La prima degli azzurri: in marcia a Podebrady
08 Ottobre 2020di Nazareno Orlandi
Una novità nella squadra in partenza per Podebrady: fuori a scopo precauzionale Valentina Trapletti (Esercito) per l’infiammazione a un piede, a sostituirla sarà Federica Curiazzi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter). Siamo ad ottobre ma è soltanto la prima Nazionale assoluta dell’anno: tra giovedì e venerdì decolla la spedizione azzurra per il match internazionale di marcia in Repubblica Ceca in programma sabato. In sei vestiranno la maglia azzurra: Antonella Palmisano (Fiamme Gialle), la debuttante Lidia Barcella (Bracco Atletica) e Curiazzi tra le donne, e al maschile Francesco Fortunato (Fiamme Gialle), Matteo Giupponi (Carabinieri) che oggi festeggia 32 anni, e Federico Tontodonati (Aeronautica). Per tutti l’impegno è sulla 20 km, sulle strade di Podebrady che i marciatori conoscono alla perfezione e che ospiteranno le prossime tre edizioni della Coppa Europa (2021, 2023, 2025). “Con la massima attenzione, torniamo finalmente in strada per le gare che contano, a un anno dai Mondiali di Doha - spiega il DT Antonio La Torre - in Repubblica Ceca ci attende un evento che è valido ai fini degli standard olimpici per i Giochi di Tokyo”.
LE DONNE - Sabato alle 12.30 inizia la prima “venti” dell’anno per Antonella Palmisano, che sabato scorso a Tivoli ha debuttato nei 5000 di marcia su pista dopo un anno di digiuno (forzato) dalle gare: “Mi aspetto da Antonella una gara intelligente, in progressione, per portare a casa lo standard di 1h31:00 - le parole del DT - Tutto quello che verrà in più, è tutto di guadagnato e dipende dalla sua classe. Ricordiamoci che un anno ai box non va sottovalutato, ma il parterre di avversarie è di livello e la tigre che è in lei sicuramente ruggirà. Si è visto a Tivoli quanta voglia avesse di rimettersi il pettorale e gareggiare”. La stessa convinzione che aveva messo anche nel test di fine luglio sui 20 km a Castelporziano, terminato con un tempo di poco inferiore all’ora e ventotto minuti. A Podebrady, dove “Nelly” trionfò nel 2017, in un finale memorabile nel quale “sacrificò” il primato personale per raccogliere la bandiera tricolore che le era scivolata, si confronterà con avversarie di rilievo: la ceca argento europeo Anezka Drahotova è la padrona di casa, la ventenne ecuadoriana Glenda Morejon è la più accreditata, capace lo scorso anno di ritoccare il record del mondo under 20 a La Coruna con 1h25:29, la brasiliana Erica Rocha De Sena è la più esperta, quarta nelle ultime due edizioni mondiali e settima ai Giochi di Rio. L’Italia viene da tre vittorie di fila a Podebrady: Palmisano nel 2017 in Coppa Europa, Eleonora Giorgi (Fiamme Azzurre) due volte a segno nel match internazionale nel 2018 e 2019. “Eleonora si sta allenando - informa La Torre -. Per via di qualche problema fisico ormai in via di risoluzione, e avendo già lo standard, ha spostato un po’ più in là il rientro agonistico. Lo stesso è per Massimo Stano (Fiamme Oro) e, pandemia permettendo, potremmo vederli in gara nella 20 km entro la fine dell’anno”.
GLI UOMINI - Al maschile, scatta alle 14.30 la prova di Fortunato, Tontodonati e Giupponi: “Per tutti sarà lunga la strada verso Tokyo, ma intanto bisogna riaccendere il motore, togliere la ruggine e cominciare a prendere confidenza con prestazioni di valore internazionale”, è la lettura del DT. Per i Giochi, il tempo di riferimento è lo standard di 1h21:00. Tontodonati torna in Repubblica Ceca a un anno (e qualche mese) dal primato personale di 1h21:20, e il quinto posto nel match. Giupponi, invece, era stato settimo nella scorsa edizione con 1h21:52, suo miglior tempo dall’ottavo posto di Rio (1h20:27). Fortunato, dopo il titolo indoor nei 5000, ha debuttato sabato scorso a Tivoli sui 10.000 su pista (40:48.2). Oltre al terzetto azzurro, a titolo individuale gareggeranno nella 20 km anche i cinquantisti Teodorico Caporaso (Aeronautica) e Stefano Chiesa (Carabinieri), già visti sulla distanza ad Alytus (1h23:47 e 1h26:10), proiettati verso la “cinquanta” da marciare a dicembre, Ettore Grillo (Atl. Firenze Marathon) deciso a migliorare il PB di 1h26:36 realizzato nel 2019 proprio a Podebrady, mentre ha deciso di non partire Leonardo Dei Tos (Athletic Club 96 Alperia), pronto per Modena. Tra i partecipanti spicca il nome dello svedese Perseus Karlstrom, bronzo mondiale a Doha e vincitore in Coppa Europa ad Alytus pochi mesi prima.
AGGIORNATO VENERDÌ ORE 11.00
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