Assoluti: Simonelli 13.18, Melluzzo 10.12

29 Giugno 2024

Nel day 1 a La Spezia trionfa il campione d'Europa dei 110hs, si migliora di un centesimo nei 100 l'oro della staffetta, con Ceccarelli a 10.21. Carmassi 12.87 nei 100hs, Dosso vince in 11.20, Battocletti domina i 5000

di Nazareno Orlandi

Simonelli brillante in 13.18, Melluzzo al personale di 10.12, il ritorno di Ceccarelli (10.21), i progressi di Carmassi (12.87): risultati di spessore nella prima giornata dei Campionati Italiani Assoluti a La Spezia. Il campione d’Europa di Roma 2024 Lorenzo Simonelli conquista il titolo dei 110 ostacoli con il crono di 13.18, seconda prestazione in carriera (meglio soltanto con il 13.05 della finale di Roma) peraltro con un vento contrario di -1.3 sul rettilineo del Centro Sportivo Montagna, a dare ancora più valore alla prestazione, quando ormai manca un mese alle Olimpiadi di Parigi. Nei 100 metri si prende il titolo il campione d'Europa della 4x100 Matteo Melluzzo con il primato personale di 10.12 (+1.0), un centesimo meglio di quanto fatto in maggio al Roma Sprint Festival, ma va sottolineato anche il 10.21 con cui Samuele Ceccarelli si ripresenta sulla scena (secondo posto) e un totale di sei finalisti sotto i 10.30. Al femminile, nei 100 ostacoli, Giada Carmassi scende a 12.87 (+0.4) e diventa la quarta azzurra di sempre dopo Bogliolo, Borsi e Caravelli. Nei 100 metri Zaynab Dosso trionfa con 11.20 (+0.8). È una passerella nei 5000 metri per la bi-campionessa europea di Roma Nadia Battocletti, dominante e in solitaria negli ultimi due giri, per chiudere in 15:24.69. Bellissimi anche i 5000 maschili vinti da Pietro Arese (13:35.97) in un intenso duello con Pietro Riva (13:40.31). Triplo per Dariya Derkach con 14,19 (+1.0), asta per Roberta Bruni con 4,55.

OSTACOLI - Se proprio dobbiamo guardare il capello, c’è quel decimo ostacolo colpito in batteria e poi in finale, e già la settimana scorsa a Madrid: un impatto che gli fa perdere un po’ di slancio nel finale. Dettagli che potranno essere sistemati alla ricerca della perfezione. Un Lorenzo Simonelli così può lottare a Parigi, e certamente non è un tipo che possa farsi spaventare dai tre sub-13 secondi dei Trials Usa della scorsa notte. A La Spezia il fuoriclasse dell’Esercito spadroneggia con 13.18 (-1.3) in finale dopo il 13.29 (0.0) del primo round. Hassane Fofana (Fiamme Oro) e Matteo Togni (Fiamme Oro) gli fanno compagnia nella cerimonia di premiazione rispettivamente con 13.62 e 13.83. Tra le donne, è una serata da incorniciare per Giada Carmassi (Esercito) che sbarca ai piani alti delle liste azzurre di sempre a dodici centesimi dal record di Luminosa Bogliolo ai Giochi di Tokyo (12.75): il 12.87 della friulana (+0.4), dopo il 12.96 (+0.6) della batteria, certifica un miglioramento di quattro centesimi rispetto al tempo di venerdì scorso a Madrid e alimenta le sue speranze olimpiche tramite il ranking. Seconda Elisa Di Lazzaro (Carabinieri) oggi a 13.02, terza Veronica Besana (Fiamme Gialle) con 13.08.

