La riunione della struttura tecnica a Formia
La scuola nazionale di atletica leggera di Formia ha ospitato ieri e oggi due giorni di analisi, studio e confronto della struttura tecnica nazionale sulle tematiche connesse alla gestione tecnica federale. Numerosi sono stati gli argomenti trattati, con il coordinamento dei consiglieri federali Mauro Nasciuti ed Laurent Ottoz, del direttore tecnico delle squadre nazionali Nicola Silvaggi e del segretario federale Gianfranco Carabelli, che hanno presentato gli obiettivi della riunione, dopo l’apertura del responsabile del centro di preparazione olimpica Nicola Candeloro. Scopo principale dell’incontro è stata la programmazione tecnica dell’attività 2007, alla luce dlle nuove fasce di atleti recentemente approvate (top 1 e top 2 "assoluto", top 1 e top 2 "sviluppo", progetto mezzofondo, marcia, staffette) ed i criteri di partecipazione all’attività agonistica internazionale sono stati esaminati gli aspetti della programmazione di raduni di allenamento e dei principali appuntamenti agonistici della stagione. E’ stato valutato lo sviluppo del progetto talento e la programmazione degli atleti delle categorie giovanili. I lavori hanno previsto la relazione del direttore dell’Istituto di Scienza dello Sport, Marcello Faina, che ha preso in esame tutte le possibili applicazioni della scienza dello sport per l’evoluzione della specialità di atletica leggera. Si è quindi aperto il dibattito con i capi settore, che a loro volta si sono confrontati sulle tematiche specifiche della propria specialità. In un ulteriore intervento, coordinato dal Centro Studi FIDAL, è stata presa in esame la situazione attuale della formazione dei tecnici, con particolare riferimento alle problematiche sui corsi di competenza della struttura tecnica federale (allenatore e allenatore specialista).
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