La Rosa, Piantella, Schwazer campioni italiani assoluti



Mentre ci avviamo a iniziare la seconda e conclusiva giornata dei Campionati Italiani Assoluti che si stanno svolgendo a Grosseto, gli atleti della Emilia Romagna contano per ora 3 titoli vinti con Stefano La Rosa nei 5000, Giorgio Piantella nell’asta e Alex Schwazer nella marcia 10 km.

Stefano La Rosa (Carabinieri), grossetano, vince un 5000 metri con soli 6 atleti al via, siglando un tranquillo 14.12.29, che basta per precedere di un paio di secondi l’alto atesino Ploner e il più quotato Daniele Meucci. Per La Rosa si tratta del secondo titolo consecutivo.

Giorgio Piantella (Carabinieri) vince il titolo dopo lo spareggio con il modenese dell’Aeronautica Matteo Rubbiani, saltando 5,50, dopo avere saltato 5,10 e 5,30 al primo tentativo e 5,50 al terzo (come Rubbiani). Nello spareggio decide il salto riuscito a 5,45 del padovano.

Alex Schwazer (Carabinieri) è 1° nei 10 km di marcia con il tempo di 40.04.99. Un avvio veloce (11.41.3 al 3° km, 19.41.5 al 5°) consente al campione olimpico di Pechino di fare gara a sé fin dall’inizio. Più tranquilla la seconda metà sul piede di 4.05 circa al km. 2° posto per Giorgio Rubino in 40.43.99. Il compagno di club di Schwazer, Diego Cafagna, è invece costretto al ritiro.

 

Vediamo le altre gare della prima giornata in cui erano in gara atleti della nostra regione.

Uomini. 100 metri: nulla da fare per l’accesso alla finale per i carabinieri Alessandro Rocco e Rosario La Mastra. Il modenese è il primo fra gli esclusi con 10.63 (vento -0,7) nella batteria vinta da Simone Collio in 10.29; il siciliano aveva corso invece la prima in 10.67 (vento +0,7).

400 metri: si qualificano per la finale i carabinieri Luca Galletti e Marco Salvucci. Il lughese vince la prima batteria in 46.91, miglior tempo alla pari di Vistalli vincitore dell’altra batteria. Il marchigiano, primatista regionale della Emilia Romagna, entra fra gli 8 finalisti con 47.60 corso nella seconda batteria.

800 metri: Mohamed Moro (Fratellanza 174 Modena), al debutto in un campionato italiano assoluto, sfiora per soli 4/100 l’ingresso in finale: 1.53.35 il suo tempo, quarto posto in prima batteria e non sufficiente per contendersi il titolo italiano in finale. Il suo compagno di club, lo juniores Abebe Gasparini, si piazza al 6° posto in 1.55.16 e anche per lui non c’è l’accesso in finale.

110 hs: 3° posto per il carabiniere John Mark Nalocca che ottiene 14.21 nella finale (vento -0,2) ed è preceduto da Tedesco con 13.77 e Abate con 14.09.

400 hs: Gianni Carabelli (Carabinieri) vince la seconda batteria in 52.30 e di qualifica per la finale nella quale dovrebbe essere il favorito numero 1. Non superano la batteria Federico Foschini (Edera Forlì) con 53.39 e lo junior Davide Piccolo (Virtus Emilsider Bologna) con 53.77.

Lungo: nella gara in cui si rivede Andrew Howe, brillante vincitore con 8,16 e con la sorpresa di Emanuele Formichetti (Esercito) a 8,10, il carabiniere, specialista delle prove multiple, Franco Luigi Casiean, si piazza al 10° posto con 7,04. 8° posto per il bolognese Alessio Guarini (Fiamme Oro), campione italiano 2009, con 7,31.

Peso: inossidabile Paolo Dal Soglio (Carabiniere), riesce ancora a salire sul podio a 40 anni. E& rsquo; terzo con 18,00 e fino all’ultimo lancio era al secondo posto. Lo precedono Andrea Ricci (Sport Club Catania) con 18,17, poi Marco Dodoni (Forestale) con 18,00. 8° posto per Pietro Caselli (Fratellanza) con 15,57.

Giavellotto: 5° posto con 67,38 per il carabiniere Antonio Fent, nella gara vinta da Roberto Bertolini con 73,79. Si piazzano al 9° e 10° posto Giacomo Mancini (Olimpus San Marino) con 62,78 e lo junior Manuel Pilato (Atl. Ravenna) con 61,85.

Donne. 100 metri: 12.13 (vento -0,1) in seconda batteria per Martina Balboni (Self Montanari Gruzza) che non le consente di passare il turno. La finale è vinta da Manuela Levorato (Aeronautica) in 11.49 (vento -0,4).

800 metri: Antonella Riva (Cus Parma) si piazza al 2° posto nella seconda batteria con 2.11.39 e si qualifica per la finale. Non ce la fa invece Barbara Bressi, che ha optato per il doppio giro di pista anziché ai 1500 metri, che si piazza all’8° posto in prima batteria con 2.14.57.

1500 metri: grandissime Margherita Magnani (Cus Ripresa Bologna) e Maria Vittoria Fontanesi (Cus Parma) che si piazzano al 3° e 4° posto precedute da 2 atlete del calibro di Elisa Cusma e Elena Romagnolo, entrambe Esercito). L’ordine d’arrivo è Cusma 4.09.93, Romagnolo 4.10.59, Magnani 4.15.53 (primato personale), Fontanesi 4.17.33 (primato personale).

100 hs: le 2 atlete della Interflumina conquistano l’accesso alla finale: Alessandra Arienti 3° posto in prima batteria con 13.75, la junior Alessandra Feudatari 4° posto in seconda batteria con 14.27. Nella finale la Arienti è quarta con 13.62 (vento -0,2), primato personale e terza prestazione regionale all time dopo Micol Cattaneo 12.98 (2008) e Giuliana Spada 13.60 (1996); la Feudatari si piazza al 7° posto con 14.40.

400 hs: Benedetta Ceccarelli (Carabinieri) vince la seconda batteria con 59.88 e si avvia a contendere in finale alla piacentina Manuela Gentili (Cus Palermo) il titolo italiano.

Alto: nella gara vinta da Antonella Di Martino (Fiamme Gialle) con 2,01, erano in gara le emiliane Sarah Bettoso (Cus Ripresa Bologna), 12° posto con 1,72, Serena Capponcelli (New Star), 14° posto con 1,72, Roberta Bugarini (Cus Parma), 15° posto con 1,69 e Silvia Tornaghi (Cus Parma), campionessa italiana promesse, 16° posto con 1,69.

Triplo: brillante 6° posto per Elena Zaniboni (Atl. Lugo) con 13,00, misura che le valeva il 4° posto prima dell’ultimo turno di salti. Campionessa italiana è Simona La Mantia (Fiamme Gialle) con 14,00.

Disco: 7° posto con 44,81 per Stefania Strumillo (Cus Ripresa Bologna), campionessa italiana promesse. La gara è vinta dalla favorita Laura Bordignon (Fiamme Azzurre) con 54,75, misura ottenuta all’ultimo lancio con cui riesce a scalzare dal 1° posto Valentina Aniballi (Esercito) che aveva lanciato a 53,76. 13° posto per Erika Poli (Cus Parma) con 40,12.

Martello: 13° posto per la campionessa italiana cadette 2009 e quest’anno al 1° anno da allieva Giulia Rossetti (Atl. Piacenza) con 45,90. Il titolo va a Silvia Salis (Forestale) con 70,23.

 

Giorgio Rizzoli



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