La gara di Anastassia Angioi vista da Stefano Mascia



E' una domenica pomeriggio di inizio estate, lo stadio è il “Primo Nebiolo” di Torino, la gara è il Campionato Italiano Assoluto su Pista, sul podio brilla come l'oro l'argento messo al collo di Anastassia al termine di una gara combattuta fino all'ultimo salto e all'ultimo centimetro. In attesa di partire per i Campionati Mondiali Allievi, nei pressi della francese Lille, la giovanissima Anastassia Angioi si toglie la soddisfazione di tenere in ballo fino alla fine il titolo di Campionessa Italiana Assoluta di Salto in Lungo. Avevo ricevuto un messaggio da Torino, da papà Antonio, “gara da vedere” diceva... E mai messaggio fu più corretto.. Mi preparo davanti alla tv, in attesa che Raisport trasmetta la sua lunga differita.. A tarda notte la Gara inizia. Il cronista accoglie con simpatia l'ingresso in gara della “Piccolina”, che con un 6,09, ottenuto staccando nettamente “fuori tavola”, si porta immediatamente al terzo posto. La Campionessa uscente, Tania Vicenzino, sembra mettere le cose in chiaro fin da subito con un 6,26 che la pone da subito in testa alla gara. Il regista comincia a prendere in simpatia Anastassia, infatti la va a cercare spesso e, va detto, la prende in simpatia anche  l'intera tribuna che, ci scusi la Vicenzino, si schiera apertamente con Lei. La gara si infiamma al terzo salto... Con un 6,25 la Angioi si posiziona saldamente al secondo posto, anche se il cronista la da prima.. Probabilmente la Campionessa uscente comincia a preoccuparsi.. I tre salti di finale sono un crescendo di Emozioni fino ad arrivare al penultimo.. Mentre Tania Vicenzino non riesce a migliorarsi, Anastassia vola in rincorsa, sembra prendere bene la tavoletta di stacco e plana ai 6,26 del “pareggio”.. Ora si fanno i conti... La prima misura è pari, si controlla la seconda, pari anche questa!! Si va alla terza e qui è avanti la Vicenzino con un 6,20 contro un 6,09.. Tutto si decide all'ultimo salto.. Altra rincorsa leggera e veloce di Assia, accompagnata dall'applauso incessante del pubblico e delle sue compagne/”avversarie” in pedana,  altro stacco “in tavola” e altro volo oltre i 6 metri...6,22: due centimetri che la portano al primo posto provvisorio.. Anche il cronista ormai l'ha adottata e attende la risposta della saltatrice dell'Esercito.. Risposta che dice 6,23... la Vicenzino si riporta avanti e vince il Campionato Italiano, per un solo centimetro..  Ma l'amaro in bocca svanisce presto.. Ancora non ce ne voglia la neo Campionessa Italiana: l'applauso più forte della tribuna e di tutti gli spettatori, al momento della premiazione, è stato per la giovane Saltatrice sarda (unica gara dei Campionati in cui l'Argento ha riscosso più applausi dell'oro). Questa era la cronaca della Gara per come l'ho vissuta io, e sono davvero contento per le Emozioni vissute e per la certezza che Anastassia è riuscita a conquistare le simpatie di tutti. Mi resta da dire che son rimasto impressionato dalla sicurezza mostrata da Assia durante tutta la gara, nonostante i suoi sedici anni si è dimostrata alla pari di atlete più esperte e più grandi di Lei, basti pensare che la vincitrice ha ben 8 (otto) anni in più ed era reduce dal Campionato Europeo per Nazioni di qualche giorno fa a Stoccolma. E poi, quello che mi fa ben sperare per il futuro è che la tecnica di Assia continua a migliorare e il suo fisico dimostra esattamente la sua età, prova che, nella sua crescita agonistica, non sta assolutamente forzando le tappe. Concludo facendo i miei più sinceri complimenti, personali e di tutta la FIDAL Sardegna, a Lei e al papà Antonio che la allena, e inviandole un altrettanto sincero In Bocca al Lupo per gli ormai prossimi Campionati Mondiali Allievi.



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