Da segnalare anche il 6,36 (+1.7) di Arianna Battistella (Carabinieri) e il 6,34 (+0.3) del bronzo mondiale U20 Marta Amani (Cus Pro Patria Milano). Alto con l’1,81 di Nicole Romani (La Fratellanza 1874 Modena) e l’1,78 di Alessia Trost (Fiamme Gialle).
TV - Il Grifone Meeting sarà trasmesso in differita tv su RaiSport domenica 28 maggio dalle 18.45 alle 20.
naz.orl.
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