La Napoli City Half Marathon 2020 diventa solidale
28 Novembre 2019Presentato al Comune il Charity Program in collaborazione con Sport Senza Frontiere Onlus
di Campania
NAPOLI CITY HALF MARATHON 2020 DIVENTA SOLIDALE
Presentato il Charity Program in collaborazione con Sport Senza Frontiere Onlus
Napoli.-La Napoli City Half Marathon si arricchisce del Charity Program, un ambizioso progetto di fundraising che consente a tutti i runner di correre per un’organizzazione non profit a scelta, contribuendo alla raccolta fondi da destinare a progetti solidali. La Napoli City Half Marathon, in programma il prossimo 23 febbraio, avvia il Charity Program in collaborazione con Sport Senza Frontiere onlus, organizzazione non profit che opera nel mondo dell’infanzia e dello sport e che ha maturato un’importante esperienza nel campo della raccolta fondi in occasione di eventi di running. L’obiettivo principale del programma è quello di coinvolgere il maggior numero di organizzazioni non profit presenti sul territorio che avranno la possibilità di acquistare i pettorali della Napoli City Half Marathon ad un prezzo agevolato, per poi distribuirli ad una quota maggiore sostenendo così i propri progetti benefici oltre che attivare un fundraising attraverso i propri podisti solidali. Il progetto è stato presentato stamani nella
Garantire il diritto allo sport, renderlo accessibile a chi più ne ha bisogno, portarlo lì dove non c’è e diffonderne principi e valori, questa è la principale missione della onlus che ha progetti a Napoli, Roma, Milano, Torino, Bergamo e Trento.In particolare a Napoli Sport Senza Frontiere è operativa nei quartieri orientali di Barra, San Giovanni e Ponticelli e nella zona nord di Scampia dove vengono seguiti oltre 60 minori inseriti in altrettanti corsi sportivi di varie discipline (calcio, ginnastica artistica, badminton, karate, judo e triathlon). Al tavolo della Conferenza Stampa presente Simone Gavino (dirigente Sport senza frontiere)- "I nostri progetti hanno l'obiettivo di favorire l'inclusione sportiva per bambini che arrivano da situazioni economicamente disagiate. A Napoli lavoriamo nelle periferie di Scampia, Barra, San Giovanni, Ponticelli con sessanta bambini. Vogliamo coinvolgere le onlus del territorio. Il loro contributo servirà a sostenere sempre più progetti sociali. Perché in questo modo si crea rete tra runner, città, onlus, aziende per creare un evento che la città sente suo". Monica Buonanno (Assessore alle Politiche Sociali Comune di Napoli)- "Siamo entusiasti di questa iniziativa che si inserisce nel solco della grande tradizione anglosassone perché i Charity Program in quei paesi sono delle realtà consolidate. Impegnarsi per vivere meglio non solo è importante, ma è un diritto e lo sport è una politica al pari delle altre perché da una visione del sé insieme agli altri. Questo progetto, inoltre si inserisce in aree della città a noi care come le periferie nord ed est. Aree dove l'Amministrazione si sta impegnando al massimo"
Ciro Borriello (Assessore allo Sport Comune di Napoli)- "La Mezza maratona di Napoli è una manifestazione cresciuta tantissimo. Dalle problematiche dei primi anni siamo arrivati a un livello top europeo. Tutto questo grazie alla Napoli Running. Mettere insieme sport e sociale è una realtà che aiuta a crescere la città da un punto di vista culturale e non solo". Carlo Capalbo (Presidente Napoli Running)- "Napoli Running non è solo la Napoli City half marathon o la Sorrento Positano, ma è un progetto che lega il running al vivere bene, all'ambiente, alla sostenibilità attraverso le family run, le gare podistiche, le corse al femminile. Oggi con Sport Senza frontiere sposiamo un charity program nel solco di quanto avviene nelle grandi maratone mondiali. Londra, Berlino, Milano, Praga, raccolgono milioni di euro che poi vengono reinvestiti nel sociale ed è quello che anche Napoli si accinge a fare"
Enzo Miceli
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