La Spezia. I risultati dei piemontesi

01 Luglio 2024

Medaglie piemontesi anche per società: oro Verteramo (peso) e Curtabbi (3000 siepi), argento e bronzo Cerrato e Mellano nel decathlon. Miglior risultato tecnico della due giorni il 2,30 nell'alto di Sottile che torna a volare.
5 ori (Sottile, Lingua, Arese, Verteramo, Curtabbi), 5 argenti (Cerrato, Arese, Palmero, Riva, Crida), 4 bronzi (Mellano, Bencosme de Leon, Lopez, Olivieri): questo il bottino degli atleti piemontesi nel weekend tricolore di La Spezia.
 
Brillano le medaglie, piemontesi anche per società, d’oro di Sara Verteramo (Battaglio CUS Torino) ed Eleonora Curtabbi (Atl. Giò 22 Rivera), rispettivamente nel getto del peso e sui 3000 siepi, e per la doppietta nel decathlon dei portacolori dell’Atl. Fossano 75 Andrea Cerrato (argento) e Lorenzo Mellano (bronzo).
Sara Verteramo va a segno nel getto del peso con 15,98, ottenuto all’ultimo lancio, misura che conferma la sua regolarità in questa stagione dove ha lanciato anche un paio di volte sopra i 16 metri (16,32 e 16,05); nella sua serie anche in 15,76. Sui 3000 siepi Eleonora Curtabbi è l’unica delle atlete al traguardo sotto i 10 minuti: 9:57.59 per la piemontese che ha terminato gli studi negli USA, che riscatta anche la giornata no degli Europei di Roma (10:05.30 sotto il sole di mezzogiorno).
Nel decathlon, out il favorito Dario Dester per infortunio alla caviglia nella prima giornata, protagonista la coppia dell’Atletica Fossano ’75 formata da Andrea Cerrato (7404) e Lorenzo Mellano (6989), secondi solo al vincitore Lorenzo Modugno (7567). Cerrato si migliora di circa 100 punti e mette a segno, nelle singole prove, 47.45 sui 400 (936 punti), 7,26 (+0.5) nel lungo, 4,70 nell’asta e 11.24 (-1.1) sui 100. Si migliora anche Mellano, con un progresso di circa 200 punti rispetto ai tricolori di categoria della settimana scorsa a Lana (6798 punti). Anche per lui, miglior prestazione tecnica sui 400 (48.60), seguita da 7,20 (+0.7) nel lungo, 11.18 (-1.1) sui 100 e 15.31 (+0.7) sui 110hs.
 
Ma il risultato tecnico di maggior rilievo è senz’altro il 2,30 di Stefano Sottile (Fiamme Azzurre) nel salto in alto, misura che gli vale quasi sicuramente il pass per i Giochi Olimpici. L’allievo di Valeria Musso, sesto agli Europei di Roma, non saltava a questi livelli saltava da cinque anni, ovvero dagli Assoluti di Bressanone del 2019 quando superò quota 2,33. La prestazione di oggi lo colloca all’attuale ottavo posto delle liste mondiali dell’anno. Impressiona anche il modo in cui valica l’asticella a 2,30, dopo un percorso netto (2,10-2,15-2,20-2,23 e 2,26): freddo, leggero e preciso.
 
Sui 5000 metri uomini è appassionante il duello tra i due Pietro (Arese e Riva), le due medaglie piemontesi ai Campionati Europei di Roma. È l’argento europeo della mezza maratona e oro a squadre Pietro Riva (Fiamme Oro) a prendere l’iniziativa intorno a metà gara e scavare il solco con il resto del gruppo, ma progressivamente riemerge il bronzo continentale dei 1500 Pietro Arese (Fiamme Gialle) che lo riacciuffa nel terzultimo giro. Inizia quindi il faccia a faccia che divampa negli ultimi duecento metri quando Arese (13:35.97 PB) sfrutta le sue doti veloci e stacca Riva (13:40.31).