100 METRI - Dopo Simonelli Monkey D. Luffy e Furlani Spiderman, è l’ora di Matteo Melluzzo in versione Naruto. Il siracusano delle Fiamme Gialle festeggia il primo titolo assoluto dei 100 metri con la fascia sulla fronte, un omaggio al suo ‘anime’ giapponese preferito. È una Nazionale da… supereroi, un gruppo che sa dare spettacolo in pista ma anche fuori, come ribadisce il campione europeo della 4x100. Quel 10.12 corso in semifinale all’Olimpico e vanificato (falsa partenza non avvertita) non gli era proprio andato giù: in Liguria pensa bene di ripeterlo al centesimo esatto, nel giorno in cui, pur senza Jacobs e Ali, si viaggia forte sul rettilineo. È un piacere ritrovare Samuele Ceccarelli (Fiamme Oro) a 10.21 dopo un periodo opaco, ed impossibile non notare l’abbondanza di sei finalisti sotto i 10.30, qualcosa di impensabile fino a una manciata di stagioni fa: nell’ordine Eric Marek (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) terzo con il personale di 10.27, Stephen Awuah Baffour (Battaglio Cus Torino, 10.29 PB), Roberto Rigali (Carabinieri, 10.29) e il cubano in gara agli Assoluti da equiparato Jim Folajin Fonseca (Cento Torri Pavia, 10.29 PB). Tra le donne, mai in discussione la vittoria di Zaynab Dosso (Fiamme Azzurre) al quinto titolo degli ultimi sei anni (11.20/0.8), anche se Arianna De Masi (Atl. Meneghina) si fa vedere negli specchietti con un lanciato piuttosto vivace che la spinge a 11.28. Completa il quadro il terzo posto di Chiara Melon (Fiamme Azzurre) con 11.49.

5000 - Due giri d’onore, tutta sola, per prendersi l’applauso del pubblico ligure e fare quello che le riesce meglio: dominare. Nadia Battocletti (Fiamme Azzurre, 15:24.69) si gode la festa degli Assoluti indossando un’altra maglia tricolore, la quarta nei 5000 metri in carriera. Passaggi da 3:07.6 (1000), 6:15.0 (2000), 9:25.1 (3000) e 12:36.9 (4000), e per il terzetto delle rivali, a lungo compagne di viaggio della trentina prima del break, si tratta soltanto di dividersi gli altri due posti sul podio, che spettano a Elisa Palmero (Esercito) al personale di 15:35.68, e Micol Majori (Pro Sesto Atl. Cernusco) con 15:37.91. Tra gli uomini è appassionante il duello tra i due Pietro (Arese e Riva).

È l’argento europeo della mezza maratona e oro a squadre Pietro Riva (Fiamme Oro) a prendere l’iniziativa intorno a metà gara e scavare il solco con il resto del gruppo, ma progressivamente riemerge il bronzo continentale dei 1500 Pietro Arese (Fiamme Gialle) che lo riacciuffa nel terzultimo giro. Inizia quindi il faccia a faccia che divampa negli ultimi duecento metri quando Arese (13:35.97 PB) sfrutta le sue doti veloci e stacca Riva (13:40.31). Domenica proverà il bis nei suoi 1500 contro un altro Riva (Federico).

SALTI - Tre voli oltre i quattordici metri nel triplo, di cui due regolari (14,19 con vento +1.0, 14,16 con brezza contraria di -1.0) e uno con Eolo troppo generoso (14,02/+2.6): pomeriggio favorevole per Dariya Derkach (Aeronautica) che sulla pedana della Spezia si laurea campionessa italiana per la settima volta, pareggiando il record di successi di Simona La Mantia, a dieci anni dalla prima affermazione a Rovereto nel 2014. All’ultimo turno il 13,51 (-0.2) di Veronica Zanon (Fiamme Oro) toglie ad Erika Saraceni (Bracco Atletica) la seconda piazza: la junior del 2006 è terza con un progresso di un centimetro sul personale (13,43/-0.9). Il triplo maschile ‘dice’ Andrea Dallavalle (Fiamme Gialle) con 16,77 (+0.3), quaranta centimetri meglio di Tobia Bocchi (Carabinieri), secondo con 16,37 (-0.5). Per il terzo posto c’è Gabriele Tosti (Bergamo Stars) con 15,73 (+1.6). Nell’asta, sesto successo all’aperto per Roberta Bruni (Carabinieri), l’unica a saltare 4,55 (alla prima prova), prima di sbagliare per tre volte 4,65. Seguono Sonia Malavisi (Fiamme Gialle, 4,40) e Maria Roberta Gherca (Aeronautica, 4,25). L’alto è segnato dal brutto infortunio per il bronzo mondiale 2022 Elena Vallortigara (Carabinieri): lesione al tendine d’Achille del piede destro alla misura d’ingresso di 1,79. Il titolo va a Idea Pieroni (Carabinieri) con 1,88, stessa quota di Asia Tavernini (Fiamme Oro) che però la doma alla seconda prova. Terza piazza per Giulia De Marchi (Atl. Vicentina) in 1,85. 

