La Trenta Trentina: pochi giorni alla IV edizione
E’ stata presentata questa mattina nella sede dell’Azienda per il Turismo della Valsugana la quarta edizione del “La Trenta Trentina”. La gara di trenta chilometri che attraverserà luoghi incantevoli della Valsugana come il laghi "Bandiera Blu” di Levico e di Caldonazzo, partirà domenica 27 settembre.
In programma domenica mattina ci saranno tre gare, la gara più lunga con partenza alle ore 10 da via Vittorio Emanuele a Levico, la “Duo Half” gara a staffetta, e la non competitiva “Dal Castello al Lago” di nove chilometri con partenza dal centro di Pergine (Piazzetta Fruet) e arrivo sotto il traguardo de La 30 Trentina sul lungo Lago di Levico. Oltre alle gare di domenica l’ ASD Non Solo Running con la preziosa collaborazione del “Zock Gruppe” e dell’Associazione Millepierdi, propone per la prima volta la “Happy Strongboy Perzen” un circuito divertentissimo di corsa e abilità con ostacoli vari riservato ai più giovani. La prova si svolgerà nel centro di Pergine Valsugana sabato 26 settembre alle ore 15.00.
A fare gli onori di casa è stato il direttore dell’Azienda per il Turismo della Valsugana Stefano Ravelli. «La Trenta Trentina - ha detto il direttore - rappresenta un ottimo volano per la promozione turistica del nostro territorio, inoltre si sta intraprendendo la strada di un evento che si articolerà in più giornate aumentando così l’offerta turistica legata all’evento. Molto importante è il progetto di rendere permanente il circuito de La Trenta Trentina, un’idea che a breve prenderà forma».
Sono della stessa idea il vicesindaco di Levico Terme, Laura Fraizingher, e il sindaco di Pergine, Roberto Oss Emer. «Nei nostri territori - ha detto Laura Fraizingher - lo sport, insieme alla natura sono elementi fondamentali che caratterizzano l’offerta turistica. La Trenta Trentina è cresciuta in modo esponenziale e siamo estremamente soddisfatti che anche quest’anno il trend sia in continua crescita». «Parteciperò alla camminata “Dal Castello al Lago - ha detto il sindaco di Pergine - non sono allenato per affrontare una distanza maggiore. Il ringraziamento mio particolare va a tutte le associazioni di volontariato che lavorano per la buona riuscita della manifestazione».
Alla presentazione erano presenti anche il sindaco di Calceranica, Cristian Uez, e l’assessore allo sport del comune di Caldonazzo Marina Eccher.
Massimo Pegoretti, presidente dell’Associazione Non solo Running e Isidoro De Bortoli hanno illustrato gli elementi più tecnici della manifestazione. «Oltre a ringraziare tutte le istituzioni e i nostri partner - ha detto Pegoretti - voglio dire grazie a tutti i volontari, oltre 216, che saranno impegnati domenica mattina. Quando questa avventura è nata cinque anni fa con l’organizzazione della prima edizione avevamo in mente esattamente il weekend sportivo che andrà in scena sabato prossimo. Nel cassetto abbiamo progetti ancora più importante è anche grazie ai vostri stimoli che riusciamo a crescere così».
«Quelli di domenica saranno numeri importanti - ha detto Isidoro De Bortoli - il titolo “internazionale” ha fatto in modo che in Valsugana saranno presenti atleti in rappresentanza di sette nazioni europee, Francia, Polonia, Germania, Moldavia, Olanda, Portogallo e Russia. Per quanto riguarda gli atleti italiani provengono da Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Sicilia, Toscana, Veneto e Trentino Alto Adige. Questa è una partecipazione che ci rende orgogliosi e dimostra che il percorso de La Trenta Trentina sia uno dei più belli dell’intero panorama nazionale».
In conclusione della presentazione ha preso la parola Gaia Volta, avvocato e procuratore sportivo, responsabile dell’organizzazione della non competitiva “Dal Castello al Lago”. «Grazie all’intervento del gruppo Zock Gruppe - ha detto la Volta - domenica la camminata che partirà da perline sarà un bellissimo momento di festa, di aggregazione e di solidarietà. Voglio ricordare che i proventi di questo evento saranno devoluti all’Ail, un’occasione per aiutare grazie allo sport le persone che ne hanno bisogno».
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