La Rigaudo in Coppa: "Emozione azzurra"
Count-down iniziato per la Coppa Europa di Marcia. Domani, sabato 21 maggio, i 18 azzurri del tacco-punta affronteranno la nona edizione dell'evento continentale ad Olhão, in Portogallo. 222 in tutto gli iscritti in rappresentanza di 26 Paesi. "Sarà una giornata di gare molto impegnativa - commenta il caposettore nazionale della marcia Vittorio Visini - per la concorrenza e dal punto di vista delle condizioni meteo. In base alle previsioni ci aspettiamo per sabato vento, caldo ed umidità. Il percorso è piatto, un anello di 1 km. I nostri sono concentrati e pronti a giocarsela nel migliore dei modi. Siamo felici di ritrovare la Rigaudo in Nazionale. Elisa è serena e al tempo stessa molto decisa. Nella 20km maschile Rubino, in ripresa da un inverno sofferto, punta a fare una gara in progressione; da Giupponi, invece, ci aspettiamo una conferma dei progressi già maturati in stagione. Anche De Luca è tranquillo e è nella condizione di far bene nella 50km. Vero è che confermare il bel bottino di Metz sarà difficile anche perchè c'è la chiara l'impressione che per molti Paesi la Coppa Europa sarà una prova di selezione in vista dei Mondiali. Una sorta di collaudo internazionale per Daegu. Abbiamo fiducia anche nelle possibilità dei nostri giovani, non solo in termini di individualità. Nel frattempo Schwazer prosegue il suo periodo di allenamento in altura a Livigno. Vi resterà ancora fino a fine mese per macinare tutti quei chilometri che gli serviranno per presentarsi il 19 giugno a Villa di Serio (BG) per la sua prima 50km dell'anno".
L'ultima volta di Elisa Rigaudo in Coppa Europa era stata nel 2007 a Leamington (Gran Bretagna) nel 2007 dove era giunta quarta, mentre nell'edizione precedente del 2005 a Miskolc (Ungheria) era stata terza sia a livello individuale che a squadre: "Aprire la valigia e tirar fuori la maglia azzurra - racconta il bronzo olimpico di Pechino 2008 - mi ha fatto un certo effetto. Ci ho sempre tenuto tantissimo alla Nazionale e per noi marciatori la Coppa Europa è comunque un confronto internazionale di grande importanza. Mi aspetto di fare una bella gara e chiudere i miei 20km intorno all'1h30-32. Mi interessa soprattutto raggiungere un tempo in linea con l'1h33:30 del minimo federale per Daegu. I Mondiali per me saranno il 31 agosto e prima conto di prendere parte ad un'altra 20km. Questa è la mia prima trasferta azzurra "da mamma" e la prima volta che sto così lontana da mia figlia Elena. Per fortuna che oggi con internet le distanze si accorciano e così anche oggi sono riuscita a vederla via Skype. L'ho lasciata in buone mani a casa con i nonni e mio marito Daniele che, però, mi raggiungerà in tempo per la gara di sabato. Ho intenzione di lottare per il crono e per un buon piazzamento. In questi giorni ho avuto anche modo di conoscere meglio le più giovani della squadra. Ragazze come la Clemente e la Palmisano, nonostante abbiano già fatto risultati di rilievo, sanno stare con i piedi per terra. Ci mettono entusiasmo e voglia di faticare. In loro rivedo un po' me stessa agli esordi della carriera e spero di poter essere ai loro occhi un modello così come per me lo erano la Alfridi, la Perrone e la Sidoti".
Ha le idee molto chiare il cinquantista Marco De Luca - ottavo ai Mondiali di Berlino e sesto europeo a Barcellona - che due anni fa a Metz con il suo ottavo posto aveva contribuito al bronzo azzurro per team: "Ho buone sensazioni. Se il clima lo permetterà sabato posso puntare a migliorare il mio personale di 3h46:31 stabilito ai Mondiali di Berlino nel 2009. Vengo da tre settimane di stage in altura trascorse in aprile ad Albuquerque (New Mexico - USA) con il mio compagno di squadra Nkouloukidi. Abbiamo lavorato bene lì e penso che questa possa essere la gara giusta per fare il tempo che ho in mente, magari sulla scia dei russi e del norvegese Nymark".
Determinato e già proiettato sull'estate dei Mondiali è il ventista Giorgio Rubino - quarto ai Mondiali di Berlino 2009 e quinto agli Europei di Barcellona 2010 - vincitore della passata edizione, ma reduce da un inverno complicato: "Farò del mio meglio. Non posso pretendere chissà cosa visti i problemi fisici dei mesi scorsi. Sono qui grazie alla Federazione che mi ha messo in condizione di poterne venir fuori al meglio. Negli ultimi due mesi ho svolto soprattutto allenamenti lunghi, iniziando la preparazione specifica solo questa settimana. Domani sarò in gara con e per la squadra. Per il resto ne riparliamo ad agosto. Se potrò allenarmi come si deve conto di arrivare a Daegu al 100% e allora spero proprio che ne vedremo delle belle...".
a.g.
PROGRAMMA ORARIO (ora italiana)
8:30 50 Km Senior (uomini)
9:45 10 Km Junior (uomini)
10:45 10 Km Junior (donne)
17:30 20 Km Senior (uomini)
19:30 20 Km Senior (donne)
COPPA EUROPA DI MARCIA
Olhão (POR), 21 Maggio 2011
La squadra italiana/Italian Team
UOMINI/Men
Seniores 20 Km
Matteo Giupponi (Carabinieri)
Daniele Paris (Aeronautica)
Giorgio Rubino (Fiamme Gialle)
Federico Tontodonati (CUS Torino)
Seniores 50 Km
Teodorico Caporaso (Lib. Pol. Amat. Atl. BN)
Marco De Luca (Fiamme Gialle)
Lorenzo Dessi (Fiamme Gialle G. Simoni)
Jean Jacques Nkouloukidi (Fiamme Gialle)
Juniores 10 Km
Leonardo Dei Tos (Atl.Biotekna Marcon)
Leonardo Serra (Atletica Don Milani)
Massimo Stano (Aden Exprivia Molfetta)
DONNE/Women
Seniores 20 Km
Federica Ferraro (Aeronautica)
Eleonora Anna Giorgi (Fiamme Azzurre / Atl. Lecco Colombo Costruzioni)
Antonella Palmisano (Fiamme Gialle / Atletica Don Milani)
Elisa Rigaudo (Fiamme Gialle)
Juniores 10 Km
Anna Clemente (Atletica Don Milani)
Federica Curiazzi (Atl. Bergamo 1959 Creberg)
Sara Loparco (A.S. Olimpia Club)
Nella foto in alto, il bronzo olimpico Elisa Rigaudo (Giancarlo Colombo/FIDAL); sotto gli azzurri della marcia ad Olhão.
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