LANCI - A 46 anni non smette di vincere nel martello: si diverte come un bambino Marco Lingua (Atl. Biotekna) e l’esperienza lo porta ad estrarre il jolly all’ultimo lancio, un 69,66 con cui, per soli quattro centimetri, scalza dalla testa Giorgio Olivieri (Carabinieri) che comandava con 69,62 e che deve accontentarsi del secondo posto per la quarta edizione consecutiva. Completa il podio con 69,33 Davide Costa (Fiamme Azzurre). È il diciottesimo titolo in carriera per Lingua (tra estate e inverno), il primo diciannove anni fa, nel 2005. Sorpresa nel disco femminile: Daisy Osakue (Fiamme Gialle) lancia due volte fuori settore e una volta sulla gabbia, tre nulli che le costano l’eliminazione e il mancato quinto titolo di fila, aprendo la strada alla prima vittoria tricolore di Emily Conte (Fiamme Oro), al successo con 56,82. All’ultimo lancio la insidia Stefania Strumillo (Fiamme Azzurre) con 56,65. Sul podio, terza, anche Elena Varriale (Atl. Cascina) con il personale di 53,33. Nel giavellotto è il giorno di Emanuela Casadei (La Fratellanza 1874 Modena): al momento giusto la romagnola che studia negli Stati Uniti, e che ha partecipato di recente alle finali Ncaa di Eugene con la maglia degli Huskers dell’Università del Nebraska, aggiunge quasi due metri al personale, spingendosi a 56,49. Il terzetto da ‘medaglia’ è completato da Pascaline Adanhoegbe (Cus Pro Patria Milano, 54,07) e da Paola Padovan (Carabinieri, 53,74). È un pomeriggio memorabile per La Fratellanza Modena 1874 perché, subito dopo, il club emiliano si impone anche nel giavellotto maschile, merito di Giovanni Frattini e del suo 75,40. Dopo tre anni termina il ‘regno’ di Roberto Orlando (Aeronautica), stavolta secondo con 74,53. Un posto sul podio anche per Simone Comini (Atl. Biotekna) in virtù di una spallata da 74,38.

STAFFETTE 4x100 - È l’Atletica Biotekna a primeggiare nella 4x100 maschile: 40.16 per Alexi Atchori Essoh, Pietro Pivotto, Andrea Federici, Loris Tonella, davanti alla Riccardi Milano 1946 (40.26) e alla Studentesca Milardi Rieti (40.32). Tra le donne è il sesto sigillo di fila per l’Atletica Brescia 1950 con il quartetto composto da Anna Marta Carnero, Gaia Pedreschi, Alessia Niotta e Gloria Hooper (45.28). Seconda Bracco Atletica (45.77), terza Studentesca Milardi Rieti (46.00).

BATTERIE - Passeggia Alessandro Sibilio (Fiamme Gialle): l’argento d’Europa approda in finale nei 400 ostacoli controllando in 50.81. In altra batteria si migliora Riccardo Berrino (Cus Genova) con 50.72, miglior crono complessivo. Tra le donne la più veloce è la primatista italiana Ayomide Folorunso (Fiamme Oro) promossa in un comodo 55.88. Avanti anche Linda Olivieri (Fiamme Oro) ammessa dopo aver corso sub judice (“disturbo durante la partenza”) in 56.20. Tutto apertissimo nei 400 maschili: piace Vladimir Aceti (Fiamme Gialle), primo crono con 46.22. Tra le donne la più impegnata in batteria è Giancarla Trevisan (Bracco Atletica), unica sotto i 52 secondi con 51.92 a un solo centesimo dal primato personale.

La favorita Alice Mangione (Esercito) parte da 52.14, mentre scende a 52.24 la novità Fatoumata Kabo (Atl. Carpenedolo) capace di quasi sette decimi di personale rispetto al Challenge di due settimane fa a Brescia. Nessun problema per i principali interpreti degli 800 metri: Eloisa Coiro (Fiamme Azzurre) 2:04.59, Francesco Pernici (Fiamme Gialle) 1:48.41, Simone Barontini (Fiamme Azzurre) 1:49.74. Domenica i verdetti.

