La vigilia di Schwazer, Cafagna e De Luca
Queste in sintesi le dichiarazioni degli atleti impegnati sabato 1 settembre nella 50 km di marcia ai campionati del mondo (alle 07.00 in Giappone, 1.00 in Italia) che hanno preso parte alla conferenza stampa odierna tenutasi nella sede di Casa Italia Atletica ad Osaka. Alex Schwazer “Sto bene, ho avuto buone sensazioni nella 20 km e spero di andare forte sabato. Certo, 50 km sono tanti a prescindere dalle condizioni climatiche che sono comunque particolari. Sono il capolista stagionale ma in gara partiremo da zero, tutti nelle stesse condizioni, non conta quello che abbiamo fatto prima. Sono tranquillo, sereno, poi si vedrà. Non c’è differenza rispetto ad Helsinki, anche lì sapevo di attraversare un buon momento ed ho vinto la medaglia. Anzi, forse sto anche meglio di due anni fa ma in gara non ti regala niente nessuno, bisognerà lottare. Non nascondo che ho delle grosse aspettative, ma poi conta solo quello che si riesce a realizzare durante la competizione. Partire forte sarà uno sbaglio per tutti perché col clima umido bisogna stare attenti. Vorrei arrivare fresco fino al 35-40esimo chilometro, per poi piazzare il mio spunto finale. Prima non penso di andare a tirare, imposterò il mio ritmo regolando il cardiofrequenzimetro su 140 pulsazioni e cercando di ascoltare le mie sensazioni. Sarà importante rimanere concentrati, gli avversari non mancheranno, è pur sempre un mondiale dove i favoriti rimangono i russi: sono in quattro ed avranno interesse a prendere l’iniziativa. La mia impressione è che le giurie non siano state severissime, sono rimasti in gara molti atleti che avevano qualche difficoltà tecnica. Il cibo? Mi piace tanto, a tutti i marciatori piace molto mangiare”. Marco De Luca “Sono arrivato ai mondiali in buone condizioni dopo un anno continuo di allenamenti nei quali abbiamo puntato molto sulla qualità senza incontrare particolari problemi. Ho ottenuto un risultato importante a maggio in Coppa Europa che comunque credo sia difficilmente ripetibile qui ad Osaka. Farò una gara prudente, il mio allenatore Patrizio Parcesepe mi ha detto che non mi vuole vedere in televisione prima del 30esimo km. Spero di trovare per strada quelli che Schwazer riuscirà a "suonare". Sicuramente con questo clima la gara sarà più aperta ma non mi sento da podio. E’ già difficile entrare tra i finalisti ma io ci proverò con tutte le forze. Molto dipenderà dalle mie condizioni al 30esimo km”. Diego Cafagna “Sto attraversando un buon momento di forma ma qui le condizioni climatiche potrebbero cambiare le carte in tavola. Ho lavorato bene e quindi sono intenzionato a giocarmela. In fondo penso che questo clima potrebbe, per certi versi, agevolarmi. Non partirò per arrivare tra i primi tre e come De Luca imposterò una gara di rimonta cercando di superare il maggior numero possibile di avversari. Abbiamo previsto dei rifornimenti personalizzati, berremo molto, utilizzeremo sali ed integratori ma soprattutto credo di mettere qualche cubetto di ghiaccio sotto il cappello per resistere al caldo”. Giovanni Esposito File allegati:
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