La gioia di superFabbri, tricolore e secondo italiano di sempre, a un soffio dai 22 metri!

“Sapevo di valere almeno 21 metri e 70, non pensavo certo ad avvicinare i 22. Beh ora peccato, mi manca un solo centimetro ma piace mentalmente considerare che sono arrivato alla barriera dei 22 metri. E’ stata la mia nona volta oltre i 21 metri ma presto ci sarà anche la decima, fra qualche giorno gareggerò in Polonia. Cosa significano queste misure? Significano sacrifici, lavoro in silenzio e la saggezza di un allenatore che sa tirare fuori le cose giuste. Ora ho la consapevolezza di poter raggiungere queste misure, abbiamo lavorato per stabilizzarsi. Adesso voglio fare una bella Olimpiade l’anno prossimo e poi quella del 2024 che è il mio vero obiettivo della carriera. Ma adesso concentriamoci sul finale di stagione. Gia da ora penso a tornare a lavoro, rimarrò concentrato fino al Golden Gala, poi magari mi lascerò un po’ andare”.  
Così parlò Leonardo Fabbri dopo il clamoroso 21,99 nel getto del peso senza dubbio il risultato copertina dei Campionati Italiani Assoluti 2020. Seconda prestazione italiana di sempre alle spalle del 22,91 di Alessandro Andrei (che fu record del mondo nell’agosto di 32 anni fa), il 21,99 di Fabbri è anche la seconda prestazione mondiale dell’anno, dietro il 22,91 dello statunitense Ryan Crouser (il campione olimpico di Rio 2016) e quindi anche miglior misura d'Europa dell'anno. Il lancio-super è arrivato al quinto tentativo, in una serie che lo ha visto cominciare con un nullo, poi però subito un bel 21,25 che non lo lasciava comunque soddisfatto. La serie: N; 21,25; 20,88; N; 21,99; N. Per Fabbri, allenato da Paolo Dal Soglio (campione europeo indoor della specialità nel 1996), bis sul gradino più alto del podio tricolore dopo il successo dello scorso anno, e quinto titolo nazionale assoluto in carriera (con la tripletta in sala dal 2018 al 2020).

E’ stata l’ennesima grande prestazione per un atleta toscano a questa rassegna tricolore tutt’ora in corso (abbiamo dato conto minuto dopo minuto dei titoli e delle medaglie sulla pagina Facebook della Fidal Toscana (qui: https://www.facebook.com/WeLoveAtletica/?ref=bookmarks).

Dopo quanto accaduto nella prima giornata, con su tutti il record italiano Allieve di Rachele Mori nel martello (LEGGI QUI: http://toscana.fidal.it/content/Rachele-Mori-spacca-subito-la-prima-giornata-di-gare-agli-assoluti/128671) la livornese farà ancora meglio in finale: 64,58 al primo lancio, poi 65,03 che vale la medaglia d'argento, e il record italiano sia Allieve che Juniores. Nella seconda e nella terza giornata sono arrivate anche le  medaglie nella velocità: la sconfitta a sorpresa di Anna Bongiornidopo una brillante semifinale, terza sui 100 che ha preceduto una rimontante Irene Siragusa che poi nella terza giornata ha bissato la medaglia d’argento anche sui 200 metri, confermandosi atleta dalle m ille risorse.
Sempre nella seconda giornata titolo italiano di Larissa Iapichino nel salto in lungo, da vera predestinata, pur infastidita da un vento un po’ trasversale e intermittente, talvolta contrario. Per lei 6,32 all’ultimo saldo dopo una gara comunque sempre davanti a tutte le altre e in cui è stata bronzo, in alcuni momenti era anche argento virtuale) Elisa Naldi che ha chiuso con 6,17.
Nella terza giornata anche l’oro di Elena Vallortigara nel salto in alto con 1,88. E abbiamo dato conto anche anche del successo di Iacobs sui 100 metri uomini dopo il duello mancato (per forfait) con Filippo Tortu. Alessia Niotta invece prende l'oro con la 4x100.
Medaglie di legno significative quelle di Joao Bussotti sugli 800 metri, di Ambra Julita e Alessio Mannucci nel disco. Da menzionare anche l'ennesimo miglioramento del record toscano Allievi della 4x100 dell'Atletica Livorno, a soli 3 centesimi dal record italiano.

A rassegna finita torneremo per stilare un riepilogo generale su tutti i protagonisti toscani.

QUI tutti i RISULTATI: http://www.fidal.it/risultati/2020/COD8310/RESULTSBYEVENT1.htm

Fabbri fa festa dopo la gara