La Ferrara in Dubai per la maratona
E’ abbastanza insolito che una maratona si disputi al venerdì, ma quando si tratta degli Emirati Arabi non c’è da stupirsi. A Dubai si disputa venerdì la nona edizione della maratona locale che avrà un “parterre de roi” a cominciare dal primatista mondiale, l’etiope Haile Gebrselassie che si è detto pronto ad abbassare ulteriormente il suo primato di 2h04:26. Si preannuncia una grande gara anche al femminile, con la presenza dell’olandese Lornah Kiplagat campionessa mondiale sulla mezza distanza, dell’etiope Berhane Adere più volte sul podio mondiale in pista e anche di un’italiana ambiziosa, Ornella Ferrara partita oggi alla volta del Dubai per questo che per lei è un test ma non solo: “Diciamo che parto per fare un allenamento lungo, sono solita sempre fare una maratona di assaggio in vista del vero obiettivo che in primavera dovrebbe essere Roma. Ma mi dicono che in Dubai il percorso è molto veloce e le mie condizioni sono abbastanza buone, quindi vedrò come si metterà la corsa”. Dopo il suo clamoroso ritorno alle gare di Carpi 2007, con 2h30:18 siglato dopo tre anni di assenza dalle competizioni per ripetuti guai ai tendini, la Ferrara punta senza riserve al minimo per i Giochi Olimpici di Pechino, fissato dalla Fidal in 2h30. L’atleta della Pbm Bovisio Masciago non ha dimenticato la sfortuna che la colpì quattro anni fa quando era già stata selezionata per Atene ma fu costretta a rinunciare dall’infortunio al tendine: “Volevo essere la prima a correre tre maratone olimpiche con la maglia azzurra, veder sfumare quel sogno è stato bruttissimo. Ora posso riprovarci e già questo è importante. D’altronde io mi trovo meglio a correre con il caldo, quindi le condizioni atmosferiche non mi spaventano”. Il primato della gara è dell’etiope Tafa, che lo scorso anno corse in 2h27:9. La Ferrara ha un personale di 2h27:49 ottenuto a Roma nel 2004: “Le mie caratteristiche mi impongono di correre subito su un ritmo sostenuto, per questo sono intenzionata a capire come si svilupperà la gara per decidere strada facendo se mantenere l’impegno di fare un lavoro lungo senza assilli agonistici o provare subito l’assalto alle due ore e mezza. Il bello della maratona è anche poterla inventare in corso d’opera”. Chi ha la parabola potrà seguire la diretta della gara su Dubai Sport Channel dalle 3,50 della notte. g.g. Nella foto: Ornella Ferrara (archivio Fidal) File allegati:
- IL SITO DELLA MANIFESTAZIONE
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