La Sardegna incorona i migliori dell’anno
09 Dicembre 2023Il premio speciale “Una vita per l’atletica leggera” al maestro della marcia Nello Dessì, il ricordo di Tiziana Vecchio per la scomparsa di Margherita Mayer, il lungo applauso che ha salutato l’assenza di Aventino Sedda, il giudice di gara in ripresa dopo un grave malanno, e poi i tanti giovani che hanno reso intenso e vibrante questo 2023. Tra un’emozione e l’altra è andata in scena a Cagliari, nella sala convegni dell’Holliday Inn, la consueta Festa dell’atletica leggera sarda fissata come di consueto nel giorno dell’Immacolata.
A ricevere il premio per l’attività svolta si sono avvicendati i velocisti Dalia Kaddari, Elisa Marcello, Laura Frattaroli, Federica Loi, Alessia Farci, Silvia Aru e Diego Nappi, i saltatori Diego Carta, Christian Zucca e Sara Zoccheddu, gli ostacolisti Francesco Cherchi e Luca Flore e i lanciatori Elisa Pintus, Annunziata Cattolico e Filippo Roccu insieme ai master medagliati a livello nazionale o internazionale e autori di primati regionali e nazionali.
Premiate anche le società, in primis Cus Cagliari e Ichnos Sassari, che hanno conquistato il titolo regionale assoluto, e poi in particolare l’Olympia Villacidro e l’Atletica Dolianova per la stagione vincente in molti campi.
Le Querce di primo grado sono andate alla giudice Maura Porceddu, al dirigente sassarese Flavio Sulas e ai tecnici Aldo Medea e Paolo Reni.
“Con 116 società e 11 mila tesserati i numeri parlano chiaro”, ha sottolineato Bruno Perra, presidente del CONI Sardegna. “L’atletica è sport per tutti e di tutti. Prima di praticare qualsiasi altra disciplina, i bambini corrono ed è la base dell’atletica, poi quella corsa si differenzia in tante specialità. Con i problemi che conosciamo, gli impianti che mancano in tante realtà, le difficoltà finanziarie che tutti affrontiamo. E qui emergono le preziose qualità dei nostri dirigenti e tecnici”.
E a questo aspetto si è legato Sergio Lai, presidente del Comitato regionale FIDAL Sardegna, nel suo breve intervento prima di dare il via alla sfilata dei premiati: “Quest’anno abbiamo organizzato ben 140 manifestazioni e dobbiamo dire grazie ai giudici di gara, volontari che si prodigano ogni giorno per sostenere la nostra attività. Senza i giudici non si può fare atletica”. Lai ha poi accennato alla nuova legge sullo sport: “Una legge complessa che ci costringerà ad aggiornarci per applicare anche allo sport le dinamiche del mondo del lavoro”.
Alessandro Floris (FIDAL Sardegna)
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File allegati:- Il sito FIDAL Sardegna
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