La Corrida di San Geminiano a Lokomwa e Cheruto
La 40a Corrida di San Geminiano ha trovato i suoi vincitori. Il Kenia ancora una volta ha avuto la meglio con Thomas James Lokomwa che ha trionfato nella gara maschile e Linah Cheruto tra le donne. Ma la vittoria è stata per tutti quelli che l’hanno corsa, senza essere intimoriti dalla pioggia, e con il piacere di gustarsi il solito clima della Corrida cioè quello di una grande festa. E’ stata festa per oltre 4500 persone che hanno messo le scarpe, hanno indossato la tuta e si sono misurati con i 13,350 km del percorso, tra le bancarelle festanti, i cavalcavia di Cognento e la pioggia che dopo un ora di gara ha iniziato ad essere insistente.
La gara maschile. La sfida attesa tra gli italiani Daniele Meucci e Stefano La Rosa, contro il plotone di keniani e ugandesi, ha visto nella prima parte di gara il gruppo di testa compatto. Le cose sono cambiate a Cognento, quando nei cavalcavia il duo keniano Lokomwa e Ngeno, e gli ugandesi Kusuro e Busienei hanno iniziato a fare qualche strappo per staccarsi Daniele Meucci (Esercito) e Stefano La Rosa (Carabinieri). Ma solo al decimo chilometro Meucci ha ceduto all’ennesimo attacco, rimanendo di fatto in quarta posizione con i quattro africani in testa per contendersi la vittoria. L’agilità brillante di Thomas Jane Lokomwa l’ha visto presentarsi al Novi Park ancora in forte spinta e tagliare il traguardo in 38:36, alcuni metri davanti a Geofrey Kusuro (38:41) e Daniel Ngeno (38:44). Bravo poi Daniele Meucci a tagliare il traguardo in quarta posizione con il tempo di 39:13 seguito da Wilson Busienei (39:20) e Stefano La Rosa (39:22).
La gara femminile. Simile la gara femminile dove nel gruppo di testa, oltre al trio keniano Cheruto, Chebet e Korir, si è inserita la veneta Giovanna Epis (Forestale) e la milanese Sara Galimberti (Bracco Atletica). Anche qui le cose sono cambiate dopo Cognento, quando Linah Cheruto ha iniziato ad ingranare una marcia superiore per staccare le avversarie. Sul traguardo la vittoria è stata di Linah Cheruto (45:28), davanti a Eunice Chebet (45:57) e la bravissima Giovanna Epis (45:57) sul terzo gradino del podio. Quarta poi è arrivata Rebecca Korir (46:04) seguita dall’altra azzurra Sara Galimberti (Bracco Atletica – 46:25).
Ufficio Stampa La Fratellanza 1874 Modena
Foto di Gualtiero Marastoni
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