Sui 1500 metri Arese trova poi un altro Riva sulla sua strada, Federico, che, con un impressionante cambio di ritmo ai 200 metri, sorprende il piemontese al termine di una gara tattica, lasciandolo sul posto e negandogli la doppietta: si deve quindi accontentare di un secondo posto in 3:41.06.

 
Non smette di stupire Marco Lingua (Atl. Biotekna) che stabilisce un record. Per il chivassese nel martello arriva infatti il diciottesimo titolo in carriera (tra estate e inverno), il primo diciannove anni fa, nel 2005. Lingua vince e si diverte; l’esperienza lo porta ad estrarre il jolly all’ultimo lancio, un 69,66 con cui, per soli quattro centimetri, scalza dalla testa Giorgio Olivieri (Carabinieri) che comandava con 69,62.
 
Argento sui 5000 metri femminili per Elisa Palmero (Esercito) che, con 15:35.68, realizza il nuovo primato personale, seconda solo alla campionessa europea Nadia Battocletti.
Medaglie piemontesi anche nel lungo, dove torna sul podio tricolore la biellese Veronica Crida (Atl. Brescia 1950) con 6,19 (-0.4).
Bronzo sui 400 metri piani per lo staffettista azzurro Brayan Lopez (Fiamme Azzurre) che dopo due anni torna sotto il muro dei 45 secondi: 45.93 dice il cronometro, che gli vale il secondo miglior tempo in carriera (45.81 il primato personale ottenuto nel 2022 a La Chaux de fonds).
Doppio bronzo sui 400hs, sia maschili che femminili: Josè Bencosme De Leon (Fiamme Gialle), cuneese di origine dominicana, chiude in 51.10 mentre la novarese Linda Olivieri (Fiamme Oro) corre in 55.41, terzo tempo in carriera dopo il 55.38 ottenuto a Chorzow e il 54.99 degli Europei di Roma; la piemontese conferma così la buona condizione di questa stagione che l’ha vista migliorare per tre volte il vecchio primato di 55.54 risalente al 2021.
 
Sorpresa nel disco femminile: Daisy Osakue (Fiamme Gialle) lancia due volte fuori settore e una volta sulla gabbia, tre nulli che le costano l’eliminazione e il mancato quinto titolo di fila. I tricolori di La Spezia vanno in archivio per lei soltanto con il 14,85 che vale il quarto posto nel getto del peso vinto da Verteramo. Si conclude senza misura anche la gara di Simone Bertelli (Fiamme Gialle), campione uscente del salto con l’asta: per lui tre nulli alla misura di ingresso di 5,20.
 
GLI ALTRI RISULTATI. PIEMONTESI TESSERATI IN REGIONE. UOMINI. Brilla sui 100 metri l’inglese del Battaglio CUS Torino Stephen Awuah Baffour che ritocca il proprio primato personale due volte, in batteria con 10.34 (+1.0) e in finale, correndo in 10.29 (+1.0) e chiudendo al quarto posto. Meno bene sui 200 dove non va oltre 21.25 (+0.2) che gli vale il nono posto. Finale anche Francesco Moreno Ibidi (Safatletica Piemonte) sui 400hs dove corre due volte sotto il personale di 51.75 con cui si era presentato alla rassegna tricolore: in batteria si migliora di quasi un secondo, tagliando il traguardo in 50.98 mentre in finale si ferma a 51.72 conquistando il quinto posto; più indietro il cuneese Allassane Diallo (Atl. Roata Chiusani), 20mo in 53.43, primato stagionale. Sui 100 metri da segnalare anche il 10.75 (+0.1) di Mattia Jason Ndongala (Sisport), 17mo.

