La Mantia quinta a Londra
Quinta oggi pomeriggio all'Aviva London Grand Prix la triplista Simona La Mantia (Fiamme Gialle). Al Crystal Palace la vicecampionessa europea ha ancora una volta messo a segno la sua miglior misura di giornata al salto d'esordio che l'ha vista atterrare a 14,24 (-0.7), ad un solo centimetro dalla slovena Rodic, quarta con 14,25 (-0.6). Vittoria all'iridata cubana Savigne, 14,86 (+0.7), davanti alla kazaka campionessa mondiale indoor Rypakova (14,74/-0.6) e alla medaglia d'oro europea Saladukha (14,40/+1.3). Niente da fare, invece, nella prima giornata di gare, segnata come tutto il resto del meeting dal maltempo, per l'astista Giuseppe Gibilisco (Bruni Vomano) che ha chiuso con tre nulli alla misura d'entrata di 5,61, stessa sorte toccata a quota 5,51 all'iridato australiano Hooker e al francese, campione d'Europa, Lavillenie. Successo, quindi, per il polacco Michalski a cui è bastato valicare 5,71. Risultato copertina del dodicesimo appuntamento della Samsung Diamond League il 9.78 (-0.4) di Tyson Gay sui 100, grazie a cui ieri lo sprinter statunitense ha fatto sua la migliore prestazione mondiale dell'anno, abbattendo il 9.82 finora detenuto i comproprietà dai rivali giamaicaini Bolt e Powell.
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