DECATHLON - La notizia, purtroppo, è lo ‘zero’ di Dario Dester (Carabinieri) nell’alto, a causa dei tre errori a 1,84. Il primatista italiano del decathlon è frenato da un fastidio alla caviglia destra, si ritira dopo quattro prove e deve abbandonare i propositi di miglioramento del ranking in chiave olimpica. Mattinata al via con il 10.96 controvento dello stesso Dester (-1.1) nei 100 metri davanti a Lorenzo Mellano (Atl. Fossano ’75, 11.18) e Simon Zandarco (Lana Raika, 11.19). Primo posto per Andrea Cerrato (Atl. Fossano ’75) nel lungo con 7,26 (+0.5), due centimetri meglio di Dester (7,24/+0.7), terzo Mellano (7,20/+0.7). Dester vince nel peso con 13,44 superando Lorenzo Modugno (Polisport. Triveneto Trieste, 13,26), terzo Jan Fragiacomo (Lagarina Crus Team, 12,42). Poi il salto in alto che di fatto cambia le sorti della gara: il cremonese sesto agli Europei è fuori alla sua misura d’ingresso, okay Modugno con 2,08, quindi Nicola Paletti (Lagarina Crus Team) salta 2,02 e Zandarco 1,90. I 400 metri con Cerrato a 47.45, Mellano a 48.60 e Zandarco a 49.39 determinano la classifica parziale della prima giornata, in questo stesso ordine: Cerrato 3929, Mellano 3709, Zandarco 3684.

EPTATHLON - Marta Giovannini (Atl. Cascina) è la più rapida nei 100 ostacoli d’apertura con 14.12 (-0.3) su Alice Lunardon (Atl. Riviera del Brenta, 14.16/-0.2) ed Elisa Tosetto (Bracco Atletica, 14.59/-0.3). Nell’alto 1,74 per Eleonora Favaretto (Team Treviso), tre centimetri più su di Sara Chiaratti (Libertas Unicusano Livorno, 1,71) e Scilla Benussi (Atl. Riviera del Brenta, 1,71). Peso con supremazia per Chiaratti (13,15) davanti a Giovannini (12,46) e Benussi (12,31). Giovannini a segno nei 200 con 25.25 (+1.9), Favaretto 25.49 (+0.3), Francesca Paolin (Atl. Mondovì/Acqua San Bernardo) terza con 25.68 (+0.3). Al termine della prima giornata dell’eptathlon la classifica recita Giovannini 3312, Chiaratti 3244, Lunardon 3177.

PREMIAZIONI SPECIALI - Tre premiazioni speciali, per la stagione 2023, nel pomeriggio del Centro Sportivo Montagna. Il presidente FIDAL Stefano Mei ha consegnato il “Member Federation Award” al consigliere federale Alessio Piscini e il “Coaching Award” a Marco Del Medico che ha accompagnato Samuele Ceccarelli all’oro europeo indoor dei 60 metri a Istanbul 2023, e a Ennio Buttò, allenatore del triplista Andrea Dallavalle. A suonare l’inno nazionale è stata la Banda musicale della Marina Militare.

DOMENICA SECONDA GIORNATA - Nella seconda giornata degli Assoluti di La Spezia, domenica 30 giugno, saranno assegnati altri 26 titoli italiani. Si comincia alle 8.30 con le gare di marcia (10 km) sul tracciato cittadino di via Domenico Chiodo: tra le donne c’è l'oro dei Mondiali a squadre della staffetta mista Valentina Trapletti (Esercito), argento europeo della 20 km all’Olimpico. Dalle 11.40 le prime sfide al Centro Sportivo Montagna. Due campioni europei di Roma nei lanci: nel primo pomeriggio tocca all’oro continentale del martello Sara Fantini (Carabinieri) alle 14.30, in serata uno dei momenti più attesi dell’intera rassegna, ovvero il peso con Leonardo Fabbri (Aeronautica), argento mondiale di Budapest, bronzo iridato indoor di Glasgow, oro a Roma tre settimane fa: appuntamento alle 19.55. Fari anche sui 1500 con il bronzo europeo Pietro Arese (Fiamme Gialle), Federico Riva (Fiamme Gialle) e Ossama Meslek (Esercito) e al femminile su una competizione che potrebbe risultare determinante per la qualificazione alle Olimpiadi. Nei 200 c’è il campione olimpico della staffetta Fausto Desalu (Fiamme Gialle) e tra le donne Zaynab Dosso (Fiamme Azzurre). Finali per le specialità che hanno corso sabato le batterie: 400, 800, 400 ostacoli - QUI IL PROGRAMMA COMPLETO

DIRETTA TV E STREAMING - Gli Assoluti di La Spezia 2024 saranno trasmessi in diretta tv su RaiSport in entrambe le giornate di sabato 29 (dalle 18.40 alle 21.50) e domenica 30 giugno (dalle 19 alle 21.30). Tutte le gare non coperte dalla diretta tv saranno in diretta streaming su www.atleticaitaliana.tv.

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Lorenzo Simonelli (foto Grana/FIDAL)


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