Sugli 800 metri è 10mo Gabriele Angiono (Battaglio CUS Torino) con 1:50.45 mentre il suo compagno di club Edoardo Siliquini è 22mo sui 400 in 48.99. Sempre per il club torinese, da segnalare il 14mo posto di Davide Rapallo sui 3000 siepi in 9:35.36. Sui 110hs è 15mo Andy Gatto (Atl. Roata Chiusani) in 14.79 (-0.8). Nei lanci 10mo posto per Filippo Maria Iacocca (Vittorio Alfieri Asti) nel martello con 58,64; nel peso ottavo Mattia Mirenzi (Atl. Team Carignano) con 15,42, mentre nel disco Samuele Masiani (Battaglio CUS Torino) è 11mo con 47,89. Nel decathlon, ottavo posto di Riccardo Nicola (Zegna) con 6464 punti, 12mo posto con 5530 punti per Simone Demichelis (Atl. Fossano 75).
Nell’asta anche per Francesco Pugno (Safatletica Piemonte) come per Bertelli, gara conclusa senza misura con tre errori alla misura di ingresso (4,80).

 
DONNE. Sfiora il podio la 4x100 della Novatl. Chieri composta da Gaya Bertello, Clarissa Vianelli, Martina Vianelli e Agnese Musica: 46.22 per le piemontesi, a due decimi dal podio. Questi i risultati delle staffettiste nelle prove singole: 15ma Musica sui 100 in 11.86 (-1.3), 16ma sui 200 in 24.43 (+1.3) davanti a Bertello, 18ma con 24.74 (+0.3), 22ma Clarissa Vianelli sui 400 in 55.18.
Sugli ostacoli sfiorano la finale le portacolori della Sisport Giulia Ingenito e Malina Lenuta Berinde: 59.03 per la prima, nona e prima delle escluse dalla finale, 59.14 e decimo posto per la seconda. Berinde conquista poi anche il nono posto sui 100hs a suon di primato personale (13.61/+1.1).
Sui 3000 siepi, vinti da Curtabbi, primato personale per Sara Borello (Atl. Canavesana), 7ma in 10:24.22, seguita da Anna Arnaudo (Battaglio CUS Torino), ottava in 10:26.74 seguita dalla sua compagna di club Sofia Cafasso, 11ma con il primato personale ritoccato a 10:42.31. Ottavo posto nell’eptathlon per Francesca Paolin (Atl. Mondovì-Acqua S.Bernardo) con 4042 punti; nei salti, 10ma Francesca Maurino (Sisport) nell’alto con 1,70, 11ma Chiara Sala (Zegna) nel lungo con 5,66 (+0.1).
Sui 100 da segnalare ancora il 24mo posto di Aurora Barbero Vignola (Sisport) con 12.17 (-1.3). La torinese è poi ultima frazionista della 4x100 targata Sisport che chiude al nono posto in 46.69; con lei Ingenito, Angelica Abrigo ed Elena Comollo. Nono posto anche per la staffetta 4x400 del Battaglio CUS Torino composta da Chiara Vitrano, Martina Chiaberge, Micol Don e Lesley Mouhomba (3:51.30).
 
PIEMONTESI TESSERATI FUORI REGIONE. UOMINI. Solo quinto nell’alto Marco Fassinotti (Aeronautica); il torinese incappa in una giornata no e si ferma a 2,10. Sui 1500 metri è sesto Ossama El Kabbouri (Atl. Firenze Marathon) con 3:43.95.
DONNE. Vicine al podio le lanciatrici Lucia Prinetti Anzalapaya (Assindustria Sport), quarta nel martello con 58,44, e Sara Zabarino (ACSI Italia Atletica), quinta nel giavellotto con 48,95. Quinto posto anche per Elisa Tosetto (Bracco Atletica) nell’eptathlon con 5056 punti. Nel mezzofondo, sugli 800 metri Francesca Bianchi (Atl. Libertas Unicusano Livorno) è 11ma in 2:06.48, 13ma Martina Canazza (Bracco Atletica) con 2:07.29; sui 5000 10mo e 11mo posto per le piemontesi portacolori della Bracco Isabella Caposieno (16:38.71) e Adele Roatta (16:40.90).

RISULTATI - FOTOGALLERY


Stefano Sottile (foto FIDAL/Grana)


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